Cap. 9

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Prepariamo una pasta con il pomodoro
Io: "sei il mio chef preferito"
ci mettiamo a tavola
N: "Kris posso farti una domanda?"
annuisco con la bocca piena
N: "come hai fatto a sopportarmi per tutto questo tempo?"
finisco di mangiare e mi pulisco la bocca
Io: "che vuoi dire?"
N: "perché venivi a letto con me?"
alzo le spalle e sospiro
Io: "per i soldi e ora non so come fare..."
N: "è vero cazzo!"
si passa una mano tra i capelli
N: "Kris io i soldi te li darò lo stesso"
Io: "non scherzare! mi troverò un lavoro"
N: "ma non puoi, hai l'università!"
Io: "lo so, ma non posso accettare soldi da te"
N: "ti prego, non farmi questo"
mi sta praticamente implorando
N: "ti prego Kristal"
sospiro
Io: "ok.."
N: "grazie!"
finiamo di mangiare.
N: "vieni qui"
si butta sul divano e mi invita ad andare da lui
N: "e se venissi ad abitare da me?"
Io: "come?"
mi alzo di scatto allontanandomi da lui
Io: "e perché questa proposta?"
si alza anche lui
N: "beh tu abiti da sola, io anche, che ci sarebbe di male"
Io: "forse il fatto che tu hai la ragazza?"
N: "e quindi? sei una mia amica, deve accettarlo"
scuoto la testa
Io: "non lo so Nì"
N: "pensaci però, ok?"
Io: "ci penso"
N: "grazie"
mi abbraccia
Io: "ora devo andare, ci vediamo"
N: "certo"
mi accompagna alla porta e quando sto per uscire mi trattiene
N: "Kri, ma se avessi bisogno posso chiamarti?"
sorrido
Io: "certo! ciao Niccolò"
N: "ciao Kristal"
torno a casa e trovo un bigliettino attaccato sul cancello
"preparati per le 8.00, ti passo a prendere e vestiti elegante! A."
sorrido pensando già che sia Adriano, così lo chiamo immediatamente
A: "hey Kris, che c'è?"
rileggo il bigliettino che ho tra le mani
Io: "niente, ma è successa una cosa strana"
rimango vaga sorridendo
A: "cioè?"
Io: "ma niente, ho trovato un bigliettino"
sento che ridacchia e si è già fregato da solo
A: "eh?"
Io: "non so cosa fare, dice di prepararmi per stasera e vestirmi elegante"
A: "ah... beh vai, no? magari andrai in un posto elegante"
Io: "tu dici che devo accettare?"
A: "fossi in te accetterei"
Io: "allora ci penso, ciao"
A: "ciao"
riattacco scoppiando a ridere
Io: "non è bravo a mentire"
passo il pomeriggio a provare cosa mettere e alla fine decido per un vestito corto fino al ginocchio nero e ai piedi dei sandali neri con dei brillantini argento.
mi faccio la doccia e asciugo i capelli arricciandoli, mi vesto e prendo una borsetta con i soldi, chiavi e telefono.
sono le 7.30 quando mi squilla il cellulare
Io: "pronto"
N: "Kris, ti disturbo?"
Io: "mmm no, dimmi"
N: "vieni qui?"
Io: "stasera non posso, devo andare via"
N: "con chi?"
oh merda, ora che gli dico? non posso dirgli di Adriano!
Io: "con una mia amica, dell'università"
N: "ah.. e per che ora torni?"
Io: "non lo so, perché?"
N: "quando torni mi chiami?"
Io: "ok.."
N: "grazie, ciao Kris!"
Io: "ciao Nic"
attacca e devo dire che sono confusa, prima ha detto di non voler più fare sesso e ora perché voleva che io andassi da lui?
i miei pensieri vengono interrotti dal suono del campanello, così mi guardo un'ultima volta allo specchio ed esco.
A: "wow, sei bellissima!"
mi lascia un bacio sulla guancia
Io: "grazie, anche tu"
ed è vero, indossa una camicia bianca e dei pantaloni neri.
