Sono passati già due mesi da quando Asia ed Ermal hanno chiuso la loro relazione, sembra quasi impossibile che qualcosa di così forte e bello, nato per caso si sia concluso in questo modo.
Entrambi hanno sofferto molto ed è proprio questo che rende la fine di questo amore strana ed incomprensibile ai più.
Qualcuno un giorno ha detto che:Quando finisce un amore uno dei due soffre disperatamente. Se non soffre nessuno dei due non è mai iniziato, invece se soffrono entrambi non è mai finito.
Eppure siamo qua a raccontare di due anime distrutte e dilaniate dal dolore, di un amore mancato, non importa se entrambi a modo loro stanno cercando di riprendere tra le mani le sfuggevoli redini delle loro vite.
Non importa perché nonostante Asia porti sul viso un sorriso nuovo, adulto e splendente, animato dai sogni ancora oggi ripensa con malinconia ai momenti vissuti col suo Ermal, dopo la doccia asciuga sempre con cura quel tatuaggio a lui dedicato e nel profondo del cuore sa che, come per Tommy, non smetterà mai totalmente di amare il suo ricciolino.Ermal dal canto suo ha perso completamente la strada che stava percorrendo con la bionda al suo fianco, canta e suona sui palchi dell'Italia intera e poi si chiude nella sua camera d'albergo senza festeggiare. Ha smesso di sfogare rabbia e frustrazione nel sesso, la notte in cui si è trovato sbattuto fuori casa, sia da Asia che da Silvia, lo ha aiutato tantissimo.
Vedere la verità di ciò in cui si era trasformato attraverso gli occhi di quelle due donne lo ha aiutato a togliere parte della nebbia che gli impediva di vedere sé stesso ed un futuro radioso innanzi a sé.Si è chiuso in sé stesso per provare a risalire in superficie, dopotutto non era la prima volta che si trovava sbattuto sul fondo del barile ed era sempre riuscito, spesso con le sue sole forze, a tornare a respirare l'aria pulita e pura del cielo.
Aveva con sé anche la forza della speranza nascosta in quell'ultima promessa strappata ad Asia.Non è un addio ma un arrivederci.
Parevano parole da nulla ma nel suo cuore e nella sua mente erano luce.
Quel piccolo bagliore che si vede in lontananza quando percorri con l'auto una galleria lunghissima ed inizi a prepararti ad essere accecato dalla brillantezza del sole.
Se le ripeteva ogni mattina come un mantra, forse l'avrebbe rivista, si sarebbero incontrati e forse sarebbe scattata nuovamente quella scintilla che li aveva uniti, dopotutto erano ancora loro.
Il loro amore per la poesia e la letteratura, erano sempre loro, in grado di parlare di tutto e niente, di perdersi ad osservare per ore la bellezza di un paesaggio senza la necessità di estrarre il telefonino per scattare una foto.
Erano anime simili capaci di scattare foto col cervello e vivere la gioia di ogni momento trascorso insieme, capaci di veicolare la sofferenza in musica ed in poesia.***
11 Marzo 2020
Quel mercoledì di fine inverno pareva non avere assolutamente nulla di speciale, sembrava essere un giorno di metà settimana come tanti altri.
Asia a scuola aveva trascorso le sue ore a parlare con alcuni studenti annoiati in quella giornata di assemblea che pareva fatta tanto per dovere visto che, non c'era alcun argomento importante di cui parlare e si erano ridotti a proiettare un film sconosciuto al mondo, con attori dimenticati da dio ed a cui nessuno era interessato.
La bionda era in corridoio, nei pressi della sala professori insieme al collega di greco e quella di biologia, tra le mani avevano una tazza di fumante the al limone preparato amorevolmente dalla bidella di turno che, probabilmente, aveva portato contro ogni normativa vigente un forno a microonde e lo aveva nascosto nello sgabuzzino dei detersivi.
Santa bidella!
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Fairy dust
Fanfiction***Sequel di Unexpected*** Più che la storia voglio raccontare la foto di copertina. È un'immagine ambigua, un po' come la fine del primo racconto. Questa foto può essere un tramonto ma per le anime ottimiste è un'alba, un nuovo inizio. C'è il mare...