Capitolo 23. Scosse elettriche

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<< Dovresti stare un pò più attenta quando cammini Luna, perchè di questo passo andrà a finire che in ospedale saremo in due ad andarci >> Disse Lucas lamentandosi con una punta di ironia.

Ero appiccicata al corpo di Lucas con il mio viso sul suo petto sentendo il suo battito cardiaco.

Il suo cuore era leggermente agitato e tutto questo mi portò ad avere delle forti scosse elettriche.

Che sia la presa elettrica giusta o magari è la spina??

Provai ad alzarmi ma invano.

<< Ti sei fatta male? >>, mi domandò preoccupato.

<< No, tranquillo. Tu piuttosto, ti ho fatto di sicuro male.. un attimo che mi alzo e.. >>

Caddi di nuovo.

Diventai rossa come un pomodoro per la vergogna e per il mio essere così maldestra.

<< Scusami, scusami davvero.. Te lo avevo detto che sono un totale disastro e sono mortificata.. Il fatto è che io son..>>

Mi fece tacere con un dito sulle mie labbra, perchè stavo diventando logorroica.

<< Shh..che sei distratta lo avevo capito dal primo giorno. Ma forse è il destino che ci sta facendo incontrare e scontrare ogni volta non pensi? E magari la ragione è che non riusciamo stare lontani l'uno dell'altra. >>, Disse in un solo colpo guardandomi intensamente per poi chinare il capo dall'imbarazzo.

Ho sentito bene?!?
Era davvero Lucas a parlare??

Rimasi senza parole, dopodichè il mio cuore perse un battito e poi un altro ancora e così via.

<< Ah si? >>

Si avvicinò lentamente al mio viso .

Voleva accorciare le distanze e nel mentre mi accarezzò il viso, spostò una ciocca dei miei capelli dietro il mio orecchio destro.
Desideravo le sue labbra attaccate alle mie ora, subito!
Chiusi gli occhi per vivere quel momento pieno di scosse elettriche che aumentavano minuto dopo minuto, cosa che nessun ragazzo prima d'ora riusciva a procurarmi.

Marisol aveva ragione.
Con Lucas le scosse erano fortissime e i battiti sempre più forti.

Il mio cuore stava entrando lentamente nel suo mondo.

<< TUTTI NEL GRANDE SALONE!! >>

Ed ecco l'urlo di Beatrice che interruppe la magia che si stava creando.

La nostra MAGIA!!

<< Cazzo! Alziamoci prima che Beatrice ci vede insieme e succede il caos!!!  >>, gli dissi allarmata e spaventata al tempo stesso, senza nemmeno rendermene conto che avevo detto una parolaccia.

Stavamo per alzarci da terra quando andai a sbattere la testa contro quella di Lucas.

<< Ho capito Luna, mi vuoi morto vero? San Benedetto che dolore! >>, si lamentò appoggiando una mano sulla tempia.

<< Ma cos'hai dentro la testa? Un incudine? >>

Aveva la testa dura come una roccia!!

<< Io cos'ho dentro la testa?!? E tu? Una noce di cocco penso! >>

Ed ecco che iniziamo a discutere per la centesima volta..

<< E va bene, ti chiedo scusa per questa innocente testata Lucas.. >>

Avrei dovuto baciarlo all'istante.

<< Non basta >>

Ehm cosa vuole ora?

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