Cap. 43

1.4K 62 8
                                    

Fuori dal cancello c'è già un sacco di gente e sono tutti super gasati.
anche se starò in mezzo al pubblico, Niccolò mi ha supplicato di andare con lui nel camerino mentre si preparava.
N: "ciao Kristal, ciao piccola"
mi abbraccia e poi posa un bacio sulla mia pancia
Io: "ciao Nì"
A: "hey, e il tuo migliore amico non lo saluti?"
N: "scusa hahah"
si abbracciano
Io: "pronto?"
N: "sì ma sono in ansia"
Io: "fuori c'è già un sacco di gente"
N: "grazie eh, già c'ho l'ansia de mio, non serve che t'aggiungi anche tu"
Io: "scusa, haha"
stiamo a chiacchierare finché Niccolò si prepara
N: "ah e comunque ci sarà un ospite speciale"
Io: "chi è?"
sono curiosa ma ovviamente Niccolò non si sbilancia e non risponde, gonfiando il petto con fare saccente.
N: "dovrai aspettare il concerto"
Io: "dai Nì"
guardo Adriano che sorride complice a Niccolò
Io: "ahh vi odio"
N: "in realtà ci ami"
gli faccio la linguaccia ed esco dal camerino
N: "eddai stavo a scherzà"
non l'ascolto e continuo a girovagare fino a quando non vado a sbattere contro qualcuno
x: "o mio Dio, scusa"
alzo lo sguardo e per poco non svengo appena mi rendo conto chi ho davanti
Io: "tu sei.. no non è possibile.."
x: "hey hey, sono io tranquilla"
Io: "wow, allora sei tu l'ospite speciale"
x: "credo di sì haha"
Io: "wow!"
N: "Kris!"
mi volto e punto il dito contro Niccolò
Io: "e tu volevi tenermi nascosto che Fabrizio Moro era il tuo ospite?"
N: "mi hai beccato"
alza le mani in segno di resa e sorride
N: "Fabbrì, lei è Kristal"
F: "la famosa Kristal? quella de cui me parlavi fino allo sfinimento?"
Io: "eh...?"
vedo Niccolò arrossire ed è una cosa rara
F: "devi sapere cara Kristal che questo ragazzo qui, non la smetteva un attimo di parlare di te"
N: "s'è fatto tardi, dobbiamo andare! se vedemo dopo Frabrì"
Niccolò mi prende per un braccio e mi trascina in camerino, dove adesso non c'è nessuno.
Io: "hey, cosa voleva dire Fabrizio?"
incrocio le braccia sotto il petto e lo guardo sorridendo, anche se vorrei essere seria
N: "ma niente, sono cose che si dicono"
si gratta la testa imbarazzato e guarda dappertutto per evitare il mio sguardo
Io: "Nì, lo sai che a me puoi dire tutto"
mi avvicino e gli appoggio entrambe le mani sulle spalle
N: "ma non c'è niente da dire"
Io: "Niccolò!"
sbuffa e alla fine vuota il sacco
N: "ok, va bene! gli ho parlato di te, ma come amica niente di più"
Io: "cosa vuol dire come amica?"
N: "che sei una mia amica"
Io: "Niccolò!"
N: "che c'è?"
Io: "tu non gli hai detto solo questo! ormai ti conosco bene, tu stesso mi hai detto che sono quella che ti conosce meglio!"
N: "Kristal non possiamo fare finta che non sia successo niente?"
Io: "cosa? no! adesso mi dici quello che gli hai detto"
si allontana da me e mi dà le spalle
Io: "Niccolò!"
N: "gli ho detto che mi piaci, ok? non volevo dirtelo perché aspetti un bambino dal mio migliore amico e non vogliono che ci siano problemi! ma tu devi sempre sapere tutto, devi sempre avere il controllo su tutto e io non ce la faccio più! non riesco a starti lontano, quella volta che abbiamo fatto l'amore speravo che Adriano non tornasse perché sapevo che tu l'avresti perdonato e quando sono tornato tu eri incinta e non ho potuto fare niente e tutt'ora non posso fare niente e tu non hai idea di quanto io soffra!"
sta piangendo.
per la prima volta da quando lo conosco, lo vedo piangere.
non so che dire.
non so cosa fare, non se abbracciarlo o meno.
Io: "Niccolò..."
N: "non dire niente, non voglio la tua compassione"
quanto mi fa arrabbiare questo ragazzo!
Io: "io non voglio compatirti Niccolò!"
N: "e allora che vuoi? non posso farci niente, mi piaci e devo farmela passare"
