Capitolo 14: Tu chiamale se vuoi Emozioni

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<< Che coooosaaaa?? Ti ha offerto una tazza di tè?? Proprio lui? Non ci posso credere! >> , mi rispose Marisol incredula.

<< Infatti, sono rimasta molto sorpresa da quel gesto. A pranzo abbiamo parlato dell'appuntamento e sembrava deluso di non provare nulla per lei. Pensavo fosse solo un mio problema di avere una presa difettosa del fatto di non provare nulla, ma noto che anche Lucas ce l'ha. >>, le risposi ancora rossa in viso.

Sembrava che il destino doveva farci incontrare.

<< Magari stando insieme prenderete una scossa enorme, altro che scintille mia dolce Luna ahah. Se non ha provato nulla per questa ragazza vuol dire solo una cosa, che non è quella giusta e deve cercare altrove. >>, mi rispose cambiando tono.

<< Sono d'accordo con te, infatti si comportava in modo così strano con me. Mi piace la sua compagnia e vorrei che al momento rimaniamo buoni amici. Poi più avanti vedremo. >>

<< Una decisione saggia, brava Luna! Ora ti devo lasciare perché ho una cena importante con Luca e non voglio tardare, ma tu per qualsiasi cosa aggiornami eh. >>

<< Ovviamente cara, ti auguro una splendida serata! Salutami tanto Luca e ci sentiamo presto! >>.

**

La mattina seguente ero in spiaggia a mettere la crema solare ai bambini.

Lucas si avvicinò lentamente alle mie spalle.

<< Buongiornooo tutto il giornooo!!! >>, gridò spalancando le braccia per stiracchiarsi.

<< Oddio!! Lucas sei tu.. >>, risposi mettendo una mano sul cuore dallo spavento.

<< Certo che sono io.>>

<< Tu mi devi spiegare una cosa. Come fai ad essere di buon umore di prima mattina? Io sono ancora mezza assonnata.>>, gli chiesi stropicciandomi gli occhi .

A volte fingevo di essere assonnata e lui stava al gioco facendomi prendere piccole scosse e spaventi allo stesso tempo.

<< Io posso e tu no. >>, mi rispose con un ghigno in viso.

"Proprio simpatico oggi questo Lucas eh." .

<< Sei davvero simpatico sai? >>

Lui ricambiò con un sorriso.

<< Hai dormito bene? >>, mi chiese avvicinandosi.

<< Insomma, potevo dormire un pò di più, ma non importa. Ci saranno i bambini a tenermi sveglia ahah.>>

<< Io ieri sera ho sentito un pò di musica in camera mia e fissavo il soffitto per rilassarmi.>>, disse raccontandomi in poche parole della sua serata.

<< E che canzoni ascolti di solito? >>.

Va bene lo ammetto, ero curiosa, forse parecchio, ma era anche per vedere gli stessi gusti.

Gli amici fanno così no?

Cominciò a dirmi dei nomi di certi cantanti abbastanza strani, che non riuscivo a capire bene di che genere potevano essere.

<< Questa è una delle mie preferite si chiama Gucci Gang di Lil Pump.>>, mi fece sentire un pezzetto di questa canzone tramite il suo cellulare color menta metallico e di primo impatto mi sembrò noiosa e incomprensibile.

"Gucci gang, Gucci gang, Gucci gang (Gucci gang!)
Spend ten racks on a new chain
My bitch love do cocaine, ooh
I fuck a bitch, I forgot her name
I can't buy a bitch no wedding ring
Rather go and buy Balmains
Gucci gang, Gucci gang, Gucci gang (Gucci gang!)".

L' estate sulla Pelle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora