I ragazzi mi presero in braccio, dove scendendo le scale, con cautela mi portarono in riva al mare.
Mi divincolai ma senza risultato.<< Non so nuotare vi prego risparmiatemi!Lucas TI ODIO!!!>>, urlai tentando di fare il solletico a quei ragazzini.
Ridevano a crepapelle cantando una canzoncina: << Buttiamo Luna in mare, Buttiamo Luna in mare! >>.
<< Pronta? .. 1 .. 2... e .. 3... Buon Bagno Luna!!!!>>.
Così la povera Luna finì in acqua.
Sentivo che era fredda ma allo stesso tempo calda.
Era arrivato il momento di acchiappare quella testa di carciofo di Lucas, che sicuramente aveva pianificato qualcosa, dopo pranzo, alle mie spalle.I miei indumenti erano tutti bagnati.
Strizzai la mia canotta blu e i pantaloncini zuppi.<< La mia canottiera preferita, ora è tutta bagnata. Lucas se ti prendo tra le mani ti ammazzo!!!>>.
Di certo non potevo continuare a lavorare così in questo modo.
<< Tu, Testa di un Carciofo vieni subito qui!! Sei stato tu a pianificare con quei mascalzoni di buttarmi in acqua eh!!? >>, gli chiesi puntando leggermente il dito contro il suo petto cercando di non scoppiare in una fragorosa risata.
Era impossibile prendersela con lui, perché aveva un faccino così dolce e tenero.
<< Io?!? Cosa ho fatto questa volta?>>
<< Sono sicura che sei stato tu a dire ai ragazzini di buttarmi in mare!!>>
<< Ti sbagli, io ho solo avvisato i ragazzi di stare attenti ai piccoli..>>
<< Non ti credo..>>
<< Ma poi come mi hai nominato?! Testa di Carciofo?!? Ti ricordo che hanno fatto tutto loro! Mi hai chiamato testa di Carciofo?!? >><< Non sei stato tu? E chi allora? Justin è impossibile, perché era al bancone a servire le bevande ai ragazzi. Lucas ti ho beccato non puoi nasconderti! >>, dissi spostandomi una ciocca dietro all'orecchio.
Strizzai i miei capelli.
<< Non saprai mai chi è stato so tenere il segreto professionale ehm ehm.. com'è che mi hai chiamato? >>, mi chiese avvicinandosi a me cercando di accorciare le distanze.
<< Sei una Testa di Carciofo e ti ho sgamato! >>, gli risposi con un sorriso sfiorando con la mano destra bagnata dall'acqua di mare il suo viso.
<< Bleaah, che schifo mi hai bagnato il viso, ora puzzerò di pesce per colpa tua! >>, si lamentò.
Andai svelta di sopra in camera mia a cambiarmi e optai per una maglia leggera bianca e un pantaloncino a pois.
I miei indumenti inzuppati li portai in terrazza ad asciugare appendendoli con delle mollettine colorate in uno stendino malandato.
Tornai nel grande salone e all'improvviso vidi Claudia.
<< Ciao Luna, ma hai i capelli bagnati che cosa ti è capitato? Sei caduta in acqua? >>, mi chiese toccandomeli.
<< Vorrei ammazzare Lucas per la sua brillante idea che ha avuto questo pomeriggio. Penso sia stato lui ad aver aggregato un pò di ragazzi per buttarmi in mare.. >>, risposi legandomi i capelli con un elastico rosa.
A Claudia le scappò una risata.
<< Io gliela farei pagare prima o poi, magari quando meno se lo aspetta.>>
Ragionai e non aveva tutti i torti.
<< E cosa potrei fare secondo te? >>
<< Ha giocato con l'acqua? Beh, tu potresti ripagarlo con una bella secchiata d'acqua fredda. Semplice ed efficace. >>, mi consigliò facendomi l'occhiolino.
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L' estate sulla Pelle
ChickLitLuna, una ragazza di 22 anni, dai capelli rossi mogano, ha la fortuna di andare a lavorare in una colonia estiva per la prima volta come educatrice. Incontra Lucas, un ragazzo di 15 anni del posto dove instaureranno un bellissimo rapporto amichevol...