Io: "ma..."
sospira e si prende la testa fra le mani
N: "senti, facciamo come se nulla fosse, ok? tu hai il figlio di Adriano e io non centro un cazzo"
Io: "credi che io possa fare finta di niente"
N: "certo"
sospiro anche se vorrei urlare.
io questo ragazzo proprio non lo capisco!
mi siedo sul divanetto e mi tengo la pancia fra le mani
N: "Kris, tutto ok?"
Io: "vieni qui"
N: "Kris..."
Io: "ho detto di venire qui cazzo!"
non ho mai urlato con lui ma in questo momento mi sembra l'unica maniera per farmi ascoltare.
si avvicina e si siede vicino a me
Io: "devo dirti una cosa.."
N: "Kristal mi devo preoccupare?"
devi dirglielo Kristal!
chiudo gli occhi e decido di diglielo senza mezzi termini
Io: "il bambino potrebbe essere tuo Niccolò"
alzo lentamente gli occhi su di lui, intimidita da una sua possibile reazione negativa
N: "come fai a saperlo?"
Io: "non lo so... però quando abbiamo fatto l'amore, ecco noi... non abbiamo usato il preservativo..."
Niccolò si prende la testa fra le mani, quasi volesse strapparsi i capelli ed emette un sospiro di frustrazione.
N: "sono un coglione!!! uno stronzo!! ma come cazzo ho potuto??"
Io: "Niccolò calmati!!"
gli prendo le mani tra le mie e cerco di calmarlo guardandolo negli occhi
Io: "questo non è sicuro al 100%, dovremmo aspettare che il bimbo nasca e poi fargli il test del DNA"
N: "ok, ma non diciamo niente ad Adriano"
annuisco
Io: "certo, però tu non sparire!"
il suo sguardo scatta sul mio e mi guarda con orrore
N: "pensi davvero che io possa lasciarti da sola in un momento del genere? pensavo di fidassi di me"
si alza per allontanarsi da me, come se standomi vicino si scottasse
Io: "certo che mi fido Nì, ma è proprio perché mi fido di te che ti chiedo di non andartene, perché so che se avessi bisogno tu saresti il primo ad aiutarmi"
mi alzo anch'io e lo abbraccio
Io: "mi dispiace di non avertelo detto prima, ma non ero sicura"
N: "ma neanche ora ne sei sicura"
Io: "lo so, però non ho fatto altro che pensare a te nell'ultimo periodo, ma tu eri in tour e non volevo che avessi distrazioni"
sorride leggermente e mi chiedo come faccia in un momento del genere
N: "certo che potevi dirmelo anche dopo il concerto"
sorrido anch'io
Io: "scusa, hahah"
lo abbraccio e sprofondo la testa nel suo collo
Io: "ho tanta paura Nì"
Niccolò mi stringe a sé mettendo le mani sulla mia schiena
N: "ci sono io"
sorrido.
ho sempre voluto un ragazzo che mi dica così, "ci sono io", e adesso potrei averlo ma per tutto questo tempo mi sono impedita di amare Niccolò e ora devo fare i conti con questa mia testardaggine e aspettare altri 6 mesi prima di poter stare finalmente con Niccolò, sempre che dopo lui mi voglia ancora.
N: "ora devo andare piccola"
si stacca leggermente e mi prende il viso tra le mani accarezzandomi le labbra con i pollici.
N: "non posso credere che hai nostro figlio"
sorrido
Io: "non è detto che sia tuo"
N: "lo so, ma sento che è mio"
ridacchia
Io: "ma come siamo modesti Moriconi hahah"
N: "goditi il concerto"
mi guarda negli occhi e dopo pochi secondi di china per baciarmi.
mi spunta un sorriso enorme
Io: "lo farò e tu canta meglio che puoi"
N: "con te sotto il palco sarà difficile concentrarmi"
alzo gli occhi e sto per rispondere quando la porta si apre improvvisamente e siamo costretti a staccarci.
J: "Niccolò, è ora"
Niccolò annuisce
N: "ci vediamo dopo piccola"
Io: "spacca tutto"

- hey!! Come va la vita? Nel prossimo capitolo ci sarà un colpo di scena e se questo raggiungerà le 4 stelle entro stasera, più tardi pubblicherò un altro capitolo, ciao! -

StaseraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora