Capitolo 35 : Come nelle Favole

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Rimasi assieme alla mia collega Adeline nel frattempo che Justin e Lucas pianificassero qualche trappola per vincere facilmente.

<< Luna attenta! >>, gridò Adeline.

Non feci in tempo a schivare la palla che mi finì in pieno viso.
In pochi minuti avevo perso i sensi.

Povs Lucas:

<< Pronte? A noi due fanciulle >>, ci sfida Justin recuperando la palla sulla sabbia dopo aver acchiappato una ragazza con il costume arcobaleno.

<< Ti stiamo aspettando Justin, forza! >>, dice Luna divertita.

Justin butta la palla una seconda volta.

<< Luna attenta! >>.

La palla va a finire in pieno viso alla povera Luna, che distratta com'è lei, non è riuscita a schivare il colpo in tempo.

<< Oh cavolo Luna! >>, corro immediatamente verso di lei.

"Okay Lucas, non farti prendere dal panico, cerca solo di prenderla in braccio con calma e portala subito in infermeria" .

Il suo viso cominciava a diventare sempre più pallido forse per il colpo subito. Devo ammettere che poteva andare peggio. Poteva rompersi il naso, cadere e sbattere la testa e..
Basta pensieri.

<< Mi dispiace, sono proprio uno stupido! Non volevo seriamente farle del male credimi Lucas >>, mi dice Justin andando nel panico totale.

<< Devi tranquillizzarti amico, sono incidenti che capitano. Adeline, potresti avvertire Beatrice che sto portando Luna in infermeria? Mi raccomando non farla preoccupare. >>, chiedo gentilmente ad Adeline mentre prendo in braccio Luna.

<< Ma certo Lucas. Fammi sapere se si riprende va bene? >>

<< Resisti Luna, ci sono io qua con te >>, sussurro sottovoce stringendola forte a me.

I suoi capelli profumano di camomilla e noto una leggera ricrescita del suo colore naturale.
Ha i capelli tinti la mia dama.

Povs Luna:

Mi ritrovai sdraiata in un lettino, avvolta in un lenzuolo bianco con due cuscini dietro alla nuca.

<< Ti prego non dirmi che sono in ospedale!>>, mi alzai di colpo.

A tranquillizzarmi ci fu Eleonora.

<< Luna, finalmente ti sei svegliata! Ci hai fatti preoccupare tantissimo. Come stai? Senti dolore? Ricordi qualcosa? >>, mi chiese misurandomi la pressione e mettendomi un termometro sotto l'ascella sinistra.

<< Mi sento come se qualcuno mi avesse fatta a pezzi. Ricordo che stavamo giocando a palla avvelenata e poi buio, non ricordo niente. La cosa buffa è che secondo me non ho schivato la palla in tempo. Sento un leggero dolore alla faccia accidenti.. >>, risposi toccandomi il viso dolorante.

<< La pressione è nella norma e hai un pò di febbre, quindi ti consiglio di stare in totale riposo. Ci penso io a parlare con la coordinatrice e con il diretto. Tu nel frattempo pensa solo a riprendere le forze, ok? Vado prenderti qualcosa da mangiare, aspettami qua, va bene? >>, mi raccomandò Eleonora.

<< D'accordo starò seduta e non muoverò un dito promesso. Tu sai chi mi ha portata fin qui? >>, chiesi con voce flebile.

<< Certamente! Ti ha portato Lucas ed è stato un bravo ragazzo ad occuparsi di te >>, rispose con un sorriso prima di chiudere la porta del suo studio.

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