Cap. 20

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La mattina dopo mi sveglio stranamente sollevata, la musica è andata tutta la notte e ora c'è "canzone stupida".
stacco le cuffiette e la metto a tutto volume.
mi faccio una doccia e una volta finito metto una felpa nera e dei pantaloni larghi neri.
faccio colazione e poi decido di andare da Adriano.
prendo il cellulare e le chiavi e salgo in macchina.
Io: "ciao Adriano... posso entrare"
il mio moro mi apre a petto nudo e con dei pantaloncini da basket
A: "come mai qui?"
Io: "volevo scusarmi per ieri sera, ero davvero stanca e avevo semplicemente voglia di andare a casa a dormire"
A: "scusami tu, non avrei dovuto prendermela così"
lo guardo e sorrido
A: "vieni qui cucciola"
apre le braccia e mi ci fiondo dentro
Io: "grazie Adrì"
gli bacio il petto
A: "hey mi fai il solletico, hahaha"
adoro la sua risata e starei ad ascoltarla per ore
A: "vieni dai"
mi prende per mano ed entriamo
A: "hai già fatto colazione?"
Io: "sì sì tranquillo!"
annuisce
A: "che brutta giornata"
guarda fuori dall'enorme finestra che ha in salotto
Io: "mah a me piace, posso stare tutto il giorno dentro senza sentirmi in colpa, haha"
gli vado da dietro e lo abbraccio appoggiando le labbra sulle sue spalle
A: "possiamo stare tutto il giorno sul divano"
si gira e posa le mani sui miei fianchi
Io: "non è una cattiva idea"
lo prendo per mano e lo trascino sul divano; mi sdraio e lo faccio cadere sopra di me
A: "hey non voglio ammazzarti, haha"
si tiene con le mani ai lati della mia testa
Io: "non ammazzarmi allora, haha"
sorride e mi bacia la punta del naso
A: "sei così piccola"
Io: "ma..."
faccio il broncio e così mi bacia la fronte
A: "la mia piccola"
sorrido e gli metto le mani attorno al collo per tirarlo a me e lo bacio.
per la prima volta sono io che chiedo l'accesso con la lingua e lui non se lo fa ripete due volte.
gli accarezzo la schiena e infilo le mani dentro i suoi pantaloni; si stacca e mi guarda malizioso
Io: "che c'è? hahah! se non vuoi smetto"
A: "scherzi?"
con una mossa rapida mi sfila la felpa e poi lui si toglie pantaloni e mutande.
mi bacia il seno e abilmente mi toglie gli ultimi indumenti che ho addosso
A: "non prendi la pillola vero?"
scuoto la testa
A: "aspettami qui allora"
mi bacia e va in camera.
sospiro, non so perché ma di colpo penso a Niccolò e non va bene, perché sto con Adriano e lo amo.
torna e si mette le protezioni, si sdraia sopra di me ed entra dentro il mio corpo.
mi mordo il labbro per non urlare subito
A: "ti piace?"
annuisco e lo bacio; mi bacia il seno, il collo, le guance e infine le labbra.
mi torturo il labbro
A: "lasciati andare amore"
mi bacia e faccio come dice lui.
inizia a spingere più forte e la stanza è invasa dai nostri gemiti.
A: "ti è piaciuto?"
ha la testa appoggiata sul mio petto e mi circonda i fianchi con le braccia
A: "hey tutto ok?"
mi guarda preoccupato
Io: "sì tranquillo, sono solo un po' stanca"
A: "perché?"
mi tiro un po' su e mi appoggio al cuscino
lo: "non lo so.. in generale, e poi anche dell'università..."
A: "non vuoi più andare?"
guardo da un'altra parte per non incrociare il suo sguardo
A: "piccola a me queste cose puoi dirle, lo sai"
Io: "beh sì.. sono stanca"
sorride e mi accarezza la guancia
A: "se non te la senti più, smetti... potresti venire a lavorare in studio, sai ho notato che ti luccicavano gli occhi quando siamo andati"
sorrido
Io: "beh in effetti è un sogno che non avevo mai detto a nessuno però il mondo della musica, della registrazione mi hanno sempre attirato"
A: "non sarebbe una cattiva idea, potresti aiutare Niccolò durate i tour"
a quel nome mi spunta un sorriso che forse non doveva spuntare; per fortuna Adriano non sembra accorgersene
A: "che ne dici?"
lo: "mi piacerebbe tantissimo"
lo tiro verso di me e lo bacio
lo: "grazie Adriano, non so che farei senza di te!"

- hey!!! Come state? Oggi vi chiedo di lasciare un commento per dirmi se la storia vi sta piacendo o farmi domande in generale (se vi va).
Grazie -

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