A: "andiamo?"
si gratta la testa mentre il suo viso diventa rosso
Io: "certo, hahaha"
mi porta in un ristorante in riva al mare
A: "scusa per la strada, ma secondo me ne vale la pena"
Io: "ok"
sorrido, è davvero dolce e carino.
arriviamo e parcheggia, dopodiché mi apre la portiera e mi aiuta a scendere
A: "vieni"
mi tiene per mano e la cosa non mi dà fastidio, non troppo perlomeno.
A: "buonasera, ho prenotato per due"
x: "certo, nome?"
A: "Cassio"
il cameriere controlla sull'agenda
x: "bene, seguitemi"
ci accompagna al nostro tavolo che ha la vista sul mare
Io: "è bellissimo qui"
A: "ti piace?"
Io: "tantissimo!!"
ci sediamo
Io: "ma perché quest'uscita?"
Adriano alza le spalle
A: "così, pensavo potesse farti piacere"
Io: "e infatti è così! grazie"
gli regalo il sorriso più dolce che ho
A: "sei bellissima"
arrossisco e abbasso lo sguardo
Io: "grazie..."
per fortuna come sempre nei momenti imbarazzanti, arriva la cameriera.
ordiniamo e il cibo arriva subito, anche perché c'è poca gente
Io: "è davvero buono"
abbiamo ordinato una frittura di pesce
A: "già, è il mio posto preferito"
mangiamo
Io: "perché mi hai chiesto di uscire?"
smette di mangiare e sorride con gli occhi bassi
A: "non lo so.. mi sei simpatica e mi trovo davvero bene con te"
Io: "anche io mi trovo bene"
finiamo di mangiare e usciamo
A: "sono contento"
lo guardo
Io: "perché?"
A: "non lo so.. perché sono qui con te"
Io: "grazie"
camminiamo senza una meta precisa e arriviamo in riva al mare
A: "ti piace?"
Io: "tantissimo"
mi tolgo i sandali e metto i piedi in acqua
A: "sembri una bimba"
lo guardo e sorrido
Io: "vieni anche tu"
allungo la mano e lo invito
A: "ok, hahaha"
si toglie le scarpe e si avvicina a me, mi circonda i fianchi con le braccia e mi avvicina a lui
A: "vengo qui quando sono triste e ho bisogno di stare da solo"
Io: "è molto rilassante"
mi giro per guardarlo e ne approfitta per tirarmi a lui, posa una mano sul mio fianco e l'altra sulla mia guancia
A: "hai degli occhi bellissimi"
scuoto la testa e sorrido
Io: "sono dei semplici occhi marroni"
A: "ma hanno un qualcosa di magico"
Io: "come questo posto"
annuisce e mi accarezza la guancia con il pollice, dopodiché abbassa lo sguardo sulle mie labbra e trattengo il respiro.
mi sembra di essere una quindicenne che dà il suo primo bacio, le farfalle nello stomaco e l'ansia che sale ad ogni secondo.
si abbassa e, dopo un attimo di incertezza, fa combaciare le nostre labbra.
muove le labbra sulle mie e devo dire che mi piace, mi rilassa.
A: "scusa"
si stacca ma è comunque vicino, tanto che posso sentire il suo respiro sul mio viso.
Io: "perché?"
A: "magari non volevi"
Scuoto la testa
Io: "non scherzare"
sorride
A: "andiamo?"
Io: "certo!"
mi prende per mano e mi accompagna a casa
A: "grazie della serata"
Io: "non vuoi salire?"
A: "no grazie, non voglio affrettare le cose, ci sentiamo domani, ok?"
ci sono rimasta male, ma ha ragione
Io: "ok, a domani"
si allunga e mi posa un umido bacio sulle labbra
A: "buonanotte"
Io: "notte"
scendo dalla macchina ed entro in casa.
una volta dentro mi appoggio alla  porta e sospiro
Io: "sono confusa"

- hey!! Spero che la storia vi stia piacendo e come sempre vi chiedo di lasciare una stellina, grazie!!! -

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