Mi sveglio, mi giro e accanto a me c'è Dom già sveglio occupato a guardarmi. Forse è l'avere gli occhi puntati addosso che mi ha fatto svegliare. Come se non ci fosse, mi giro dalla parte opposta e, quasi di scatto, mi tira a se mentre scoppiamo in una risata.
"Buon giorno." dice.
"Devi farti perdonare, lo sai?" rispondo.
"Si, lo so, infatti oggi niente lavoro. Decidi, cosa vuoi fare?"
"Dormireee!" dico facendolo continuare a ridere e ad abbracciarmi. Vorrei restare tutta la giornata così. "Sto scherzando. Vai in officina, ci vediamo dopo. Magari vengo a farmi un giro con Mia." gli dico.
"Volevo farti compagnia. Sicura?" Chiede quasi dispiaciuto. Annuisco e, dopo essersi fatto promettere che saremmo passate in officina, mi da un bacio e scende dal letto. Io cerco di riposare ancora un po'. Lo sento scendere le scale, salutare Mia e uscire. Decido di alzarmi e fare una telefonata a Ryan che subito risponde. Dopo avergli detto di stare bene e dove mi trovo, gli dico che sarei passata a trovarlo. Scendo e trovo Mia in cucina che ha appena finito di preparare la colazione. Dopo aver mangiato, usciamo dirette in città per fare un po' di shopping. Prima, però, passiamo dai ragazzi in officina.
"Siete arrivate, finalmente! Mi serve una mano." dice Dom.
"Ehi, Sam è in vacanza! Lasciala stare!" lo ammonisce Mia.
"Ho le batterie scariche, mi serve una ricarica." dice sorridendomi. Mi avvicino e lo bacio. "Ecco, adesso posso anche scalare l'Everest!"
"Che idiota! Noi andiamo in centro a fare compere." dico avvicinandomi a Mia.
"Oddio! Si sono coalizzate, e' la fine." dice Brian. Sorridono tutti. Stanno preparando le loro auto, forse in vista di una nuova corsa. Ci allontaniamo per salire in auto.
"Fate le brave, capito?" ordina Dom.
"Non preoccuparti, Sam è in buone mani!" risponde Mia. Saliamo in macchina e ci dirigiamo in città. Passiamo davanti ad un centro di tatuaggi e decidi di farmene uno in ricordo di Los Angeles. Dopo un paio d'ore usciamo e ci dirigiamo verso i negozi di abbigliamento. Ne svaligiamo due o tre e poi decidiamo di fermarci a bere qualcosa. Dopo un po il cellulare di Mia comincia a squillare; Brian. Dopo aver terminato la telefonata, andiamo alla macchina e torniamo a casa. I ragazzi hanno già acceso il barbecue. Portiamo le cose di sopra e poi riscendiamo per raggiungere gli altri. Il mio tatuaggio ha destato un po' di scalpore, ma non e' l'unico che ho, non capisco il motivo di tante storie. Ma forse perché nessuno di loro ne ha uno, chissà. Il battibecco dura per un po' di tempo, prolungandosi anche dopo la cena. Nonostante tutto, mi sto divertendo un casino ed è bellissimo stare qui.
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Un amore a 200 all'ora.
FanficNon si vede spesso una ragazza andare in giro con le unghie sporche di grasso motore e chiavi inglesi nelle tasche posteriori degli shorts. Bhe, a casa mia non è una novità, anche se in famiglia, oltre a me, nessuno è interessato alle auto. E puntua...