Capitolo 47 : La Guerra d'acqua

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Pov's Lucas:

Luna ha la capacità di trasmetterti positività in tutto quello che ti accade o succede. È piena di energia! Sprizza allegria da tutti i pori, ecco perché forse io.. perdo spesso il controllo su di lei..
È così strana e mi piace, perché è diversa da tutte le altre che ho conosciuto fino ad ora.

<< Sei strana!!  >>, urlo divertito.
<< Lo so!! >>, mi risponde sorridendo.

Luna mi stai distraendo troppo. 

Inizio a prendere una seconda pompa dentro al magazzino e poco dopo mi viene un idea.

<< Una gavettonata? E cosa sarebbe in poche parole? >>, mi chiede Monique alzando un sopracciglio.

<< È molto semplice. Alcuni bambini e ragazzi dovranno scivolare sul telo saponato, ed io e un altro animatore useremo la pompa per aumentare la difficoltà e trasformarla in una vera e propria guerra d'acqua! Nessuno sa questa mia idea. Questa mattina vorrei far sbizzarrire questi ragazzi e anche le educatrici. Oltre a darci una mano, potrebbero partecipare a questo gioco, che ne pensa? >>, finisco di parlare euforicamente dopodiché prendo fiato e attendo una sua risposta.

Monique mi guarda fisso negli occhi.

<< Essia, ma niente guai sia chiaro >>
<< Non ti preoccupare Monique, ho tutto sotto controllo >>, mi avvio fuori.

È tutto pronto per il grande degenero.
Che il gioco abbia inizio!!

Cerco Luna per invitarla a giocare insieme a tutti noi animatori.
Non la trovo da nessuna parte.
Dove si sarà cacciata ora?

"Magari è ancora a mettere la crema solare alle bambine".

**

<< Eccomi! Justin mi ha detto che mi stavi cercando. È successo qualcosa? >>, mi chiede inconsapevole della mia brillante idea.

<< Sì, dammi una mano a distrarre questi ragazzi con la pompa d'acqua >>

<< Va.. Bene >>.

Pov's Luna: 

Quel sorrisetto non prometteva nulla di buono e sicuramente stava tramando qualcosa alle mie spalle.

I bambini e i ragazzi erano pronti per giocare.

<< Pronti, ai vostri posti.. Partenza e ... Via! >>

Il gioco iniziò, vedendo correre e scivolare sul telo saponato tutti i bambini con il loro bicchiere rosso di plastica, per raccogliere l'acqua nei nostri secchi azzurri.
Si aggregò anche Giacomo che ci diede una mano aumentando sempre di più la difficoltà.

<< Lucas, aspetta vado a prendere dell'altra acqua che sta finendo, ok? >>

<< Non c'è bisogno Lunita >>, mi rispose con un tono e uno sguardo abbastanza strano.

<< Perché non c'è bisogno se manca l'acqua nei secchi? >>

<< Zitta! >>, alzò la voce senza guardarmi.

Come hai detto?!?

<< Scusami?!? >>, mi avvicinai a lui offesa..

Si può sapere cosa avevo fatto di male questa volta?

<< Taci uffaaaa!! >>, puntò la pompa su di me e cominciò a spruzzarmi l'acqua bagnando la mia maglia preferita e i miei capelli lisci.

<< Ma sei normale? I capelli li ho piastrati ieri pomeriggio miseriaccia a te! >>, mi lamentai strizzandomi i capelli oramai bagnati.

<< Non mi interessa >>

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