Io: "Niccolò"
gli poso le mani sul petto e lo allontano leggermente ma lui sembra non volerne sapere, così mi afferra per i polsi e mi blocca le mani sopra la testa, iniziando a baciarmi il collo
Io: "Niccolò..."
schiaccia il suo corpo contro il mio talmente forte che quasi non riesco a respirare e una lacrima mi scivola silenziosa sulla guancia
Io: "Niccolò... ti prego"
un singhiozzo mi scuote il petto e questo sembra farlo ritornare in sé, infatti si stacca velocemente tenendo gli occhi fissi suoi miei
N: "che cazzo stavo facendo?"
si mette le mani tra i capelli e se li tira come punizione
N: "sono un coglione!!"
non riesco ad avvicinarmi per calmarlo come faccio sempre
N: "Kris.."
serro le labbra e improvvisamente mi ritorna in mente il motivo per il quale ho iniziato a frequentare Niccolò.
*inizio flashback*
N: "allora che ne dici? ovviamente ti pago"
mi guarda intensamente il seno scoperto e si china per baciarlo
N: "sarai tutta mia!"
mi bacia infilando insistentemente la lingua tra le mie labbra.
ripenso al fatto che devo pagare l'università e lui mi darebbe tutti i soldi necessari senza che vada a lavorare.
chiudo gli occhi e sospiro
Io: "d'accordo"
N: "bene, ti farò divertire"
annuisco poco convinta ma lui sembra fregarsene.
*fine flashback*
N: "Kristal che ti prende?"
si avvicina mentre io mi sposto perché non ho il coraggio di toccarlo
N: "Kristal!"
scoppio a piangere
N: "Kristal..."
mi siedo sul pavimento e lascio che mi abbracci
N: "che succede?"
Io: "Niccolò... ti ricordi perché io e te abbiamo iniziato a vederci?"
si raddrizza e serra la mascella
N: "che c'entra? sono passati tre anni"
il campanello suona ancora ma ora nessuno dei due è intenzionato ad aprire e per fortuna dopo pochi secondi smette.
Io: "Niccolò mi hai spaventata, ok?"
Niccolò si accascia a terra e vedo che ha gli occhi lucidi
N: "io... non so che mi sia preso"
per quanto assurdo possa essere non riesco essere arrabbiata con lui e per questo lo abbraccio
Io: "Nic, che ne dici se ci prendiamo un piccolo periodo di pausa?"
il moro alza lo sguardo su di me e vedo che è terrorizzato
N: "no, Kristal ti prego, no!"
scuote la testa insistentemente e cerca in tutti i modi di aggrapparsi a me
Io: "non ti sto lasciando, dico solo che abbiamo passato tanto tempo insieme e un piccolo periodo di pausa ci farà bene"
N: "Kristal, io ho bisogno di te! e con Wendy come faremo?"
Io: "potrai vederla tutte le volte che vorrai"
N: "Kris... mi avevi promesso che saremo stati sempre insieme..."
Io: "lo so, e infatti ti chiedo solo un periodo"
N: "ma io ti avevo chiesto di sposarmi..."Il giorno dopo vado da Debora, che fortunatamente c'è sempre quando ne ho bisogno.
Io: "grazie mille per avermi ospitata"
D: "e di che? per qualsiasi cosa io ci sono"
annuisco mentre mi siedo sfinita sul divano
D: "e poi sono sola"
Io: "e con Marco?"
Debora scuote la testa desolata
D: "ho scoperto che è un coglione, come tutti del resto"
Wendy scoppia a piangere
Io: "cavolo, neanche un secondo che già comincia a piangere"
sbuffo ma nonostante ciò mi alzo per allattarla.
D: "e così dura?"
la rossa ridacchia e vorrei ammazzarla per questo ma mi limito a fulminarla con lo sguardo
Io: "è terribile, era meglio se la lasciavo a Niccolò"
D: "già.. ma che è successo tra di voi?"
scuoto la testa e sospiro
Io: "non so che mi è preso... improvvisamente ho rivissuto tutto il perché abbiamo iniziato a frequentarci..."
mi blocco di colpo quando vedo lo sguardo di Debora confuso e mi ricordo solo ora che lei non ne sa niente.
Io: "sarà meglio che comincio all'inizio..."
mi torturo le mani e guardo Wendy che è attaccata al mio seno.
in quel momento mi accorgo di quanto assomigli a Niccolò, gli stessi occhi scuri, le stesse espressioni.
D: ''allora?"
Io: "ecco vedi.. io e Niccolò abbiamo iniziato a vederci perché io e lui avevamo stretto un accordo.. Sarei dovuta andare a letto con lui in cambio di soldi.."
alzo lo sguardo su Debora che invece non sembra troppo sconvolta
Io: "ti prego dì qualcosa, odio il silenzio..."
D: "no beh.. non immaginavo che tu e lui aveste questo rapporto"
Io: "già, però abbiamo smesso quando io mi sono messa con Adriano"
la rossa annuisce e mi guarda pensierosa
D: "e perché te ne sei andata?"
Io: "perché avevo bisogno dei miei spazi, ma guardando Wendy mi rendo conto che io amo tanto Niccolò e mi sento così stupida"
D: "va tutto bene, puoi stare qui finché non capirai quello che vuoi veramente"
le sorrido grata
Io: "grazie mille"
verso sera chiamo Adriano per chiedergli di vederci.
anche se ci siamo lasciati e dopo tutta la storia della bambina, siamo comunque rimasti buoni amici e se ho bisogno di qualcosa, so che lui c'è.
Io: "pronto, Adri?"
A: "Kristal, come stai?"
Io: "tutto bene, senti io sono da Debora, puoi venire qui?"
non ricevo nessuna risposta e sono costretta a controllare il cellulare per assicurarmi che non sia caduta la linea, ma la chiamata è ancora avviata.
Io: "Adriano, ci sei?"
A: "sì sì.."
Io: "allora, vieni?"
A: "ecco io.. sono da Niccolò"
Io: "ah ok.. beh allora fa niente"
A: "ci vediamo domani se vuoi"
Io: "sì certo"
sto per riagganciare quando sento Niccolò urlare il mio nome e sono quasi sicura che abbia strappato il cellulare dalle mani di Adriano
N: "Kris!"
Io: "ciao Niccolò"
sposto il peso da un piede all'altro senza sapere cosa dire e guardo Wendy che dorme beatamente e mi viene in mente una foto che scattai a Niccolò mentre dormiva.
N: "perché non mi hai chiamato? come sta Wendy? è tutto ok?"
butto fuori l'aria che stavo trattenendo per troppo tempo
Io: "sì, è tutto ok, se vuoi domani te la porto"
N: "ok..."
percepisco il suo respiro pesante e spero con tutto il cuore che non faccia cazzate, ma so che è con Adriano e almeno lui ha la testa sulle spalle... credo.
Io: "bene, buona notte Niccolò"
N: "ti amo Kristal"
chiudo gli occhi e mi viene da piangere ma riesco a trattenermi.
riattacco senza aggiungere altro e spengo definitivamente il cellulare.- hey!! Cosa ne pensate? Non va mai bene niente a questi due... non odiatemi, notte! -
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Stasera
FanfictionKristal: "ma sempre a suonare stai?" Niccolò: "è l'unica cosa che mi riesce bene"