Stasera

Cap. 6

tiro fuori il liquore e lo verso in due bicchierini
A: "salute"
Io: "salute hahah"
facciamo scontrare i bicchieri che producono un suono sordo
A: "tutto d'un fiato?"
Mi provoca con lo sguardo ma non mi faccio intimorire, ricambio l'occhiata e mi porto il bicchierino alle labbra.
Io: "d'accordo"
buttiamo giù il liquore e subito sento che mi brucia la gola
A: "avanti, ora devi farmi sentire qualcosa"
sbatte il bicchierino vuoto sul tavolo e si alza in piedi
Io: "pff ok..."
mi alzo e lo porto nel mio studio
Io: "vuoi una birra?"
A: "la smetti di evitarmi?"
Io: "ok" alzo gli occhi al cielo e sbuffo, strappandogli una sonora risata.
mi siedo al piano
Io: "cosa vuoi che suono?"
A: "fai tu"
ci penso un attimo e poi inizio a suonare
Io: "e dimmi che cosa resta, se vivi senza memoria, perdo la voce cerco la pace, lascio che la vita viva per me, e dimmi che cosa senti, se scopri di avere paura, brucio consigli, alzo il volume, l'ansia nasconde i sorrisi che ho.
e dimmi che cosa vedi, quando pensi al domani, quali domande, quante risposte, forse domani, ripeti forse.
e vivo coi sogni appesi, vivo coi sogni appesi, girano le pareti, vivo, vivo coi sogni appesi!
quando ascoltavo la gente parlare mentre dava lezioni, non ho saputo imparare e ora disegno le delusioni, le conclusioni, è facile avere ambizioni un po' meno concretizzarle, ero un bambino diverso odiavo chi amava e aspettavo l'inverno, sempre collocato nel gruppo dei perdenti in questo percorso a c'ho intorno, ho dato un sorriso e mille incidenti, ma mando avanti la ruota, lascio che giri da sé, riesci a capirmi solo se hai sempre voluto qualcosa che non c'è! e adesso tirando le somme non sto vivendo come volevo, ma posso essere fiero di portare avanti in quello che credo, da quando ero un bambino, solo un obiettivo, dalla parte degli ultimi per sentirmi primo!"

- questi primi capitoli sono un po' noiosi, ma servono più che altro per capire quello che succederà -