Cap. 76

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Sono passati due mesi dall'ultima volta che ho cercato di fare un discorso più o meno serio con Niccolò.
Due mesi durante i quali lui è venuto, si prendeva Wendy con sé per un paio d'ore e poi me la riportava.
Ovviamente per lui ogni occasione era buona per provare a parlarmi ma mi sono sempre rifiutata, non ho intenzione di sentire le sue scuse.
Abito da mia madre quindi da due mesi il rapporto con lei è migliorato tantissimo, lei stravede per Wendy e Wendy stravede per lei.
Ogni tanto viene a trovarci mio fratello, si ferma qualche giorno e poi torna a casa ma a noi va bene così, insomma stiamo bene tra donne.
Debora è partita per l'America ma ha promesso di ospitarmi, si trova bene e l'inglese lo sta imparando velocemente.
Con Adriano mi sento spesso anche se non è facile per lui dividersi tra il suo migliore amico e la sua ex fidanzata e per questo, quando non trovo l'appoggio da parte sua mi rivolgo ad Ermal.
In quest'ultimo periodo mi è stato tanto vicino, quando per qualche ragione mia madre si assentava, c'era lui a farmi compagnia ma non ho mai voluto approfondire il nostro rapporto, cosa che invece vorrebbe lui.
E poi c'è Wendy, lei cresce troppo in fretta, troppo in fretta perché io possa rendermene conto.
È identica a Niccolò e ogni volta che la guardo mi torna in mente il padre; ha gli stessi occhi, lo stesso sorriso, la stessa risata.

Io: "mamma! Vai ad aprire?"
Mam: "certo tesoro"
Afferro il mio quaderno, il quaderno dove scrivo tutto quello che penso, le mie emozioni e i miei sentimenti.
In questo periodo sono stranamente tranquilla, a volte Niccolò mi manca ma forse mi sto abituando ad una vita senza di lui.
Sto scrivendo quando sento la porta aprirsi lentamente e girandomi vedo il viso triste di Niccolò infilarsi nella stanza.
Io: "che ci fai qui?"
Sono appunto due mesi che non ci parlo ma vederlo ora mi fa stringere il cuore. Mi chiedo perché.. insomma lui è pur sempre il padre di Wendy ma è anche la persona che ha nascosto l'esistenza della figlia ai suoi genitori.
N: "ho riportato Wendy"
Annuisco aspettando che aggiunga altro ma se ne rimane lì, in piedi e con le mani affondate nei jeans.
N: "come stai?"
Io: "abbastanza.. Wendy non mi fa dormire la notte"
N: "come mai?"
Fa un passo avanti, afferra la sedia della scrivania e ci si siede.
Osservo ogni suo movimento, i suoi lineamenti mi sembrano più belli, i suoi capelli più scuri e leggermente più lunghi, lui che ogni due giorni se li tagliava.
Io: "piange spesso.."
Rimango vaga sulla risposta perché non voglio dirgli che la causa dei suoi pianti è proprio lui.
N: "mi dispiace... se vuoi posso tenerla a dormire da me qualche volta, così tu puoi riposarti"
Io: "grazie.."
Sul suo volto si forma uno strano sorriso, un sorriso malinconico e assolutamente privo di felicità.
Io: "tu come stai?"
N: "vado avanti.. mi sono preso un periodo di pausa, ma continuo a scrivere"
Io: "ed è uscito qualcosa?"
N: "qualcosa.. la tua chitarra aiuta, sai?"
Ricordo il mio regalo e ricordo bene anche il suo, quell'anello che io gli ho lanciato addosso dopo aver scoperto la verità, quell'anello che avrebbe dovuto sancire il nostro grande amore.
Io: "sono felice"
Cerco di rivolgergli un sorriso sincero ma mi è difficile, perché non credo ci sia un sorriso che possa alleggerire l'aria pesante che si è creata in questa stanza.
Io: "Spugna?"
N: "sta bene ed è super protettivo nei confronti di Wendy"
Io: "lei lo adora, mi racconta di lui"
N: "parla abbastanza bene per avere solo un anno"
Io: "sì è davvero fantastica, ha il mondo dentro.."
Mi zittisco per un secondo e poi aggiungo
Io: ".. come te"
N: "forse.."
Io: "fra un po' è il tuo compleanno"
N: "già 25 anni, non voglio"
Scoppio a ridere.
Cavolo credo sia la prima volta che rido in modo così liberatorio, la prima volta dopo tanto tempo.
Io: "il tempo passa troppo in fretta"
N: "davvero troppo!"
N: "comunque mi farebbe piacere se potessimo passare un po' di tempo insieme al mio compleanno.. sai, per Wendy"
Io: "d'accordo, credo che le farà piacere"
N: "ok.. allora ci sentiamo?"
Io: "va bene"
Si alza e io con lui, si avvicina a me e mi abbraccia
N: "grazie Kris"
Rimango senza parole, un po' perché non mi aspettavo questo abbraccio e poi perché una miriade di farfalle si svegliano nel mio stomaco, sembro un adolescente alla prima cotta.
N: "ciao"
Io: "ciao"
Esce lasciando dietro di sé un profumo, quel profumo che tanto amo, quel profumo che per tante sere mi ha fatto addormentare.

Mam: "che voleva?"
Tolgo gli ultimi residui di sapone dai capelli di Wendy e la avvolgo con un morbido asciugamano rosa.
Io: "ma niente, mi ha chiesto con sta Wendy"
Mam: "e basta?"
Prendo in braccio la piccola e me la coccolo un po', sperando che mia madre la smetta con tutte le sue domande.
Io: "mi ha chiesto se possiamo passare il suo compleanno tutti insieme"
Mam: "con tutti, intende tu, lui e Wendy?"
Annuisco prevedendo la sua faccia contrariata
Mam: "e ci andrai?"
Io: "mamma, lo vuoi capire che Niccolò è il padre di Wendy e ha il diritto di stare con lei?"
Mam: "sì, ma perché devi andare anche tu?"
Io: "perché io e Niccolò siamo i genitori di Wendy! E poi, basta! Gli ho detto che vado e ci vado!"
Mi chiudo in camera con mia figlia, la vesto e cerco di farla addormentare.
Io: "piccola mia.. ti manca il papà, vero?"
Ripete "papà" e i suoi occhi scuri brillano quando sente il suo nome.
Io: "anche a me manca.. ma purtroppo papà ha fatto una cosa brutta ed è difficile per la mamma perdonarlo.."
I grandi occhi neri di Wendy si chiudono, il respiro si fa più regolare e tutto questo mi fa ricordare a quanto lei assomigli a Niccolò.
Io: "sei proprio uguale a lui piccola mia.. spero che avrai la sua stessa grinta.. devi essere orgogliosa del tuo papà, lui è bravissimo.. sai un volta, durante il concerto più importante della sua vita, si è inchinato davanti a me e ti ha baciato.. la mamma si è commossa tanto"
Mi scende una lacrima che va a bagnare le lenzuola
Io: "ti voglio bene amore mio e ricordare di stare sempre dalla parte degli ultimi!"

- hey, come va? Innanzitutto volevo farvi gli auguri (anche se in ritardo) e poi spero che stiate passando delle belle giornate con le persone che amate di più! Mi auguro che questo capitolo vi piaccia e niente.. buona lettura! Ciao! -

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