È già da un po di tempo che siamo tornate da Los Angeles e le cose non sono cambiate solo che in giro si vocifera di una nuova corsa a cui forse parteciperà qualcuno, ma non ho capito chi sia. L'invito è stato recapitato anche a me. La corsa si terrà questo weekend. È una corsa fuori strada, proprio perché si terra in collina senza strade asfaltate. I ragazzi mi stanno aiutando ad attrezzare l'auto di gomme motrici e del controllo di trazione. Abbiamo un po' di lavoro extra.
Tornando a casa noto un po' di movimento in spiaggia ma non ci faccio caso più di tanto. I ragazzi stasera vengono a farsi una birra e staremo anche noi in spiaggia. Arrivati tutti, scendiamo in spiaggia e continua a notare che il caos proviene dalla casa si fianco alla mia, dove è stato Dom. Forse è tornato con un po di amici. Senza preavviso, JD, Paul e Chris, hanno montato un impianto stereo fuori in giardino e la musica sembra aver attirato attenzione. Dopo un po', la spiaggia sembra affollatissima e decidiamo di fare qualche tuffo. Ci stiamo divertendo tantissimo e poi domani non si lavora, dobbiamo prepararci per la gara. La musica sembra trascinarci in movimenti assurdi ma forse saranno anche le birre buttate giù. Stanno arrivando anche le persone che ho notato prima e vedo qualcuno di familiare parlare con Amanda ma non ci faccio caso e vado da Chris per mixare un po' anche se mi avevano già detto di essere una frana in questo, ma non ci penso perché comunque ci stiamo divertendo. Ad un tratto vedo una sagoma venire verso di me, tolgo le cuffie, prendo un'altra birra ed entro nella mischia che sta ballando. Dopo un po' ne esco e mi dirigo in riva al mare dove trovo Amanda quasi ubriaca, o meglio, senza il quasi. Ci sediamo continuando a cantare; che stupide.
"Ti ho trovata, finalmente!" ci interrompe la voce di colui che inconsapevolmente mi ha ferita.
Mi giro verso di lui e lo guardo con menefreghismo. "Sei tornato? E i tuoi amici?" dico senza molte cerimonie.
"Si stanno scatenando. Non mi starai mica evitando?" mi chiede socchiudendo leggermente gli occhi.
"Perché dovrei? Non sapevo nemmeno che ci fossi." mento spudoratamente. "Ti stai divertendo?" gli chiedo.
"Si e vedo che lo stai facendo anche tu." indicando la birra e forse tutte le altre che ho già bevuto. "Senti, mi dispiace essere andato via senza nemmeno salutarti, l'altra volta." cercando di aprire quel discorso. Non ha notato che sono quasi ubriaca? Non risponderei razionalmente. Fortunatamente JD mi chiama e mi fa cenno di raggiungerli, evitando così una situazione sconveniente per entrambi.
"Ci vediamo dopo. Ah, vieni a salutarmi se vai via!" dico a mo di frecciatina.
Lui non risponde ma sorride e raggiunge Brian fermo ai lati della folla.
Lo sto evitando, è vero ma non ho nessuna intenzione di pensarci adesso e perdermi il divertimento quindi vado a ballare insieme ai ragazzi.
"Perché non vai da lei?" chiede Brian a Dom intento a scrutarmi da lontano.
"È arrabbiata!" risponde.
"Ma che dici? Si sta divertendo!" lo ammonisce Brian.
"Dopo." replica Dom senza distogliere lo sguardo dalla mia figura.
La folla sta scemando e questo comincia a mettermi in agitazione perché, a breve, mi lasceranno sola con Dom. È tardi e JD decide di portare Amanda a casa.
"Lo rifaremo non appena finita la gara, che tu vinca o no!" dice JD ancora elettrizzato, o forse sta cercando di farmi rilassare in vista della corsa.
"Certo, contaci! Adesso, però, porta quella spugna a casa!" gli dico riferendomi ad Amanda.
Ci sono tutti: Dom, Brian, Mia e Roman. Ma quella ragazza no; che avessi avessi visto male?
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Un amore a 200 all'ora.
FanfictionNon si vede spesso una ragazza andare in giro con le unghie sporche di grasso motore e chiavi inglesi nelle tasche posteriori degli shorts. Bhe, a casa mia non è una novità, anche se in famiglia, oltre a me, nessuno è interessato alle auto. E puntua...