Cap. 33

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Corro di sotto sperando sia Niccolò e invece mi trovo davanti Adriano
Io: "vattene!"
A: "ti prego fammi spiegare!"
D: "che succede?"
Debora viene dietro di me e mi posa una mano sulla spalla
A: "e lei chi è?"
Adriano guarda Debora
Io: "la mia amica, ora vattene!"
A: "no Kristal... io ti amo!"
Io: "dovevi pensarci prima! vai via"
chiudo la porta ma lui la blocca con il piede
A: "no..."
D: "hai sentito che ha detto? vattene o chiamo la polizia"
a quelle parole Adriano si arrende e se ne va.
chiudo la porta e mi metto a piangere
Io: "ma che ho fatto di male?"
Debora mi abbraccia e sento finalmente un po' di calore, un po' di affetto.
passiamo il resto del giorno sul divano a guardare film deprimenti.
verso le 9.00 pm il campanello suona di nuovo e questa volta va Debora ad aprire
D: "Kris, è Niccolò"
a quel nome scatto in piedi e corro  tra le braccia di Niccolò.
sento che è sorpreso da questo abbraccio improvviso ma nonostante ciò mi tiene stretta a sé.
subito dopo scoppio a piangere e Niccolò mi stringe tra le sue braccia, accarezzandomi dolcemente i capelli.
N: "non piangere piccola, dimmi che è successo?"
mi porta sul divano e gli racconto tutto.
N: "Adriano non è cattivo.. secondo me dovresti perdonarlo"
mi alzo di scatto e lo guardo sorpresa e incazzata
Io: "come scusa? il mio ragazzo mi ha tradita e io dovrei perdonarlo?"
N: "so che è difficile da capire, ma lui ti ama veramente"
Io: "è stato lui a mandarti qui?"
abbassa lo sguardo
Io: "Niccolò guardami!"
gli faccio alzare il viso e incateno il mio sguardo al suo
Io: "dimmi, è stato lui a mandarti qui?"
N: "Kris..."
annuisco silenziosamente
Io: "bene... e tu non potevi che obbedigli, in fondo sei il suo migliore amico"
N: "tu che faresti al mio posto?"
Io: "ci parlerei e lo farei ragionare, comunque è una tua decisone, ora vai"
N: "ma.."
Io: "vai via!!"
si alza e a testa bassa se ne va, ma prima si avvicina al mio orecchio
N: "mi dispiace..."
alla fine esce e chiude la porta alle sue spalle.
mi accascio nel divano e scoppio a piangere, di nuovo.
Debora mi si avvicina e mi stringe le spalle con il braccio
D: "tranquilla, andrà tutto bene"
scuoto la testa
D: "su, adesso guardiamo un film comico, basta lacrime per stasera"
alla fine decidiamo di guardare un film di Aldo, Giovanni e Giacomo e scopriamo di avere in comune la fissa per questi attori.
facciamo una maratona di film fino alle 2.30am, fino a quando non crolliamo abbracciate sul divano con una coperta sulle gambe.
il tempo passa e io e Debora siamo diventate sempre più amiche.
ho continuato a lavorare in studio anche se cercavo di evitare il più possibile Adriano, che invece non si è dato per vinto e ha continuato a chiedermi di perdonarlo.
dalla sera in cui Niccolò è venuto a casa mia per dirmi di perdonare Adriano, non l'ho più sentito né visto (Niccolò).

- hey!! Adriano non si arrende e il suo amico ovviamente lo appoggia.. cosa succederà? Beh, c'è solo un modo per scoprirlo.. bisogna leggere i capitoli!
Ciao -

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