27 aprile 2021
«Ecco gli ultimi arrivati! Direi che ci siamo tutti!» Valerio esordì così quando vide in lontananza apparire Asia al fianco di Ermal.
L'aeroporto era come sempre brulicante di persone ma trovare il gruppo in partenza per l'Eurovision non fu proprio quella che si definisce una missione impossibile.Il gruppo era molto numeroso e particolarmente caotico.
Oltre a Valerio, il manager, c'era tutta la band di Ermal con compagne e figli annessi.Un fotografo ufficiale che già da quel momento di delirante caos catturava tutto e tutti con il suo flash.
Fabio, lo stylist, già vestito di tutto punto nonostante fossero solo le otto del mattino e che lanciò un'occhiata fiera ad Asia.Si era comportata bene ed aveva messo sul viso il minimo sindacale di trucco ed aveva abbandonato le felpe extralarge in favore di una maglietta semplice e bianca coperta da un giubbino di pelle nera.
Alcuni giornalisti e diversi speaker radiofonici chiacchieravano allegri. Tutti con il pass al collo pronti per iniziare una settimana di estenuante lavoro in quel di Tirana.«Buongiorno! Scusate il ritardo ma il signorino ha avuto qualche difficoltà ad abbandonare il letto!» Asia rise richiamando all'ordine il fidanzato e prendendo il suo pass dalle mani di Marco che sorrideva compiaciuto.
Lo era ogni volta che qualcuno prendeva in giro il suo migliore amico.
La bionda salutò tutti con calore, la sua espressione però mutò visibilmente quando i suoi occhi incontrarono quelli turchesi di un'altra ragazza dai capelli chiari.
Non appena le fu possibile prese Marco sottobraccio «Che cazzo ci fa lei qua?» sibilò con tono risentito.«Non doveva partire lei per r101 ma hanno cambiato nominativo all'ultimo... Prova a indovinare che vuole!»
«Ma è mai possibile che io questa me la trovo sempre tra i piedi? Ma non può metterci una croce sopra?»
«Dai bionda! Ignorala, ci pensiamo noi a tenerla molto distante da Ermal. Tu non ti devi agitare!» il ragazzo le scombinò affettuosamente i capelli e la rispedì in mezzo al gruppo.
«Grazie Marco... Io quella proprio non la reggo!» Asia non era serena, non perché temesse che Ermal potesse tornare da lei o altro.Sapeva bene che lui aveva superato quella relazione da molto tempo ma averla lì la rendeva comunque nervosa.
Troppe volte aveva provato a dividerli e per un istante ci era quasi riuscita.L'atterraggio in Albania fu tutt'altro che tranquillo, la città era coperta da pesanti nuvoloni neri e dopo un volo fatto di turbolenze l'aereo rimbalzò diverse volte prima di toccare definitivamente il suolo.
«Dio che nausea che mi è venuta!»
«Ma taci che quella incinta qua sono io!» Asia rispose sottovoce all'esclamazione di Ermal.
Solo i loro amici più stretti sapevano della gravidanza, non avevano ancora comunicato la notizia al grande pubblico, ancora non avevano trovato il modo giusto.
Complice di quella scelta anche la pancia di Asia che non aveva alcuna intenzione di farsi vedere nonostante ormai le settimane fossero quasi 16.
Il ginecologo aveva detto che non c'era alcun problema e che poteva comunque dormire sonni tranquilli nonostante, per precauzione, viste le precedenti gravidanze, l'avesse messa in maternità a rischio.Non appena tutti ebbero recuperato i bagagli si diressero velocemente alla ricerca di alcuni taxi per raggiungere l'albergo.
Fortunatamente ne erano presenti alcuni da nove posti e si affrettarono ad occuparli in modo disordinato e caotico.
Un po' all'italiana.Non si sa per quale straordinaria ragione né per quale congiunzione astrale nello stesso taxi di Asia ed Ermal si sedette anche Silvia.
La bionda lanciò un'occhiata maligna a Dino, era colpa sua perché si era attardato per fumare una sigaretta.
Sarebbe stata l'unica estranea al ristretto gruppo di amici se non fosse che all'ultimo s'infilò anche Gordon, inviato di un'altra radio, che alleggerí l'aria pesante con diverse battute.
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Fairy dust
Fanfiction***Sequel di Unexpected*** Più che la storia voglio raccontare la foto di copertina. È un'immagine ambigua, un po' come la fine del primo racconto. Questa foto può essere un tramonto ma per le anime ottimiste è un'alba, un nuovo inizio. C'è il mare...