N: "eccoce qua! Adrià, come sta la mia piccola?"
una ragazza mora ci apre la porta accogliendoci con un gran sorriso
x: "ciao, io sono Federica, la ragazza di Adriano"
porge la mano a Niccolò che la stringe subito e poi a me che invece la afferro con titubanza.
sarà che Adriano era il mio ragazzo, ma essere in compagnia di questa ragazza non mi piace.
N: "io sono Niccolò mentre lei è Kristal"
F: "ma tu sei Ultimo!"
mi giro verso Niccolò e vedo che è visibilmente imbarazzato, si passa la mano tra i capelli e si morde il labbro nervosamente.
N: "emm.. sì, però sono Niccolò!"
F: "oh sì, certo!"
A: "finalmente vi siete ricordati di avere una figlia!"
Adriano viene verso di noi con Wendy in braccio e subito Niccolò gliela strappa dalle braccia per poterla baciare
Io: "grazie per avercela tenuta"
A: "ogni volta che ne avete bisogno, noi ci siamo"
entriamo in casa e noto un sacco di giocattoli sparsi per tutto il salotto
Io: "ma che avete combinato?"
A: "beh doveva divertirsi povera piccola"
N: "guarda che lei si diverte un sacco con me"
stringe Wendy più forte e le bacia la guancia
Io: "ora andiamo, grazie ancora Adriano"
trascino fuori Niccolò senza aggiungere altro, ovviamente il moro mi segue ma controvoglia, perché lui vorrebbe fermarsi dal suo amico.
N: "eddai, stiamo un po' qui"
incrocio le braccia al petto e gli lancio il tipico sguardo che gli faccio quando sono contrariata e per questo lui capisce al volo.
N: "sì, forse è meglio andare, Wendy è stanca e poi io ho proprio bisogno di un bel bagno"
A: "ok... ci vediamo"
salutiamo tutti e finalmente andiamo a casa.
N: "perché sei voluta scappare?"
sto piegando i vestiti mentre Niccolò mi osserva disteso sul letto.
Io: "non sono scappata"
guardo dappertutto pur di evitare il suo sguardo
N: "è inutile che mi eviti, ti conosco e lo sguardo con cui mi hai guardato, era della serie: andiamo o ti ammazzo!"
metto via un paio di pantaloncini nell'armadio e mi stendo affianco a lui.
Io: "ok... è vero, non volevo stare là, ma semplicemente perché mi metteva a disagio stare nella stessa stanza con la ragazza del mio ex.."
N: "e Adriano cosa dovrebbe dire? il suo migliore amico sta assieme alla sua ex e hanno pure una figlia"
sbuffo e mi metto seduta
Io: "ok, però mi ha imbarazzata..."
sento le grandi mani di Niccolò afferrarmi per i fianchi e trascinarmi verso di lui, mi appoggio sul suo petto chiudendo gli occhi mentre mi godo i massaggi che Niccolò mi fa sulla schiena.
N: "e poi io cosa dovrei dire? il mio migliore amico si è messo insieme a una che ha lo stesso nome della mia ex"
scoppiamo a ridere entrambi e quasi non riusciamo più a fermarci
Io: "odio tutte queste cose degli ex! non possiamo essere semplicemente amici?"
N: "no! tu sei solo mia"
mi posa un bacio sulla testa e finisco per addormentarmi, mentre lui canta Piccola stella.purtroppo a svegliarmi è un fastidioso pianto e siccome Niccolò ha il sonno profondo, tocca a me alzarmi e andare da Wendy.
guardo l'ora e noto che sono le 7.00am, cavolo siamo andati a dormire senza mangiare.
povera Wendy, ha dei genitori irresponsabili, credo sia la bambina migliore del mondo, non ha pianto per tutta la notte.
Io: "shh piccola peste"
la prendo dalla culla e vado in cucina per non svegliare Niccolò, mi siedo su una sedia e inizio ad allattarla.
