Cap. 31

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Io: "che cazzo ci fai qui?"
N: "mi perdoni?"
Niccolò è inginocchiato davanti a me, gli occhi rossi e le mani fra i capelli.
incrocio le braccia al petto e mi rifiuto di guardarlo
Io: "vattene, torna a casa e fatti passare questa sbronza!"
N: "non posso, prima devo sapere se ci tieni a me"
Io: "Niccolò! vai a casa!"
si alza di scatto e mi si pianta davanti
N: "ti prego non lasciarmi"
mi prende le mani tra le sue e mi guarda
Io: "no!"
no, non ti lascio!
però non voglio dargliela vinta subito!
abbassa la testa 
N: "mi dispiace..."
si muove e penso che se ne vada.
e invece no, mi ritrovo per la seconda volta in un giorno con le labbra incollate alle sue.
mi spinge dentro casa e chiude la porta con un calcio.
porta le sue mani tra i miei capelli e mi sbatte al muro, schiacciando il suo corpo al mio.
la mia mente sa che è sbagliato, ma il mio corpo ha bisogno delle sue attenzioni.
mi bacia con foga, mi morde il labbro e la sua lingua cerca insistentemente la mia.
porto le mani ai suoi fianchi e mi trattengo dal sfilargli la felpa.
Io: "Nì..."
N: "no, questa sera non mi trattengo, non ora!"
mi sfila la maglia del pigiama e le sue mani vagano per tutto il mio corpo, facendomi rivivere tutti i  momenti passati con lui.
con una mossa abile mi sgancia il reggiseno e prende il mio seno tra le mani.
respiro profondamente e chiudo gli occhi quando la sua bocca si chiude attorno alla mia pelle.
si china e mi lascia baci su tutto il corpo, arrivando fino ai pantaloni che con un colpo secco tira giù.
torna su e mi bacia la pancia, il seno e il collo.
Io: "Niccolò..."
N: "shh..."
gli tolgo la felpa e gli bacio il collo, lui alza la testa per agevolarmi e chiude gli occhi respirando profondamente.
gli bacio anche il petto, la pancia indugiando però all'inizio dei pantaloni.
siamo presi dal momento fino a quando veniamo interrotti dal campanello
N: "cazzo!"
mi rivesto velocemente e lo stesso fa lui, poi va sul divano e accende la tv, come se nulla fosse.
mi guardo allo specchio e cerco di riprendermi, anche se è difficile con Niccolò ancora qua.
sento un calore in mezzo alle gambe e ho bisogno di Niccolò dentro di me.
apro la porta e mi trovo davanti Adriano.
Io: "...ciao..."
A: "hey, come stai?"
Io: "abbastanza... ma che ci fai qui?"
A: "sono passato per vedere come stavi, ma sicura che vada tutto bene? ti vedo sconvolta"
Figurati, hai solo interrotto un momento con Niccolò.. Oh merda, Niccolò!
Io: "emm.."
senza che io gli dica niente entra e si fionda sulle mie labbra, le stesse labbra che qualche minuto fa lo hanno tradito.
mi spinge in salotto ma si ferma quando si accorge di Niccolò stravaccato sul divano.
si stacca da me e mi guarda per poi soffermarsi su Niccolò.
Io: "emm.."
A: "che ci fa qui?"
Io: "niente.. era passato per vedere come stavo"
A: "ma non eri a Milano oggi?"
N: "sì ma sono tornato prima"
A: "ok.. beh ora sono qua io, puoi andare"
Io: "cosa?"
lo guardo infuriata ma lui sembra fregarsene, Niccolò invece si alza e mi passa vicino.
se non lo conoscessi direi che non gli importa niente, mentre percepisco che è triste e allo stesso tempo incazzato.
se ne va e Adriano torna sulle mie labbra
Io: "Adriano..."
non ho voglia, non con lui.
A: "shh.."
e che cazzo! ma perché devono zittirmi tutti?
gli poso le mani sul petto e lo spingo via
Io: "non ho voglia, ho mal di testa, vado a letto"
spengo la tv e vado in camera mia.
dopo qualche minuto sento la porta di casa chiudersi, segno che Adriano se né andato.
sprofondo la testa nel cuscino e sospiro.
perché non riesco a lasciare Adriano una volta per tutte e confessare a Niccolò cosa provo per lui?
chiudo gli occhi e stranamente mi addormento subito.

- hey!! Non sono una cattiva persona, lo giuro 😂! Comunque probabilmente dopo posto un altro capitolo perché sono in vena di scrivere, quindi a più tardi! Ciao -

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