Cap. 25

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La mattina dopo vengo svegliata da un bacio.
piccolo, timido, casto.
sorrido ma quando apro gli occhi il mio sorriso svanisce.
davanti a me c'è Adriano.
A: "scusami per ieri, hai ragione sono stato un coglione"
Io: "non preoccuparti"
mi metto a sedere
Io: "ma Niccolò?"
A: "è andato a fare una passeggiata"
annuisco e mi stropiccio gli occhi
A: "ti alzi?"
annuisco e mi alzo, riprendo i miei vestiti e torno in camera mia.
mi faccio una doccia per farmi passare un po' il nervoso
A: "Kristal oggi torniamo!!"
sospiro e non rispondo
A: "hai capito?"
infila la testa dentro il bagno
Io: "sì ho capito"
A: "c'è qualcosa che non va?"
scuoto la testa
Io: "tranquillo è tutto ok, solo un po' di stress"
A: "ok..."
chiude la porta e posso tornare a rilassare i nervi.
dopo un quarto d'ora decido di uscire.
mi asciugo i capelli, sempre con calma; metto la musica e faccio partire "un mondo migliore" di Vasco.
decido anche di piastrarmi i capelli, dopodiché esco e mi vesto con una felpa nera e dei jeans neri e ovviamente le vans nere.
metto anche il profumo, oggi ho voglia di prendermi cura di me stessa.
A: "come mai?"
Io: "cosa?"
sono davanti allo specchio che sto cercando di mettere una collana, una catenina d'oro che ho da quando ero piccola.
vedendomi un po' impedita Adriano mi viene da dietro, prende la collana dalle mie mani e me la aggancia
Io: "grazie"
mi guardo allo specchio e devo dire che oggi non sono niente male
A: "sei bellissima lo sai?"
mi giro verso di lui e sorrido
Io: "scusami per ieri, scusami un po' per tutto, scusa se in questo ultimo periodo siamo stati un po' lontani"
A: "tranquilla, va tutto bene. è anche colpa mia, devo fidarmi di te e invece ho questa stupida gelosia che mi perseguita"
Io: "non importa"
gli stringo le braccia attorno al collo e mi alzo sulle punte per baciarlo.
mi stringe le braccia attorno i fianchi e mi tiene stretta a lui
A: "grazie Kris, per aver reso migliore la mia vita"
sorrido e lo bacio nuovamente.
lo guardo dritto negli occhi e mi accorgo dopo tanto tempo di quanto siano belli.
qualcuno bussa alla porta e ci stacchiamo
A: "vado io"
annuisco
Io: "intanto preparo le valigie"
va ad aprire ed è Niccolò
N: "disturbo?"
A: "no entra"
lo guardo e tutto quello che ho detto ad Adriano sembra svanire.
ma perché Niccolò ha questo effetto su di me?
N: "ciao Kris, come va?"
Io: "bene grazie"
comincio a recuperare le mie cose e le butto in valigia.
N: "Adriano posso parlarti un attimo?"
A: "certo"
Niccolò mi guarda e poi guarda Adriano
N: "magari in privato"
A: "oh ok.. Kris usciamo un attimo"
Io: "certo"
escono e si chiudono la porta alle spalle.
chissà che ha da dirgli?
sembrava giù.. troppo giù.
la sua voce era spenta così come il suo sguardo.
finisco di preparare la mia valigia e decido di raccogliere anche le cose di Adriano.
mentre sistemo i suoi vestiti in valigia trovo una scatoletta e (purtroppo) spinta dalla curiosità la apro.
cazzo.
un anello.
con un diamante.
di quelli da fidanzamento.
la chiudo subito e finisco di preparare le cose in fretta.
dopo un po' tornano
A: "hai fatto anche la mia valigia?"
Io: "sì... così possiamo andare via subito"
A: "ok ma va tutto bene?"
Io: "sì perché?"
A: "ti vedo un po' pallida"
Io: "no va tutto bene tranquillo"
annuisce
A: "ok allora andiamo"
infilo il giubbotto e prendo la valigia mentre Adriano la sua.
scendiamo e fuori troviamo Niccolò che fuma, ovviamente con i suoi occhiali da sole e il giubbotto in pelle nera.
è bellissimo.
N: "ci siete? ho chiamato un taxi, dovrebbe arrivare a momenti"
A: "ok"
ci sediamo sulle sedie che ci sono lì fuori.
guardo un po' instagram e vedo un sacco di cose su Niccolò.
le sue fanpage lo sostengono ma c'è anche tanta gente che lo insulta.
metto via per evitare che veda anche se inevitabilmente le vedrà.
arriva il taxi che ci porta in stazione e alla fine dopo 2 ore siamo di nuovo a Roma.
Adriano porta prima a casa Niccolò e poi me
A: "eccoci qui"
sprofondo nel sedile
Io: "finalmente, sono stanchissima"
A: "anch'io, adesso vado a casa e mi butto sul letto"
Io: "me too, hahaha"
ridiamo entrambi
A: "ti chiamo stasera ok?"
annuisco e lo bacio
Io: "grazie Adriano"
A: "grazie a te piccola"
lo bacio di nuovo e finalmente entro.
come prima cosa mi tolgo le scarpe, dopodiché mi metto il pigiama e alla fine posso infilarmi sotto il mio piumone caldo.
mi mancava, l'odore di casa, di caldo, di me.
chiudo gli occhi e mi addormento subito.

- hey!! Come va? Sono contenta di come sta procedendo la storia e spero che piaccia anche a voi! -

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