Io: "hai fame, eh?"
lei ovviamente non risponde, semplicemente mi lascia dei piccoli pizzicotti sulla pelle, quasi a voler dire: brava mamma, non ti prendi cura di tua figlia!
mi alzo e vado nella stanza che Niccolò non condivide facilmente: quella con il pianoforte.
apro la porta lentamente e altrettanto lentamente la richiudo.
respiro profondamente e poso Wendy per terra, ma tenendola ugualmente per la manina perché non ha ancora un gran equilibrio.
Io: "questa piccola mia è la stanza dove tuo papà ha scritto i suoi più grandi successi..."
mi blocco un attimo e mi correggo ridacchiando leggermente ricordando il passato
Io: "... anzi i suoi ultimi successi li ha scritti con me, con la mia pianola"
Wendy mi osserva attenta con i suoi occhi scuri: è identica a Niccolò.
mi siedo al pianoforte con la bimba in braccio e inizio ad accarezzare i tasti bianchi e neri.
Io: "si posa una farfalla sulla spalla ed io, non posso darle altro se non un addio, che il suo destino è fragile come la forza ma dice che oggi vola ed è lì la ricchezza"
Wendy inizia a premere i tasti insieme a me, ovviamente facendomi perdere il ritmo e obbligandomi a fermarmi, però è così bello vederla sorridere.
N: "sembra proprio che dovrò insegnarle come si suona il pianoforte"
mi giro di scatto e vedo Niccolò appoggiato allo stipide della porta, braccia incrociate sul petto e quest'ultimo è privo di indumenti.
Io: "Nì... io..."
so che odia quando qualcuno entra nella Sua stanza ma non sembra infastidito, anzi continua a guardare le sue donne con amore.
si avvicina sedendosi con noi
N: "non hai perso il tuo talento amore"
alzo un sopracciglio divertita
Io: "avevi qualche dubbio?"
N: "assolutamente"
scoppiamo a ridere e poi iniziamo a suonare insieme la canzone che ci unisce e dalla quale è iniziato tutto.. Stasera.
Io: "è sempre bellissima"
N: "ovvio, è uscita da questo cervelletto"
si picchietta l'indice sulla tempia e poi rivolge lo sguardo a Wendy
N: "mia piccola bambina"
la bimba inizia a premere i tasti a caso, è entusiasta e felice.
Io: "Wendy, guarda"
mi alzo e attiro l'attenzione le piccola
Io: "è per questo che dovresti essere orgogliosa del tuo papà"
mi avvicino a tutti i dischi d'oro e di platino che sono appesi alle pareti bianche e Wendy si sporge come se volesse accarezzarli.
N: "no, io voglio che lei sia orgogliosa di me perché sono un bravo papà, l'essere un bravo l'artista è un effetto collaterale dell'essere una brava persona"
sorrido e poso Wendy per terra
Io: "sei terribilmente sexy quando usi queste parole importanti con me"
mi siedo sulle sue gambe e lo bacio appassionatamente mentre Wendy ci guarda incantata.
W: "pà..."
Niccolò si stacca subito da me e guarda la figlia con gli occhi sgranati
N: "Kris... hai sentito?"
Io: "stava per dire papà!"
il moro si inginocchia all'altezza di Wendy e prendendola in braccio, la ricopre di baci.
sono serena, per la prima volta dopo tanto tempo, sono serena!
i momenti no ci saranno, ma adesso voglio solo concentrarmi sul presente.
voglio solo stare con Niccolò e con Wendy, tutto il resto è superficiale.- hey! Come va?
La prossima settimana non posterò capitoli perché vado in vacanza e voglio stare con la mia famiglia, senza il pensiero di dover postare, quindi forse posto domani e poi ci sentiamo tra una settimana! Vi voglio bene e grazie di tutto! Ciao -
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Stasera
FanfictionKristal: "ma sempre a suonare stai?" Niccolò: "è l'unica cosa che mi riesce bene"