Il mattino dopo, avevo il mio primo giorno libero dove potevo fare tutto quello che mi piaceva.
Potevo andare con la corriera e gironzolare ovunque e andare a fare un bel tuffo in mare o andare magari a mangiare qualcosa di diverso. Ma la suoneria di un telefono mi portò alla realtà.Pensavo che fosse la sveglia di uno dei miei colleghi e invece era il telefono di Beatrice che stava squillando senza sosta.
Aveva una suoneria allegra, forse troppo allegra, da prenderlo e buttarlo fuori dalla finestra.Così mi alzai e barcollando presi dal suo letto il telefono per vedere chi poteva essere e chi rompeva.
Sul display illuminato di verde c'era scritto Lucas.
Presi un colpo.
Cosa vorrà mai da Beatrice a quest'ora di mattina?
Magari si è cacciato nei guai oppure ha avuto un contrattempo da non arrivare in tempo a lavoro."Prendi il telefono e rispondi coraggio! ".
Presi un bel respiro e con un leggero tremolio presi il telefono di Beatrice tra le mani e risposi.
<< Ciao Lucas sono Luna, Beatrice non è in stanza. Avevi bisogno? >>, risposi tutto d'un fiato.
<< Sì, le diresti che le casse non vanno? >> .
Ma è il mio giorno libero, perché proprio io?
" Ti ha presa per una serva o sbaglio? " .
Ed ecco che parla di nuovo senza essere interpellato.Non trovai da nessuna parte Beatrice.
All'improvviso si era completamente volatilizzata.Lucas nel frattempo stava aspettando di sopra nella terrazza della colonia.
<< Mi dispiace, ma non trovo da nessuna parte Beatrice.>>, gli dissi con il fiatone.
<< Prima di tutto Buongiorno anche a te e comunque tranquilla, sono riuscito da solo a sistemare la cassa. Mi reputo anche un bravo elettricista ahah >>, mi rispose avvicinandosi a me.
<< Mi fa davvero piacere, allora io torno di sotto in camera mia. >>
Stavo per andarmene quando d'un tratto mi fece un piccolo complimento.
<< Proprio carino il tuo pigiama sai? A che ora pensavi di alzarti? Non dovresti andare a svegliare i bambini? >>
<< Oggi è il mio giorno libero, ecco perché .. beh insomma sono in pigiama per questo motivo. Meglio se vado a vestirmi. Ci vediamo in mensa. >>
Non riuscivo a guardarlo negli occhi.
Che vergogna, Lucas mi ha vista in pigiama!Dopo aver indossato una maglietta rosa perla e dei pantaloncini in jeans corti e delle ciabatte, mi guardai allo specchio e dopo essermi pettinata i capelli andai di sotto in mensa dove trovai i miei bambini fare la colazione contenti.
<< Non ti siedi con noi? >> , mi chiese Viola addentando un cornetto con la nutella.
<< Oggi no tesoro, sono di risposo ma domani torno e ci divertiamo. >>, le risposi con un sorriso.
Mi sedetti al tavolo dello staff aspettando il mio turno, ed ecco Lucas arrivare verso di me.
<< Non mangi nulla? >>, mi chiese notando che la mia tazza era praticamente vuota.
<< Sì, stavo aspettando che finivano gli educatori di servire le bevande ai ragazzi e ai bambini. Tu hai già mangiato? >>
<< Non ancora, infatti penso che prenderò una tazza di Tè. Tu cosa vorresti? >>
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L' estate sulla Pelle
ChickLitLuna, una ragazza di 22 anni, dai capelli rossi mogano, ha la fortuna di andare a lavorare in una colonia estiva per la prima volta come educatrice. Incontra Lucas, un ragazzo di 15 anni del posto dove instaureranno un bellissimo rapporto amichevol...