Capitolo 39 : L'idea di Beatrice

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Presi in braccio quel cucciolo pieno di peli.

<< Ciao Amore >>, esclamai emozionata.
Il cane vedendomi, mi leccò il viso con la sua lingua ruvidina.
Lo poggiai delicatamente per terra senza fargli male e poco dopo pianse.

<< Ma che adorabile cagnolino! È tuo? >>, mi chiese Adeline accarezzando la criniera del mio cane.

<< Sì, il suo nome è Balto >>, risposi con un enorme sorriso.

Mentre mio fratello teneva Balto per il guinzaglio diedi un forte abbraccio al mio papà.

<< La mia piccola grande donna. Nella busta verde che ti ho dato ci sono delle pesche noci e delle prugne. So che sono le tue preferite e volevo portartele! >>, disse papà sciogliendo l'abbraccio.
Mi diede poi una busta bianca con all'interno dei libri e mia madre mi portò della roba nuova da indossare a lavoro.

<< Ti ho messo anche dei libri, così leggi qualcosa nel tempo libero e non ti annoierai di sicuro >>, disse mia madre porgendomi tutto.

Balto cominciò a fare pipì all'entrata della struttura.
La segretaria di cui ora il nome non mi viene in mente...

Ci sono, la chiameremo Brigitta.
Brigitta notando quello che aveva fatto Balto sul pavimento cambiò subito espressione.
Secondo me, voleva far fuori il mio cucciolo quel giorno.

Dopo aver pulito con una salvietta umidificata e con uno straccetto di pezza che avevamo in struttura il pavimento in mosaico, mi chiamò Beatrice che aveva bisogno di una mano con i preparativi per la serata in spiaggia.

<< Arrivo subito Bea, saluto un attimo i miei e sono subito da te! >>, le risposi urlando nella speranza mi avesse sentito.

Salutai i miei genitori e presi i borsoni con tutto quello che mi avevano dato.

<< Ci rivediamo fra due settimane. Sarà dura, ma ce la posso fare ve lo prometto >>, risposi sull'orlo di piangere. Una lacrima stava rigando piano piano il mio viso.

Non è una bella sensazione vedere i tuoi andarsene dopo nemmeno mezz'ora..

<< Vieni qua principessa della mamma. Appena torni ti organizzeremo una grande festa di ritorno a casa e un bel regalo per il tuo compleanno! >>, mi consolò mia madre abbracciandomi forte.

Peccato che la persona che mi piace non sarà con me quel giorno a festeggiarlo, a casa nostra.

Sentivo nostalgia della mia casa, come se fossero passati anni e anni da quando sono entrata a far parte di questa meravigliosa avventura.

Abbracciai forte la mia famiglia un ultima volta e dare un bacino sulla testolina di Balto.

<< Ciao Balto, ci vediamo fra venti giorni >>.

I miei genitori partirono con la mia macchina insieme a Balto che lo misero a sedere nel sedile posteriore della mia macchina.

<< Ci vediamo fra venti giorni .. già >>, abbassai lo sguardo pensando a tutto quello che stava accadendo qui.

Che strana sensazione..
Prima volevo restare in colonia e invece ora? Desidero solo andarmene per restare insieme alla mia famiglia qualche ora in più.

Tornai di sopra e posai tutte le buste sul mio letto.
Presi dentro la busta di plastica una pesca e l'addentai.
Controllai nell'altra busta che mia madre mi diede e all'interno trovai i miei libri preferiti.
" Una lunga estate crudele " , " Sposarsi a New York " ed infine " Innamorata di un Angelo " .

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