Cap. 10

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Sono in compagnia dei miei pensieri quando il cellulare mi interrompe
Io: "pronto?"
N: "Kri, sei a casa?"
Io: "sì perché?"
N: "posso venire lì?"
perché?
Io: "certo.."
N: "grazie mille!"
mette giù e vado a cambiarmi.
mi strucco e metto una maglietta larga con dei pantaloncini corti, raccolgo i capelli in una cosa indefinita sopra la testa.
il campanello suona e corro ad aprire
N: "scusa, ma ero stufo di stare da solo"
Io: "e i tuoi amici?"
N: "non avevo voglia di vederli"
Io: "ok..."
N: "andiamo a fare un giro?"
Io: "cosa? è mezzanotte"
N: "e allora? dai cambiati e andiamo"
Io: "Nic.."
N: "veloce!"
sbuffo ma gliela do vinta, corro a cambiarmi e metto un paio di pantaloncini corti neri e una canotta nera con il logo dei Guns N' Roses
N: "aoo che figa!!"
Io: "Niccolò!"
gli lancio un'occhiata e scoppia a ridere
N: "vieni dai"
usciamo e saliamo in macchina
Io: "dove mi porti?"
N: "in un posto"
mette in moto e come sempre c'è il suo album
Io: "è bellissimo l'album"
N: "per forza, l'ho scritto io"
roteo gli occhi e sorrido
Io: "avanti dimmi dove andiamo!!"
N: "nooo!! tanto siamo arrivati"
parcheggia e mi porta in un parchetto
N: "qui ci vengo con i miei amici, è il nostro parco!"
prende un paio di bottiglie di birra dal bagaglio e me ne porge una
Io: "grazie"
ci andiamo a sedere su un muretto e beviamo
Io: "perché mi hai portata qui?"
N: "non lo so...."
apre la bottiglia e beve
N: "non ci porto mai nessuno, diciamo che è un po' il parco mio e dei miei amici"
annuisco
N: "non ci abbiamo mai portato nessuna ragazza"
rido
Io: "mi sento onorata allora"
N: "dovresti, hahaha"
prende il pacchetto di sigarette e me ne dà una
Io: "butta quelle sigarette"
N: "forse un giorno, ma non stasera"
ne prende una e l'accende
Io: "grazie"
N: "sono stufo"
Io: "e di che?"
aspiro e butto fuori il fumo
N: "in generale, per fortuna il tour è quasi finito, poi mare"
Io: "ci vai con la tua ragazza?"
beve un sorso
N: "probabile..."
Io: "non mi sembri convito, c'è qualcosa che non va?"
scuote la testa, però sembra sconsolato
N: "non lo so.. stiamo attraversando un periodo un po' così, forse una vacanza ci farà bene"
Io: "ma sì! capita a tutte le coppie di essere in crisi"
N: "penso sia colpa di quello che faccio"
Io: "se lei ti ama veramente, ti deve accettare per come sei"
N: "hai ragione"
stiamo un attimo in silenzio, ma dura poco
N: "tu invece? ti vedi con qualcuno?"
Io: "non lo so..."
mi guarda e fuma
N: "che vuol dire non lo so?"
Io: "nel senso che sono uscita un paio di volte con uno, ma non significa che ci frequentiamo"
N: "e chi è?"
sospiro, perché non vorrei dirglielo, ma tenerglielo nascosto non è una buona idea
Io: "se te lo dico, mi prometti che non ti arrabbi?"
N: "perché devo arrabbiarmi? tu sei libera di fare quello che vuoi"
faccio un respiro profondo
Io: "è Adriano"
N: "ah... e quando vi siete conosciuti?"
Io: "beh la settimana scorsa, quando sono uscita dall'università"
annuisce
Io: "ti prego dimmi qualcosa"
N: "cioè?"
Io: "non lo so... però non mi piace il silenzio"
N: "Kris sono felice per te, Adriano è un bravo ragazzo! sono contenta che tu stia con lui piuttosto che con il solito drogato di quartiere"
Io: "grazie Nì"
lo abbraccio e lui ricambia
N: "però non voglio diventare zio troppo presto"
