38. Così... così felice.

885 40 14
                                    

Apro gli occhi lentamente, trovando davvero molta fatica nel farlo. Percepisco ancora tanta stanchezza scorrermi un po' ovunque, ma nel momento in cui applico un pizzico di forza in più, riesco perfettamente ad incrociare la leggera luce del sole che filtra attraverso quelle tende panna che ricadono lungo i vetri perfettamente puliti di questo hotel.
Percepisco ancora il corpo di Riccardo attaccato al mio e la sensazione è davvero indescrivibile. Ogni singolo centimetro della sua pelle è calda, che a contatto con la mia, la riscalda con costanza e un'immensa dolcezza.
Abbiamo dormito per tutta la notte in questa posizione e credo proprio di non avere un aggettivo per descrivere ogni singolo momento che l'ha caratterizzata. Non dormivo così bene da anni e devo dire che per un paio d'ore mi è sembrato di essere ritornata al passato. Era tutto così bello, quanto surreale, e giuro che farei qualsiasi cosa pur di poterlo vivere ogni singolo giorno. Santo Cielo, è stato davvero bellissimo e percepire il suo fiato proprio sul collo ogni volta che mi svegliavo, riusciva a farmi avere la costante consapevolezza della sua presenza al mio fianco. Sapevo che al mio risveglio l'avrei trovato qui, ma avere la certezza proprio adesso è una delle cose più belle per iniziare la giornata.
Dopo aver preso un profondo respiro per rasserenare il mio cuore già impazzito, mi giro lentamente e non appena lo faccio, incrocio due iridi celesti proprio a qualche centimetro di distanza da me. Per un attimo, mi sento letteralmente morire, ma quando sulle sue labbra appare un piccolo sorriso, riesco ad avere un pizzico di serenità in più.
"Buongiorno" La sua voce roca, lenta, rilassata e bassa, rompe il silenzio improvvisamente e riesce a farmi rasserenare per qualche istante. Mi scappa un piccolo sorrisino dalla bocca, che riesco perfettamente a rivedere nei suoi occhioni chiari, che disegnano il mio riflesso con precisione.
"Buongiorno a te" Rispondo con lentezza. Mi stiracchio piano, riuscendo a percepire con precisione ogni singolo centimetro del suo corpo contro il mio, che sembra rabbrividire all'istante e senza nessun tipo di problema. "Come ti senti? Un po' meglio?"
Il suo aspetto è decisamente migliorato: ha il colorito un po' più roseo, gli occhi più lucidi e lo sguardo più rilassato. Alcune ciocche di capelli ricadono sulla sua fronte con leggerezza e un pizzico di confusione, rendendolo molto più attraente del solito. Le sue labbra sono molto più rosse di ieri sera e questo piccolo dettaglio non riesce a farmi smettere di fissarle.
Non so per quanti secondi rimango in silenzio a guardarlo, ma nel momento in cui la sua voce risuona nuovamente all'interno della stanza, ritorno alla realtà immediatamente, riuscendo a rimanere un pizzico più stabile.
"Molto ma molto meglio" Mi regala un sorriso con dolcezza, mostrandomelo con una luce particolare che riesce perfettamente a farmi accecare. Il mio cuore si agita all'istante e mentre cerco di capire il motivo di tutto ciò, sperando di calmarmi, lui continua il suo discorso. "Fede, stringerti per tutta la notte dopo anni di lontananza è stata la cosa più bella da quando ci siamo lasciati" Le sue parole mi provocano un caldo brivido lungo la schiena, obbligandomi a chiudere gli occhi con lentezza. "Mi sei mancata davvero tantissimo"
Le nostre gambe si sfiorano ancora e ancora al di sotto della coperta e percepire nuovamente la dolce sensazione che mi provoca il contatto dei nostri corpi, mi fa sorridere come un'idiota.
Non so in quale situazione mi sto cacciando, ci stiamo cacciando, e molto probabilmente, capirlo è più difficile del previsto. Io sto con Luca, lui con Sara eppure eccoci qui... all'interno dello stesso letto, con gli sguardi e con i corpi perfettamente incastrati, come se tutto ciò fosse normale e lineare.
