- Asia, posso chiederti un ballo?
Asia era stupita, non si aspettava di trovarsi Ermal lì davanti. Lo guardò con gli occhi sgranati, a ricordare quelli di un dolce cerbiatto impaurito, non aveva idea di cosa dire o come rispondere ma si rese conto della situazione d'imbarazzo in cui si trovava lui.
Le gote arrossate erano visibili anche in mezzo a quel caos luminoso e colorato, non teneva lo sguardo fisso ma di tanto in tanto lo abbassava intimidito e in attesa, consapevole che avrebbe potuto prendersi un due di picche.Asia però dipinse sul viso un sorriso e annuì, prese la mano che lui le stava porgendo e bevve l'ultimo sorso del suo drink prima di allontanarsi tenendolo per mano sotto gli sguardi incuriositi delle sue amiche.
Aveva accettato per diversi motivi, primo fra tutti voleva evitare scoop da prima pagina riguardo rifiuti, non rifiuti, varie ed eventuali che qualunque giornalista da strapazzo avrebbe potuto inventare di sana pianta.
Secondo per salvarlo da quella situazione in cui si era esposto tantissimo e davanti a molte persone, cosa che lui, timido com'era, non avrebbe fatto molto volentieri.
Terzo, beh non c'è un terzo punto vero e proprio, ma semplicemente le andava, aveva voglia di ballare con lui e se ne è resa conto solo nel momento in cui lui aveva avanzato quella galante richiesta.Appena il dj vide Ermal seguito dalla ragazza sfumò la salsa che stava animando la serata e propose di rallentare il ritmo con un lento, il riccio sorrise contento di essere stato compreso ed Asia si guardò intorno smarrita.
Tutti erano vicini, stretti ai compagni di ballo di turno, qualche dolce coppietta e qualche ragazzo che come Ermal aveva trovato il coraggio d'invitare una dama per quella danza.Ermal non perse tempo, aveva quattro, forse cinque minuti a disposizione per stare con lei.
Solo cinque minuti.
Mise le mani sui fianchi della bionda e la attirò a sé, corpo contro corpo, il calore confortevole di quel contatto lo scaldò nel profondo, un brivido gli scosse anche l'anima quando lei portò le braccia ad allacciarsi dietro al suo collo ed era così vicina da poter sentire nuovamente il suo profumo, quello dell'estate più calda, delle lunghe serate trascorse in spiaggia con un drink ghiacciato ed un segreto da rivelare.
Lei pesca e vaniglia.Si riempì i polmoni di quel dolce odore ricco di ricordi come se stesse finalmente tornando a respirare autonomamente dopo mesi di asfissia.
Lei era tesa tra le sue braccia, anche Asia era stata scossa dai brividi provocati da quelle mani tanto dolci e delicate, dal profumo del suo bagnoschiuma e dal solleticare dei ricci sulle sue mani.
Moriva dalla voglia di tornare a giocare con quelle ciocche incasinate, affondare le dita in quella chioma riccioluta e scura ma cercò di trattenere quell'impulso, sapeva che lui si faceva accarezzare solo da poche persone e non era certa di trovarsi ancora in quella cerchia ristretta di individui.Avrebbe voluto riuscire a domare l'istinto ma poco dopo che quei pensieri le avevano incasinato il cervello le sue dita salirono veloci sul collo e poi si arrotolò distrattamente un riccio sull'indice più volte, lui non si irrigidí per quel contatto improvviso ed inatteso anzi, lo sentí rilassare le spalle e liberare un piccolo sospiro di sollievo o forse di piacere.
Asia a metà di quella danza silenziosa posò la guancia sul petto di Ermal abbandonandosi completamente a lui ed il cantate posizionò il mento sulla testa bionda, entrambi avevano gli occhi chiusi, i cuori in contatto che ballavano un valzer a velocità doppia, forse tripla.
Marco non li aveva persi di vista nemmeno per un istante e bevve un sorso di birra sorridendo compiaciuto quando li vide così vicini e così rilassati tra le braccia l'uno dell'altra.
Forse avrebbero capito che stavano facendo una cazzata immensa a stare lontani, forse avrebbero capito che le anime simili alla fine si cercano e si trovano anche in mezzo alla tempesta e trovano la quiete solo al centro del ciclone, quando tutto intorno a loro vortica vertiginosamente ma loro il caos lo hanno attraversato tutto e possono solo stare fermi a guardare il mondo cambiare.
Forse ci sarebbero arrivati prima o poi.
![](https://img.wattpad.com/cover/200901854-288-k26332.jpg)
STAI LEGGENDO
Fairy dust
Fanfiction***Sequel di Unexpected*** Più che la storia voglio raccontare la foto di copertina. È un'immagine ambigua, un po' come la fine del primo racconto. Questa foto può essere un tramonto ma per le anime ottimiste è un'alba, un nuovo inizio. C'è il mare...