Stasera

Cap. 4

entro in casa e mi vado subito a cambiare.
che stronzo Niccolò! non mi aveva detto che ha una ragazza!
mi butto sul letto e prendo il cellulare, trovando un messaggio da Adriano.
A: "hey sai che sei davvero bellissima?"
sorrido e scuoto la testa, ci conosciamo da un'ora e già ci prova?
Io: "grazie mille"
A: "hai qualcosa da fare stasera?"
Io: "non lo so... perché?"
Niccolò potrebbe chiamarmi e a quel punto io dovrei andare da lui.
Che strazio, non riesco più a reggere tutto questo ma, per quanto mi costi ammetterlo, è la via più semplice per procurarmi i soldi.
A: "ti va di andare a mangiare una pizza insieme? niente di formale!"
sorrido ancora
Io: "ti so dire, ok?"
A: "certo certo!"
spengo il cellulare e mi alzo per andare in cucina a mangiare qualcosa, mi preparo un toast e dopo aver mangiato, decido di sistemare un po' la casa.
verso le 3.00 pm sento il campanello suonare e vado ad aprire.
Io: "che ci fai qui?"
rientro in casa seguita da Niccolò
N: "scusa per prima ma ero in studio"
Io: "non devi giustificarti con me"
N: "hai ragione, io con te non ho niente a che fare, solo sesso!"
stringo i denti
Io: "già!"
N: "sai cosa?"
mi stringe da dietro e mi bacia il collo
N: "ora ne ho voglia"
Io: "Niccolò..."
N: "che c'è? Non ti va più di vedermi?"
Percepisco il suo sorriso, quel sorriso che fa quando sa di avermi in pugno.
Io: "no..."
mi sfila la maglietta
N: "anche perché stasera sono impegnato, quindi non possiamo vederci"
mi illumino e sorrido
Io: "d'accordo!"
mi giro e gli stringo le braccia attorno al collo per baciarlo.
mi bacia con foga e si spoglia.
si china e lentamente mi sfila i pantaloncini.
N: "divano?"
Io: "come vuoi"
Ci sdraiamo, i nostri corpi sono avvinghiati, percepisco il suo fiato sul collo e la sua leggera barba mi punge le guance quando mi bacia.
Io: "aspetta!!"
mi tiro su
N: "che c'è?"
Io: "il preservativo"
sbuffa
Io: "Niccolò era l'accordo! anche perché non penso tu voglia diventare padre"
rotea gli occhi
Io: "vado a prenderlo, tu aspettami qui"
Senza troppi complimenti mi dirigo in camera e quando torno lo trovo sempre nella stessa posizione.
Mi prendo quando secondo per osservarlo, per guardare i suoi lineamenti, il suo corpo e mi chiedo quante ragazze vorrebbero essere al mio posto, mentre tutto questo per me non è altro che un accordo.
Forse mentirei se dicessi che non provo niente per Niccolò, ma il tipo di sentimento che ho nei suoi confronti non va al di là dell'amicizia che abbiamo, amicizia che per altro è nata in modo ambiguo.
Io: "ecco a lei"
gli porgo il preservativo che si infila abilmente
N: "vieni qui"
mi sdraio sotto di lui e si posiziona in mezzo alle mie gambe.
si muove lentamente, con movimenti quasi dolci.
è una condanna però allo stesso tempo mi piace
N: "ti.. piace?"
annuisco e mi mordo il labbro per non emettere gemiti
N: "avanti..."
affonda con spinte profonde e decise, mi bacia il collo dove lascia un succhiotto.
Lo guardo contrariata ma ottengo solo un sorriso di soddisfazione, si china per lasciarmi un bacio sulla punta del naso.
N: "perdonami"
comincia a muoversi più velocemente e poco dopo veniamo entrambi.
esce da me e mi abbraccia
N: "mi piace sempre"
mi bacia il seno e fa scorrere una mano lungo la mia gamba.
N: "ora devo andare, ci vediamo domani"
Io: "ok"
si alza e si sfila il preservativo
N: "dov'è il cestino?"
Io: "in cucina"
va dì là e io nel frattempo mi rivesto.
Niccolò torna e mi abbraccia.
Raramente si espone dimostrandomi il suo affetto, ma in questi giorni è particolarmente sereno, e io non posso che esserne contenta.
N: "ti ho lasciato i soldi in cima al tavolo"
Io: "grazie"
si riveste e prima di andarsene mi lascia un bacio sulla guancia
N: "ci vediamo Kris"
Io: "ciao Nì"
chiudo la porta e corro in camera per dire ad Adriano che stasera sono libera.
A: "fantastico, allora ti passo a prendere per le 7.00pm?"
Io: "perfetto!"