Adeline era tornata dopo qualche minuto in camera, con le lacrime agli occhi, nonostante aveva fatto di tutto per convincere Justin a non andare via, ma senza risultato.
<< Ei Ade, che succede? >>, le chiesi sottovoce avvicinandomi al suo letto senza fare rumore.
<< Tu sai che Jus .. rischia di andare via dalla colonia? >>
<< Andiamo in terrazza, qua dormono tutti così mi spieghi tutto, va bene? >>
Uscimmo insieme e ci sedemmo per terra nella terrazza, dove la tranquillità era immensa e le onde del mare provavano a rilassarci.
<< Allora? Cosa ha fatto Justin? >>
<< Qualcuno ieri sera ci ha beccati insieme in terrazza mentre mi stava .. >>
Oddio!!
Adeline e Justin cooosaaaa?!?
Non ci posso credere!<< Ti stava baciando e qualcuno ha fatto la spia da mandarvi dritti in direzione >>
<< Credimi, c'è stato solo un bacino sulla guancia, ma il direttore non vuole mandare via me, ma Justin fra due giorni, solo per questo piccolo gesto, ti rendi conto? Io non so come aiutarlo Luna, sono disperata!! >>
<< L'unica soluzione sarebbe far vedere al direttore che Justin tiene tanto al suo lavoro e a questa colonia. Potremo chiedere a Osvaldo di aiutarci, fidati di me che non torna a casa. >>, le risposi strizzando l'occhio.
<< Grazie Luna, non so come farei senza di te! >>
<< Tranquilla, siamo colleghe e penso sia giusto aiutarci a vicenda. Ora alziamoci e andiamo a nanna, ho un sonno tremendo.. >>
<< Sì, comincia a fare freschino fuori.. >>, mi abbracciò forte.
**
Il giorno dopo, il suono del telefono di Adeline svegliò tutte noi educatrici che stavamo dormendo beatamente.
Rassegnata di non poter riposare altri cinque minuti mi alzai, presi le mie ciabatte e mi avviai in bagno dove mi lavai la faccia e i denti.
Mi aggiustai i capelli tirandoli su in una coda con un elastico arancione e indossai una maglia bianca e nera e dei jeans corti a pinocchietto.Mi guardai allo specchio dopodichè tornai nella mia stanza dove feci il mio letto aggiustandolo nel migliore dei modi.
Durante la colazione in mensa, addentai un panino alla nutella e bevvi un sorso di tè al limone.
<< Posso prendere una Nutellina Luna? >>, mi chiese un ragazzo dai capelli biondi.
<< Certamente, prendi pure. Quasi dimenticavo, più tardi ci sarai al videoclip musicale di Francisco? >>
<< Non mancherò stai tranquilla, puoi contare su di me! >>, mi rispose toccandosi con una mano il suo petto.
In quel momento, proprio mentre stavo finendo di mangiare il mio panino, vidi Lucas gironzolare per il corridoio della colonia.
<< Noi abbiamo finito Luna, possiamo andare di sopra e prendere le nostre borse per il mare? >>, mi risvegliarono dai miei pensieri le ragazze del mio gruppo.
<< Certo, ma senza far rumore siamo intese? >>
Sparecchiai il mio piatto e lo diedi alla cuoca che mi sorrise.
**
Arrivate nel grande salone trovai Lucas che stava facendo avanti e indietro per la spiaggia controllando che nessuno si facesse male.
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L' estate sulla Pelle
ChickLitLuna, una ragazza di 22 anni, dai capelli rossi mogano, ha la fortuna di andare a lavorare in una colonia estiva per la prima volta come educatrice. Incontra Lucas, un ragazzo di 15 anni del posto dove instaureranno un bellissimo rapporto amichevol...