23 marzo 2020
Asia quel lunedì mattina aprì gli occhi molto prima della sveglia, aveva dimenticato le tapparelle alzate e i primi, timidissimi, raggi di sole primaverile le avevano illuminato il viso e distrutto il sonno.
Mugugnò un pochino infastidita, provò a nascondersi sotto al cuscino e tirando ancor più in alto le coperte, stava facendo un sogno meraviglioso e non voleva perderlo, aveva bisogno di tenere per sé ogni dettaglio.
Solo diversi tentativi di dormire dopo si arrese alla giornata e nel cercare il telefono sul comodino la sua mano si posò su un oggetto duro e freddo.
La medaglia d'oro era lì, non aveva sognato assolutamente nulla, era una meravigliosa realtà.
Erano passate da poco le cinque del mattino ed era perfettamente sveglia anche se era troppo presto per cominciare la settimana.Rimase a bearsi del tepore del suo piumino fino a che il telefono sul comodino non prese a vibrare, non aveva idea di chi potesse essere ma soprattutto le salí il cuore in gola.
A quell'orario potevano solo che esserci problemi.Ebbe difficoltà a mettere a fuoco il nome sullo schermo, ma quando ci riuscì scoprí che Ermal la stava chiamando. Era molto strano.
- Pronto?
- Buongiorno! Come stai?
- Ermal che succede a quest'ora?
Il suo era stato più un insieme di versi che una frase vera e propria, non era il genere di persona che ama parlare prima del caffè, ma il riccio dall'altro capo del telefono riuscì a decifrare quei suoni.
- Nulla... Ho visto che eri online su whatsapp poco fa e siccome ti stavo pensando ho deciso di provare a chiamarti. Mi andava di sentirti...
- Quanta dolcezza... Che ci fai sveglio così presto?
- Mi sono perso dietro alla musica e non mi sono reso conto che la notte è praticamente finita... Tu?
- Tapparella alta...
- Ahahah sia mai che la principessa dorma con la luce!!
- Non mi prendere in giro! Lo sai che la luce mi sveglia sempre...
- Lo so! Sembra di dormire nelle catacombe a star con te!
- Come sei antipatico di prima mattina! Non credi che dovresti andare a dormire vista l'ora?
- Si dovrei, ma prima una domanda..
- El me diga!
- Giovedì torno a Milano, ti va se andiamo a berci una birra? Festeggiamo e ti devo raccontare un sacco di cose sul tour nuovo e un paio di novità succose!
- Ermal, non saprei. Sono molto curiosa in effetti, ma ho un sacco di lavoro indietro, tantissimi compiti da correggere...
- Un'oretta, te lo giuro! So che non puoi rinunciare alla combo birra e novità! Sei troppo curiosa!
- Sai sempre come comprarmi vero?
Risero entrambi al telefono e si salutarono pronti ad iniziare le loro giornate, Asia andando al lavoro ed Ermal buttandosi a letto per recuperare almeno un paio d'ore di sonno.

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Fairy dust
Fanfiction***Sequel di Unexpected*** Più che la storia voglio raccontare la foto di copertina. È un'immagine ambigua, un po' come la fine del primo racconto. Questa foto può essere un tramonto ma per le anime ottimiste è un'alba, un nuovo inizio. C'è il mare...