N: "grazie per aver condiviso la tua storia con me"
prendo la sua mano e la intreccio con la mia
Io: "grazie a te per non avermi giudicata"
N: "perché dovrei giudicarti? sarebbe da stupidi"
Io: "ma il mondo è pieno di stupidi"
N: "hai ragione"
restiamo un po' in silenzio e una leggera pioggia inizia a cadere sopra la Città Eterna.
N: "Kristal, mi prometti che insegnerai a Wendy a farsi rispettare? lei non deve vivere all'ombra di un uomo! nessuno deve mai permettersi di giudicare il suo corpo; il nostro corpo è fatto di carne, ma la persona che siamo sta nella nostra testa, nel nostro modo di pensare, di ragionare.
il mondo è fatto di coglioni, ma dobbiamo sconfiggerli, se ti dico che l'amore vince su tutto, ti direi una gran cagata, perché ammettiamolo, al mondo ci sono le violenze, le sparatorie, gli omicidi e gli stupri, ma dobbiamo essere superiori a tutto ciò!"
Io: "perché la gente è cattiva?"
N: "perché la gente non usa il cervello... non sono credente, non credo che qualcuno senta e apprenda le mie angosce, ma credo che ognuno di noi possa, e deve, decidere per la propria vita e nessuno deve permettersi di insultare, giudicare o criticare le nostre azioni e le nostre scelte.
vorrei poter cambiare il mondo ma purtroppo l'essere umano è fatto così... Dio ci ha donato l'intelligenza, sta a noi usarla."
Io: "grazie per avermi ascoltata... sei il primo che sa questa storia, dopo mio fratello..."
N: "e lui che ha detto? voglio dire, se avessi una sorella e gli succedesse una cosa del genere, ribalterei il mondo pur di avere giustizia"
Io: "lo so... ma lui non ha fatto molto... e probabilmente anche perché io non gli ho permesso di fare qualcosa"
N: "piccola.."
poso la testa sulla sua spalla e accarezzo il suo braccio, tracciando attentamente ogni tatuaggio, ogni traccia di inchiostro.
N: "l'intelligenza non è la miglior arma dell'uomo"
scuoto la testa tirando su con il naso
Io: "tu credi che le persone abbiano un'anima?"
N: "sì e credo che certe persone l'abbiano fatto un patto con il diavolo..."
Io: "se una persona non ha un'anima... cos'è?"
N: "probabilmente un ammasso di carne, ossa e nervi e una cosa è certa, si perderanno il paradiso"
alzo leggermente la testa per osservarlo
Io: "credi nel paradiso?"
N: "credo che ci sia vita dopo la morte, mi fa rabbrividire se penso che una volta morti non rimanga niente di noi!"
Io: "il genere umano è una merda"
N: "probabile"
N: "non permettere mai a nessuno di dirti quello che devi fare e quello che devi essere! noi siamo unici, non ci sarà nessuno uguale a noi, lascia il segno in questo mondo, fai parlare di te ma rimani sempre umile, abbassa la testa e lavora ma se qualcuno invade la tua libertà, combatti per riaverla!"
N: "dalla parte degli ultimi per sentirmi primo"
N: "non è una frase buttata a caso, non ho mai sofferto a causa del bullismo, ma so cosa vuol dire essere incompresi, quando hai un sogno e nessuno crede in te..."
fa una pausa dopo tanto tempo e sospira, come se così facendo potesse buttare fuori tutti i problemi.
N: "ed è per questo che voglio stare dalla parte degli ultimi, voglio aiutare tutte le persone che soffrono e il mezzo più veloce è proprio la musica, diretta e incisiva. ho sempre odiato le false speranze e così anche nelle canzoni cerco di essere il più vero possibile"
Io: "vuoi un messaggio di speranza, cambia artista, vuoi sentirti dire che andrà bene, cambia artista"
N: "esatto"
ridacchia leggermente e il suo petto viene scosso, provocandomi un inspiegabile piacere.
N: "comunque voglio dirti che se hai problemi, se vuoi sfogarti, se devi parlare... beh, qui ci sarà sempre una spalla su cui piangere"
batte la mano sul punto appena citato e questo mi fa sentire sollevata, come se Dio avesse deciso di cambiare la mia pesante croce con una più leggera.
Io: "grazie di tutto Nì, ti devo la vita"
N: "mi hai già donato la vita con Wendy"
finalmente.
dopo tutto questo tempo ho finalmente trovato qualcuno che mi ama, qualcuno che mi ascolta, che è disposto a dare la vita per me.
dicono che la luce in fondo al tunnel arriva per tutti e finalmente anche io la vedo.
vedo un tale chiarore che mi sembra di essere in paradiso e il mio angelo è qui vicino a me.
non ha le ali, non ha l'aureola, non veste di bianco e non ha gli occhi chiari, ma al contrario veste di nero, ha occhi scuri e profondi, ha una maledetta sigaretta infilata fra le labbra e le ali sono sostituite da un paio di braccia forti e accoglienti, ma mi va bene così.
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Stasera
FanfictionKristal: "ma sempre a suonare stai?" Niccolò: "è l'unica cosa che mi riesce bene"