N: "hai visto Adriano dopo il concerto?"
mi stringo le lenzuola al petto anche se fuori ci saranno 40°C, ma fin da piccola ho pensato che stando sotto le coperte nessuno può farmi niente.
guardo Niccolò e scuoto la testa
Io: "non l'ho neanche cercato, non me la sentivo di affrontarlo"
N: "mi dispiace per come mi sono comportato..."
abbassa lo sguardo e mi fa davvero tenerezza, così lo prendo per un braccio e lo invito ad appoggiare la testa sul mio petto.
lui ovviamente non se lo fa ripetere due volte e in un secondo mi ritrovo avvolta dal suo corpo, ma fa attenzione a non schiacciarmi la pancia.
N: "sono un coglione, penso sempre e solo a me stesso"
Io: "non è vero Niccolò, tu mi hai sempre fatta sentire al centro del mondo"
N: "non dire cazzate, per ogni piccola cavolata venivo a romperti le palle e poi quella maledetta notte ti ho messa incita.. io non voglio più farti del male"
Io: "e allora stai con me"
alza la testa e mi scruta con i suoi
grandi occhi scuri
N: "infatti non voglio più lasciarti"
mi stringe le braccia attorno ai fianchi e posa una serie di lunghi baci sul mio collo e sulla spalla
Io: "Nì?"
N: "dimmi"
non voglio chiedetegli una cosa del genere ma io da sola non ce la faccio
N: "Kris.. tutto ok?"
scuoto la testa e mi lascio andare in un pianto liberatorio
N: "shh ci sono io piccola, ricordatelo sempre!"
mi accarezza i capelli e mi bacia dappertutto, come se dei baci potessero sistemare la situazione ma invece i suoi baci creano solo tanta dipendenza
Io: "ci sarai anche tu quando dovrò dire tutto ad Adriano, vero?"
ho paura che mi dica di no e che mi lasci sola, ma invece ottengo una risposta positiva
N: "certo che ci sarò! io ci sarò sempre"
Io: "grazie"
mi posa un altro bacio e poi per alleggerire l'aria, cambia discorso
N: "allora, com'è stato il concerto?"
Io: "una favola! ma potevi evitare di farmi salire sul palco!"
cerco di essere arrabbiata e mi mordo il labbro per non sorridere
N: "e come facevo a dire a tutti che ti amo?"
si tira su e apre le braccia con fare ovvio.
adesso sorrido senza trattenermi
Io: "anch'io ti amo Nì"
N: "e perché per tutto questo tempo non me l'hai detto?" mi guarda un po' arrabbiato e scuoto la testa desolata
Io: "perché sono una stupida"
il suo sguardo si addolcisce;
si china per baciarmi e metto le mani dietro il suo collo per tirarlo verso di me, per sentirlo ancora più vicino.
N: "grazie"
lo sussurra piano sulle mie labbra e mi spunta un sorriso che non gli permette di baciarmi
N: "smettila di sorridere, hahah"
Io: "non ci riesco, sono troppo contenta di averti tutto per me"
N: "ma ora cosa succederà tra me e te?"
lo guardo confusa
Io: "che vuoi dire?"
N: "e se non fossi io il padre?"
Io: "..."
N: "Kristal.. potrei aver rovinato la tua storia con Adriano"
si alza e in piedi e comincia a camminare avanti e indietro per la stanza con la testa tra le mani
Io: "Nì calmati"
N: "cazzo! ho rovinato la vita del mio migliore amico"
mi alzo anch'io con un po' di difficoltà per via della pancia che cresce ogni giorno.
finalmente lo raggiungo e lo blocco prendendogli le mani
Io: "dopo che ho rotto con Adriano non ho avuto più rapporti se non con te! Niccolò sei tu il padre, mettitelo in testa!"
lo prendo per le guance e faccio incontrare le nostre labbra, che automaticamente si incatenano come se non si incontrassero da anni.
lui è ben contento di questo mio gesto e mi fa indietreggiare finché non tocco il muro
N: "grazie per essere rimasta con me ieri sera"
Io: "starò con te per sempre"- hey! Come va?
Ma quanto è carino Niccolò che si preoccupa? Ancora non si capacita che diventerà padre.
Ditemi cosa ne pensate.. ciao! -
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Stasera
FanfictionKristal: "ma sempre a suonare stai?" Niccolò: "è l'unica cosa che mi riesce bene"