"Anche tu mi sei mancato, Riccardo... e mi è mancato davvero tantissimo essere stretta fra le tue braccia" Glielo sussurro con un filo di voce, senza nessun problema, facendo emergere ogni singola sensazione, ogni singolo pensiero e ogni singola emozione, anche quella più piccola e leggera. Credo sia la cosa migliore, no? So perfettamente quanto tutto ciò non abbia nessun senso, quanto ogni nostro gesto non sia normale, eppure mi sento così viva e così... così felice. Non mi sentivo in questo modo da tanto, tantissimo tempo, e devo ammettere che alcuni pensieri emergono all'interno della mia mente prima che io possa realmente fermarli.
In fondo, Riccardo è stato una parte del mio passato, è una piccola parte del presente e sono sicurissima che sarà anche una parte del mio futuro. Rincontrarlo ha fatto scoppiare una sorta di confusione dentro di me, stravolgendomi totalmente ma silenziosamente.
Allungo con dolcezza una mano proprio sulla sua guancia, lasciandogli una carezza sul viso, che mi accoglie senza nessun problema. Lui mi sorride e lo fa in silenzio, senza dire nient'altro. Riesco perfettamente a percepire quanto stia vivendo intensamente questo momento e non potrei esserne più felice. Davvero. Lascio che la mia mano accarezzi la sua pelle dolcemente e senza freno, con l'obiettivo di regalargli un delicato tocco per fargli sentire al cento per cento la mia presenza.
I suoi occhi chiari nei miei, scuri ed intensi, sembrano dar vita ad uno spettacolo meraviglioso, che mi spezza quasi il respiro. Siamo a così pochi centimetri di distanza, che basterebbe un piccolo movimento da parte di entrambi per poter unire le nostre labbra, ma non ci spingiamo a tanto; semplicemente rimaniamo immobili e sorridenti a fissarci. Fissarci intensamente come se il resto non esistesse.
"Santo Cielo, è stato così bello... forse più bello di fare l'amore" Le sue parole mi fanno letteralmente venire il batticuore, ma nonostante ciò, riesco perfettamente a gestire ogni singolo battito. Annuisco e abbasso lo sguardo, non smettendo minimamente di cessare le mie carezze sul suo viso, che lo fanno sorridere come un bambino. "Quindi da domani dobbiamo ritornare come se nulla fosse successo fra di noi?"
"Beh si, dovrebbe essere così" Affermo, sollevando lentamente le spalle, continuando a guardarlo.
"Non ci riusciremo"
"Invece si. Promettimi di provarci" Sussurro con un filo di voce. Non riesco a rimanere stabile a causa di tante, troppe cose, e devo ammettere quanto dannazione mi risulti difficile.
"Lo prometto"
Sospiro alle sue parole, sperando con tutto il cuore che lui lo faccia sul serio. Saperlo è davvero importante per me. Ma davvero tanto.
"Ora vado in camera mia... devo prepararmi prima di partire" Affermo, lasciando scivolare la mano lungo la sua guancia. Il suo sguardo percorre perfettamente ogni mio singolo movimento, forse sperando di poter sentire nuovamente il delicato contatto della nostra pelle.
"Facciamo colazione insieme?" Mi guarda negli occhi e non posso non notare quella lieve sfumatura di tristezza. Forse causa dal fatto che fra poche ore saremo lontani, sperando di riuscire a dimenticare ciò che abbiamo condiviso questa notte. Beh, direi che non è affatto semplice, ma sono sicura che non sarà impossibile.
"Si, mi aspetti giù?"
Lui annuisce e prima che possa dire qualcos'altro, mi sollevo per afferrare i miei jeans, che ritrovo in fondo al letto. Percepisco il suo sguardo scivolarmi praticamente ovunque, ma cerco di non farci caso. Malgrado il mio corpo sia coperto soltanto dalla maglia del pigiama, non riesco a provare un pizzico d'imbarazzo. Dio mio, tutto ciò è davvero strano.
Indosso l'indumento alla velocità della luce, per poi girarmi e guardarlo con un lieve sorriso sulle labbra. "Ci vediamo dopo"
Mi lancia un ultimo e veloce sguardo, un attimo prima di pressare la testa contro il cuscino e sospirare bruscamente come se dovesse tirare fuori una quantità immensa di tensione.
Io afferro un pizzico di forza per non cedere come sabbia, un attimo prima di afferrare il giubbotto e aprire la porta. Non posso permettermi di crollare. Assolutamente. Io sono fidanzata e non posso rovinare tutto ciò che ho costruito in questi ultimi due anni. Non posso fottutamente.

Buon pomeriggio!♥️

Lo sappiamo entrambi - Federica e RiccardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora