Cap. 19

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Lo trattengo e lo attiro a me
N: "che c'è?"
mette le mani ai lati della mia testa appoggiandosi sulla macchina
N: "Kris..."
gli prendo il collo della giacca e mi alzo leggermente sulle punte per baciarlo.
sento che è sorpreso ma si lascia andare ricambiando il bacio.
appoggia le mani sui miei fianchi e mi solleva, allaccio le gambe attorno ai suoi fianchi e mi schiaccio contro il suo petto.
Io: "scusa..."
abbiamo ancora le labbra attaccate e sussurro su di esse
Io: "mi dispiace Nì..."
N: "shh... va tutto bene"
mi mette giù e mi abbraccia, sento un brivido attraversarmi la schiena ma so che non è per il freddo.
N: "vieni, andiamo"
mi prende per mano ma non riesco a guardarlo in faccia e soprattutto non riuscirò a guardare in faccia Adriano.
arriviamo al ristorante e le nostre mani si staccano automaticamente, come se loro sapessero già che quello che abbiamo appena fatto è sbagliato.
A: "hey piccola!"
Adriano viene felice verso di me e mi bacia, sento sulle sue labbra un gusto di vino ma non sono paragonabili a quelle di Niccolò.
Io: "ciao"
A: "che c'è, tutto bene?"
mette una mano sotto il mio mento e mi fa alzare la testa, obbligandomi a guardarlo
Io: "sì sì, tutto bene"
J: "sediamoci ragazzi"
ci sediamo, io vicino ad Adriano e davanti a Niccolò.
ordiniamo da mangiare e come sempre Niccolò deve fare tremila storie al piatto e poi anche alla bottiglia di vino
G: "a Nì, ma sempre a far storie stai?"
N: "che c'è di male? i miei follower devono essere participi della mia vita"
subito riprende il cellulare e me lo punta addosso
N: "Kri, sorridi"
Io: "cosa? Moriconi metti giù quel telefono"
lo guardo arrabbiata ma la sua risata non me lo permette
N: "eddai, solo 'na foto"
alzo gli occhi al cielo ma lo assecondo, prendo il bicchiere in mano e sorrido
N: "benvenuta nella squadra!!"
guarda ancora un po' il cellulare e poi lo posa nel tavolo.
rimaniamo al ristorante fino alle 2.00 am.
N: "ragazzi io vado"
Io: "Nì mi porti a casa?"
A: "ma non stai da me?"
mi mordo il labbro
Io: "scusa ma sono stanca"
A: "ok"
Io: "ti chiamo domani"
mi avvicino per baciarlo ma si gira dall'altra parte; guardo Niccolò che evita il mio sguardo
Io: "ciao ragazzi, grazie della serata, ci vendiamo"
J: "ciao Kristal"
esco con Niccolò
Io: "pensi che Adriano si sia arrabbiato?"
guarda il cielo e prende una sigaretta
N: "forse, ma gli passerà"
sospiro
Io: "spero"
N: "ma perché non hai voluto andare da lui?"
Io: "non lo so.. ho bisogno di pensare"
N: "a cosa?"
Io: "niente..."
lo vedo stringere la mascella, probabilmente irritato dalla mia risposta secca.
N: "vieni va, ti porto a casa"
saliamo in macchina e accendo la radio e parte "sogni appesi"
Io: "quanto può essere bella questa canzone?"
Niccolò sorride
N: "Ultimo ti ringrazia"
Io: "è un ragazzo d'oro, sia come artista che come persona"
N: "però è confuso e scontroso, hahah"
Io: "perché confuso?"
N: "non riesce a capire quello che vuole"
non faccio in tempo a fare un'altra domanda che arriviamo
N: "buonanotte Wendy"
mi lascia un bacio sulla guancia
Io: "ma..."
N: "ci vediamo"
decido di non dire più niente e lo saluto
Io: "notte Peter"
scendo ed entro in casa.
Io: "ma che mi sta succedendo?"
chiudo la porta a chiave, salgo in camera, mi strucco, metto il pigiama e mi infilo sotto le coperte.
un odore diverso mi penetra nel naso; annuso quel profumo e lo riconosco: Niccolò.
sprofondo la testa nel cuscino e una lacrima mi solca la guancia.
prendo le cuffiette e il cellulare, vado sulla playlist e clicco "Ultimo". metto la riproduzione casuale e parte "poesia senza veli". chiudo gli occhi e mi addormento così, con gli occhi umidi e la sua voce nelle orecchie.

- hey! Ecco qui, come promesso, il capitolo! Spero vi piaccia e.. niente, notte! -

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