<< Va bene dai, solo perché me lo hai chiesto tu >>
<< Tra quanto arrivi? Senza di te la colonia sembra spenta >>
<< Addirittura? Tranquilla che sto arrivando Ade. Roba di mezz'ora e sarò in stazione >>
<< Avverto Osvaldo di venirti a prendere in stazione con la macchina va bene? >>
<< Gentilissima come sempre. Ci vediamo più tardi .. bacioni >>
Riattaccai e mi dedicai a guardare il display del mio telefono .
Aveva la batteria al 15% .Le gioie della vita insomma .
" Esistono le cabine telefoniche Luna.
Al massimo segnati con una penna i numeri essenziali da poter chiamare una volta che scendi dal treno "Questa volta il mio subconscio non aveva tutti i torti .
Presi dal mio zainetto azzurro una biro rossa e su un foglio di carta iniziai a scrivere i numeri essenziali.
Ecco la mia fermata .. finalmente!!
Dioss Lucas non vedo l'ora di abbracciarti!Chiesi ad una gentile signora dove potevo trovare una cabina telefonica .
Volete ridere?
C'è l'avevo davanti ai miei occhi .
Tipica figuraccia delle 22.30.
Ero talmente emozionata che le mani mi tremavano .<< Signor direttore volevo informarla che sono arrivata in stazione >> Dissi chiamando il direttore dalla cabina telefonica.
Era tanto tempo che non parlavo con qualcuno da una cabina telefonica.
Ai miei tempi ricordo che andavo con mio zio mano nella mano per chiamare qualcuno e se mi comportavo bene per tutta la durata della chiamata, venivo premiata con un pasticcino alla crema o con una caramella.<< Perfetto, tu stai bene? Tra dieci minuti arriva Osvaldo a prenderti >>
<< Sisi io sto bene, allora lo aspetto all'uscita della stazione >>
La voce del direttore era più calma ma di poche parole .
Ho fatto preoccupare mezza colonia con tutto questo casino .
La chiamata finì in poco tempo, perciò non mi restava che attendere Osvaldo .<< Eccoti Luna! >> Gridò Osvaldo alzando le braccia per farsi notare .
<< Arrivo! >> Dissi sorridendo a trentadue denti .
Attraversai la strada guardando che non ci fosse nessuno ed entrai nella sua macchina color giallo senape .
Portami da lui ora!
Arrivo Lucas aspettami .Nel frattempo il telefono morì senza darmi più segni di vita .
<< Allora? Mi spieghi com'è successo questo casino? >> Mi chiese Osvaldo abbassando il volume della musica di Adriano Celentano mentre cantava : " Azzurro " .
<< Da dove comincio? In poche parole l'autista non sapeva che dovevo tornare in colonia e così dopo aver parlato con il direttore, mi consigliò di prendere il bus che mi portava direttamente in stazione e che poi dovevo prendere il treno freccia bianca e un treno regionale per tornare fino a qua >> Spiegai stringendo timidamente il mio telefono morto .
<< Hai avuto paura? >>
Paura io?
Certo che no ..<< Fin troppa, pensavo di rimanere chissà per quanto tempo laggiù, ma ho preso coraggio e sono riuscita a fare tutto quanto da sola. Per di più ho viaggiato per la prima volta in prima classe ahah. È stata una bella esperienza in un certo senso >>
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L' estate sulla Pelle
ChickLitLuna, una ragazza di 22 anni, dai capelli rossi mogano, ha la fortuna di andare a lavorare in una colonia estiva per la prima volta come educatrice. Incontra Lucas, un ragazzo di 15 anni del posto dove instaureranno un bellissimo rapporto amichevol...