Capitolo 11: Aragosta!

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La mattina seguente il sole era tremendamente forte e caldo.
Presi dal mio armadio la maglia dello staff, dei pantaloncini corti e un costume azzurro e nero.
Scesi di sotto con la borsa della piscina e andai a fare colazione insieme ai piccoli.

**

Arrivate in piscina, spalmai la crema solare a tutti i bambini e feci fare le attrazioni, dove mi invitarono a fare un giro sul gommone cercando di evitare gli scivoli altissimi.

Soffro le vertigini scusate.

Mi stavo divertendo come una bambina e la tristezza svanì come per magia.
Salimmo sul castello d'acqua dove ci furono le scale e dei mini scivoli dove mi buttai senza paura.
Pranzammo in tranquillità con un tramezzino e un frutto.

La gita volò in un soffio e per tenermi un ricordo, scattai alcune foto con la mia macchina fotografica istantanea.

<< Posso tornare in colonia più rilassata e tranquilla.>>

Tornammo in pullman tutti rossi come aragoste, compresa me che come a mio solito mi dimenticai di mettere la crema solare.
Nella mia mente immaginai Lucas mentre sfiorava la mia pelle ed io a lamentarmi dal bruciore e ...

Okay non sognare troppo Luna, perchè non accadrà mai.

<< Ma sei pazza Lu? Poteva andarti molto peggio! Cerca di metterti la crema idratante, Aragosta! >>, mi chiamò al telefono Marisol dopo aver portato i bambini nelle loro camere.

<< Tranquilla, mi è capitato di peggio..>>

<< Lo so, per questo ti dico di stare attenta su certe cose. >>, mi disse Marisol sgranocchiando qualcosa.

<< Devo confessarti una cosa Mari..>>
<< Suor Marisol è qui per ascoltarti.. di chi si tratta questa volta?>>
<< Ho immaginato Lucas sfiorare la mia pelle bruciata dal sole.>>, le rivelai facendo avanti e indietro per la terrazza.
<< Che cooosa?! >>
<< Tranquilla che non succederà mai nulla tra di noi. Era solo un pensiero niente di che. >>
<< Sai cosa penso? Che dovresti provarci.>>, mi consigliò Marisol.

<< Dici? Io lo vedo molto poco nonostante le nostre attività sono differenti. >>
<< Io dico di sì. Ora ti lascio che devo cenare. Se dovesse succedere qualcos'altro tu aggiornami Aragosta! >>
<< Sarà fatto Mari, ora finisco di mettermi la crema e poi dormo. >>

<< Notte Lu. >>
<< Notte Mari.>>

Dopo quella mini chiacchierata riattaccammo insieme.

Durante la notte la spalla cominciò a bruciarmi come se qualcuno mi stava cuocendo allo spiedo.

NON VOGLIO DIVENTARE UN ARAGOSTA!!

La mattina seguente dovevo mettermi la crema protettiva e non espormi ai raggi solari.

<< Buongiornoo Lunaaa! >>, mi salutò Lucas stiracchiandosi le braccia.

<< Buongiorno a te! Hai dormito bene? >>, gli risposi ricambiando con un sorriso.

Andai verso di lui scendendo alcuni gradini.

<< Come sempre. Oggi sono di buon umore per mettere in riga questi bambini e ragazzi. Te invece? >>.

" Da dove prende tutta questa allegria di prima mattina? A me ci vuole un miracolo per essere felice.. e invece lui è felice così. Dimmelo Luna, come fa? " .

Non hai tutti i torti, gli sarà successo qualcosa di bello ieri sera.

<< Ieri pomeriggio in piscina mi sono ustionata la schiena. Come una sciocca mi sono dimenticata di mettere la crema solare. Non credevo che il sole era così tanto caldo e invece ecco il risultato.. >>, gli raccontai in poche parole gesticolando con le mani.

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