Buongiorno Develline mie♥️
Vi ho fatto aspettare due settimane, ma ho scritto per voi quasi 5000 parole per farmi perdonare😂🤍
Devlin«Tutto bene?» Accarezzo la schiena di Belle, che se ne sta sul letto col cellulare in mano.
«Mia madre continua a chiamarmi quasi ininterrottamente.» Sospira affranta. «Quello che hanno fatto è stato riprovevole, ma ignorarla non mi fa stare meglio e di certo non mi rende una persona migliore.»
«Se vuoi parlarle, fallo. È una cosa che devi decidere soltanto tu. Puoi essere solidale con tua sorella e allo stesso tempo dare una seconda possibilità a tua madre.»
«Il problema è proprio questo, che non so se voglio darle una seconda possibilità.» Si porta una mano alle labbra e chiude gli occhi, in quel preciso istante un paio di lacrime scendono dai suoi occhi. «Ci sono stati momenti in cui mia madre non è stata molto bene. Ho paura che ricada in uno dei suoi periodi bui.» Vederla così atterrita mi distrugge e mi fa arrabbiare allo stesso tempo, quando non siamo noi due a complicare le cose arriva sempre qualcun altro a farne le veci. Sono davvero stanco di avere problemi. Vorrei urlarle di mandarla affanculo perché, dannazione, se lo merita di soffrire sua madre, ma peggiorerei solo le cose. Belle ha un animo così sensibile che neanche lei a volte se ne rende conto e questo molto spesso, come in questo caso, non è per niente una cosa buona.
«Capisco che tu abbia paura per tua madre, ma cazzo, Isabelle, tu ti preoccupi sempre per gli altri... ti chiedi mai se gli altri si preoccupano per te tanto quanto fai tu? Perché a me non sembra affatto.» Non ce l'ho fatta a trattenermi, le mie parole la portano a piangere ancora di più. Mi passo una mano sulla fronte.
«Non volevo essere troppo duro, scusami.»
Le do un bacio sulla guancia umida.
«No, hai ragione è che in fondo non sono così dura come voglio far credere. Ci tengo tanto alla mia famiglia e vedere che tutto sta andando a rotoli... mi fa male.» Fa un sospiro tremante.
«Non è colpa tua e non devi essere tu ad aggiustare le cose, sarebbe come far combaciare tanti pezzi di un puzzle differenti. Impossibile, quando il difetto sta alla base.»
«Sì, forse dovrei essere un po' più egoista, ma non ci riesco.»
Mi dispiace vederla così atterrita e la cosa peggiore è che non posso fare granché per sollevarle il morale, quello che ha scoperto è difficile da mandare giù e non si può fare molto per accelerare i tempi.
«Se vuoi parlarle fallo, nessuno te lo vieta. Se trovi che sia giusto darle una possibilità fallo, però se c'è da pagare è giusto che paghi anche lei. Non avrà la stessa parte di colpe di tuo padre, ma non è di certo una martire.»
Lei annuisce. «Lo so, infatti non ho intenzione di perdonare nessuno, voglio solo avere più dettagli possibili perché ancora, giuro, non mi sembra vero. Voglio capire, comprendere fino in fondo.»
«Ti credo, è una storia assurda. Almeno sai la verità. Adesso è nelle tue mani e in quelle di Genevieve, ora, sta a voi decidere come usarla.»
°•°•°
«Sicura che vada tutto bene, non sarebbe meglio andare a controllare?» Mi rivolgo a Belle, mentre siamo seduti al ristorante. Siamo arrivati da poco e dovremmo ordinare, stiamo aspettando Gen, che si è chiusa in bagno non appena siamo entrati nel locale.
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Mia per vendetta
Romanzi rosa / ChickLit⚠️La storia è in revisione, quindi se trovate incongruenze è perché la sto modificando Si odiano, ma sono inevitabilmente attratti l'uno dall'altra. ..... "Amore mio starò via solo cinque minuti" così gli disse sua madre, mentre erano di fronte all...