Non è un capitolo

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Nessuno deve permettersi di giudicare le nostre scelte e le nostre azioni.
Scrivere gli ultimi due capitoli non è stato facile.
La mia storia è una fanfiction, una cosa inventata e scritta velocemente, però volevo ugualmente lasciare un messaggio.
Ho solo 16 anni e ho ancora molto da imparare dalla vita, ma mi sentivo di dirvi di lasciar stare tutte le critiche, che quelle ci saranno per tutta la vita, ci sarà sempre qualcuno che vi giudicherà o peggio vi insulterà, però l'importante è fregarsene.
Se subite qualche violenze, sia fisiche che verbali, non abbiate timore di dirlo... forse le persone subiscono e stanno in silenzio per vergogna, ma quelli che si devono vergognare sono solo quelli che commettono la violenza!
Davvero, parlare è l'arma vincente!
Se vedete qualcosa di sbagliato, non restate in silenzio ma fatevi sentire, so che non è facile ma è la scelta migliore.
In particolare il capitolo precedente era incentrato su questo.
Tutto quello che ho scritto lo penso davvero ma la via più facile per dirlo era appunto scriverlo.
Penso davvero che l'intelligenza non sia l'arma vincente dell'uomo, credo nel Paradiso o perlomeno credo in qualcosa dopo la morte, credo che le persone abbiano un'anima e credo davvero che alcune persone abbiano fatto un patto con il diavolo, vendendogliela, questa anima.
Credete sempre in voi stessi, siate gentili con tutti, ma se qualcuno vi priva della vostra libertà, della vostra felicità, beh non state in silenzio, combattete al fine di riaverla!
Ho sempre fatto fatica a parlare, sono una ragazza molto chiusa, non sono mai stata brava con le parole e anche scrivere questa storia non è facile perché ho sempre paura di essere giudicata, ho sempre paura che quello che faccio sia sbagliato... ma sapete cosa vi dico? Chissenefrega!! Fregatevene delle perone che non credono in voi, ce ne saranno altre che lo faranno!
Fregatevene dell'odio, arriverà l'amore!
Non abbiate paura della salita perché arrivati in cima ci sarà un panorama che ricompenserá la fatica!
Siate sempre voi stessi, non indossate maschere inutili, ci sarà qualcuno che vi apprezzerà per quello che siete.
Quando ho iniziato a scrivere questa storia avevo paura di non piacere, avevo paura che nessuno leggesse quello che scrivevo, ma poi mi sono detta: e sti cazzi! Io la scrivo per me, scrivo perché mi piace!
Non vi nego che ci sono stati momenti (e ce ne saranno) in cui non mi veniva in mente niente, in cui volevo mollare tutto, però ho tenuto duro, ho continuato a scrivere e a cancellare, finché non veniva fuori quello che mi rendeva soddisfatta.
Volevo solo spendere due parole per dirvi grazie, grazie per dedicare il vostro tempo a leggere quello che scrivo e volevo spendere due parole per dirvi di non mollare mai, se avete un sogno, un ambizione, non mollate mai, stringete i denti e credete in quello che volete fare, credete in voi stessi!

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