scoppio a ridere e gli do una spinta
Io: "non scherzare"
restiamo ancora un po' lì, a parlare e a fumare
N: "posso stare da te stanotte?"
ha il capo chino e capisco che è serio e.. triste.
Io: "Nì, c'è qualcosa che non va?"
scuote la testa sempre tenendola bassa
N: "la mia ragazza è tornata dai suoi e non so perché.."
Io: "tranquillo, tutto si sistema! magari ha solo un periodo in cui vuole stare un po' per conto suo"
gli circondo le spalle con il braccio
N: "spero.."
si gira di colpo e mi abbraccia
N: "grazie Kristal"
sono sorpresa ma lo abbraccio anche io
Io: "andiamo va, stai da me"
N: "possiamo passare da me?"
Io: "certo"
scendiamo dal muretto e andiamo verso la macchina.
dopo essere andati a casa sua, andiamo da me.
N: "io sto sul divano"
alzo le spalle
Io: "come vuoi, ma guarda che puoi anche dormire con me, ho un letto matrimoniale"
N: "ti dispiacerebbe?"
Io: "cosa?"
N: "se dormissi con te"
mi spunta un sorriso dolce, forse perché non l'ho mai visto così fragile e mi fa tenerezza
Io: "vieni con me"
andiamo in camera mia e appena vede la pianola gli spunta un sorriso
N: "non l'avevo mai notata"
guardo da un'altra parte e dico la cosa più sbagliata che si possa dire in un momento del genere, però la dico
Io: "forse perché le uniche volte in cui sei stato qui, lo hai fatto solo per scopare"
mi guarda stupito e amareggiato
N: "hai ragione... forse è meglio che vada"
si gira e esce dalla stanza, e in quel momento mi rendo conto della cazzata che ho appena detto. gli corro dietro
Io: "no Niccolò!!!"
lo raggiungo a metà scale e lo trattengo per un braccio
Io: "scusa"
N: "no, scusami tu! non so come hai fatto tutto questo tempo, mi dispiace"
Io: "ma no! Niccolò..."
non so cosa fare, così faccio la prima cosa che mi viene in mente.
lo prendo per le guance, lo avvicino a me e lo bacio.
sento che è stupito, rimane immobile come se non sapesse cosa fare.
mi stacco e lo abbraccio
Io: "scusa, io non penso veramente quelle cose"
rimaniamo in silenzio, ma è straziante
Io: "rimani ti prego!"
N: "ok..."
sospiro e sorrido
Io: "vieni"
lo prendo per mano e torniamo in camera mia
Io: "sistemati, fai quello che vuoi"
annuisce e va in bagno dopo essersi preso dei pantaloni corti della tuta.
mi siedo sul bordo del letto e mi tengo la testa fra le mani
Io: "sono proprio una cogliona!"
la porta si apre e ne esce Niccolò a petto nudo e con i pantaloni
N: "non sei cogliona! sei fragile e hai questa corazza che ti protegge"
alzo la testa e lo guardo dritto negli occhi
Io: "ti serve qualcosa?"
ci pensa un attimo e poi annuisce
N: "una penna, un foglio di carta e una birra"
lo guardo confusa ma non faccio domande, semplicemente gli do quello che ha chiesto.
dopodiché si siede sullo sgabello davanti alla pianola e inizia a suonare cose a caso.
mi siedo sul letto e prendo il cellulare.
dopo un po' sento che inizia a canticchiare qualcosa, qualcosa di indefinito, ma che pian piano prende forma...

-hey! Spero tanto che la storia vi stia piacendo e come sempre vi chiedo di lasciare una stella (anche se può sembrare stupido, è davvero importante perché così capisco se la storia vi piace). Inoltre mi scuso se ci dovessero essere errori grammaticali o di scrittura. Grazie mille!!-

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