28. Ti accontenterò Isabelle

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Mi ero ripromesso di non cedere, di accompagnarla in camera e andarmene, di non lasciarmi guidare dal mio e dal suo istinto. E adesso eccomi qui a baciarla come se dalle sue labbra dipendesse la mia stessa vita. Le sue parole sincere hanno accesso un desiderio selvaggio in me, che non può essere spento.
Geme sotto l'assalto dei miei baci esigenti e li ricambia con egual passione. Si muove sinuosa e invitante tra le mie braccia, accendendo i miei sensi e invitandomi silenziosamente a prendere tutto di lei. E io sono ben disposto a farlo.
La prendo in braccio senza alcuno sforzo. Le sue gambe si incastrano alla mia vita e le sue braccia sono strette al mio collo. Le nostre labbra continuano a torturarsi senza riuscire a staccarsi. Faccio qualche passo in avanti quasi alla cieca, in fondo conosco bene questa stanza e riesco ad arrivare al letto in poco tempo. La adagio su di esso e sono già su di lei. Mi guarda con gli occhi dorati, lucidi e velati dal desiderio e le labbra strette tra i denti candidi. E io penso che sia la donna più affascinante che abbia mai incontrato. La spoglio di ogni singolo indumento, finché non resta nuda di fronte ai miei occhi affamati. È troppo per il mio corpo indolenzito dall'eccitazione. Sento il bisogno di affondare dentro di lei altrimenti rischio di impazzire. Mi spoglio velocemente anch'io fino a restare nudo sopra di lei. Osserva ogni mio singolo movimento da sotto le lunghe ciglia, mi regala un dolce sorriso e alza le braccia verso di me. Sento il cuore battere più veloce. Mi stendo su di lei e lascio che le sue dita mi accarezzino i capelli e la schiena, mentre io muove le mie dita su tutto il suo corpo, concentrandomi sulle sue parti più sensibili.
La trovo già calda e bagnata per me e ciò non fa altro che intensificare la mia eccitazione. 

«Ti prego Devlin freghiamocene di tutto e tutti solo per stanotte. Domani continueremo a detesterci, a perseguire i nostri scopi, ma adesso... adesso pensiamo solo a noi due» mi dice ansimando, guardandomi dritto negli occhi e accarezzandomi il viso. E io mi ritrovo ad annuire istintivamente senza darmi neppure il tempo di riflettere, perché anche io come lei stanotte non voglio pensare a niente e a nessuno. Non mi importa che sia giusto o sbagliato, quando sono insieme a lei la ragione sembra abbandonarmi.
Mi prende il volto tra le mani e mi bacia dolcemente. Ma non c'è spazio per la dolcezza in questo momento, ho troppo bisogno di sentirmi unito a lei per perder tempo in dolci carezze.

«Ti accontenterò Isabelle, ma non sarà sempre così.  Non puoi averla vinta sempre tu.» La mia voce è carica di un desiderio che non mi premuro neanche di nascondere. Lei ridacchia e con la punta dell'indice prende a tracciare il contorno delle mie labbra.

«E quando mai l'ho avuta vinta per qualcosa finora? Comunque non voglio fare polemica. Meglio dedicare il nostro tempo per qualcosa di più... interessante.» Accompagna le sue parole con un sorrisino malizioso.

«Giusto» l'assecondo io.

Dopodiché catturo le sue labbra in un bacio lungo ed esigente e senza aspettare oltre le allargo le gambe e la penetro con una spinta decisa. Un gemito roco e liberatorio esce dalle sue labbra. Stringe le sue gambe intorno ai miei fianchi assecondando le mie spinte decise. Sembra che le sia stato lontano da secoli, quando in realtà non ci vediamo da appena una settimana. La lontananza mi ha reso nervoso, spazientito, smanioso. Bramavo fin da subito il momento in cui saremo stati di nuovo una cosa sola. Bramavo il momento in cui finalmente i nostri corpi si sarebbero unito ancora. La verità è che non riesco a stare separato da lei per più di pochi giorni  e la cosa mi spaventa dannatamente, poichè non mi è mai successo prima d'ora. Mai ho sentito un bisogno così intenso di stare insieme a una donna e non intendo solo fisicamente.
È

una cosa che mi spiazza, dato che non mi è mai capitato non so neppure io come agire e allora lascio che sia l'istinto a farlo per me.
Sentirla sotto di me mentre geme e si contorce dal piacere mi fa sentire invincibile. Sentire che solo io sono in grado di farle provare certe emozioni mi manda fuori controllo. Spingo più forte, mentre lei trema e si contorce sotto di me in preda all'orgasmo.  Urla il mio nome e si dimena spasmodicamente contro il mio corpo.
Anch'io sono quasi arrivato al limite e con uno sforzo immane riesco  uscire da lei prima di venire. L'orgasmo che mi travolge è potente e mi priva di ogni forza. Mi accascio sul suo corpo sudato e asimente, cercando di riprendere fiato e di controllare i battiti impazziti del mio cuore.

Mi sposto appoggiando la schiena sudata alle lenzuola e lascio che si accoccoli su di me. Accarezzo i suoi capelli umidi, mentre lei passa le dita sul mio petto. Passa poco tempo e si addormenta sotto il delicato tocco delle mie dita sulla sua schiena.
Io invece non riesco a farlo. Non ho mai dormito con una donna che non fosse mia madre e ciò risale a più di venticinque anni fa. Già una volta mi sono permesso di dormire in sua presenza  e non so se sono riuscito a controllare i miei incubi. L'indomani mi sono svegliato nervoso e con la sola voglia di mandarla via dal mio letto, non voglio che ricapiti ancora. Deglutisco a fatica e il cuore mi si stringe in una morsa dolorosa. Da quindici anni o forse qualcosa di più  non  riesco a dormire come si deve. Incubi continui perseguitano il mio sonno, ma ormai vi sono abituato. Però non voglio che nessun'altro a parte me ne sia a conoscenza, soprattutto la donna che dorme beata al mio fianco. È una debolezza che non posso mettere a nudo, che non può essere rivelata per nessuna ragione al mondo. A costo di stare sveglio per tutta la notte.

Isabelle si stringe ancora di più a me, il suo respiro è regolare e sul suo viso è stampata un' espressione di beatitudine. Sembra così a suo agio da farmi venire voglia di abbandonarmi.
Ma non posso, non posso cedere.

🌹🌹

Buonasera raga, allora volevo dirvi che il prossimo aggiornamento sarà dopo la Pasqua e la Pasquetta, quindi tra martedì e mercoledì. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto... e niente buone feste!!❤💕

Mia per vendettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora