Capitolo 38 : "Luna è una bambina della colonia ?"

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<< Sai nuotare? >>, mi chiese subito dopo.

<<No, e se mi affoghi, io mi metto ad urlare>>, lo avvisai chiudendo velocemente le palpebre.

<< Ci sono i bagnini a salvarti in ogni caso. >>
<< Quindi in poche parole, vuoi buttarmi in mare e svignartela? Che faccia tosta Lucas pff >>, risposi delusa.

<< Lucas? Luna sono Justin ahahah >>

<< Justin? Scusa se te lo chiedo, ma in mare non dovevate andare voi? Si sono invertiti i ruoli per caso? >>.

<< EI LUCAS HO UNA PREDA!!! >>

Cominciò a gridare Justin richiamando l'attenzione di Lucas che si stava togliendo gli occhiali da vista per pagare la penitenza.

<< Justin non vedi che mi sto togl.. >>

Lucas smise di parlare quando mi vide in braccio a Justin.

<< Sbrigati che questa preda vuole scappare, invertiamo i ruoli forzaaaa!! Bambini tutti in mare!! >>, esclamò infine Justin raggruppando i bambini.

<< Questa preda ti ricordo che ha un nome eh >>, precisai alzando gli occhi al cielo.

<< LUCAS MUOVI IL CULO, STO PESCE STA TENTANDO DI FUGGIRE!! >>

<< Ah pure pesce ahahah sei pazzo Justin >>

Risi al buffissimo nome che mi diede.

<< Ci penso io a questo pesciolino spiaggiato >>, Lucas mi guardò con un sorriso.

<< Ok, allora io vado ad acchiappare Adeline. Sbrighiamoci perché i bambini sono pronti per tuffarsi >>.

<< Adelineeeee arrivooooooo!!! >>

Justin scappò poco dopo saltellando lasciando me e Lucas da soli.

<< Beh? Non mi butti in mare? >>, lo sfidai.

<< Non mi provocare Lumaca, sappi che ti posso buttare quando voglio wuahahah. Lucas 1 Lunita 0 >>, mi rispose con una risata malefica.

<< Prova a prendermi se riesci ahaha >>

In poco tempo riuscì liberarmi dalla sua presa.

<< L'hai voluto tu eh.. io ti avevo avvertita!>>

Nemmeno a fare cinque passi che venni presa immediatamente in braccio.

"Che frana che sei "

<< Ora ti meriti un bel bagno. >>
<< Sappi che me la pagherai un giorno >>

<< Ho una domanda. Hai paura? >>, mi chiese dopo aver preso la rincorsa, pronto per buttarmi in mare.

<< Fallo e basta. Che sarà mai per un pò d'acqua, no? Tanto è già la seconda volta che mi butti in mare dannazione alla tua furbizia!! >>, dissi in preda tra lo spavento e l'emozione di essere vicina a lui ancora una volta.

<< La colpa che io sappia è di Justin non mia Lunita >>.

Chiusi gli occhi aggrappandomi forte al suo collo, sentendo le farfalle allo stomaco.
Appoggiai la testa lentamente sul suo petto sentendo il suo battito cardiaco che batteva all'unisono con il mio.
Mentre i bambini giocarono con Adeline e Justin in mare buttandosi l'acqua addosso,
io e Lucas eravamo alle prese con le forti emozioni che ci stavano pervadendo.
Così gli diedi un bacio sotto il mento per sbloccarlo visto che era rimasto immobile a guardare gli altri.
Lucas dopo questo piccolo gesto mi buttò in mare dove riuscì immediatamente a tornare a galla.
Ci buttammo l'acqua addosso come i bambini piccoli.

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