Rimango a fissare un punto indefinito del mio camerino per diversi minuti, rivivendo per la decima volta tutto ciò che è successo pochi istanti fa con Riccardo. È stato un litigio molto intenso, che fino a questa mattina non avrei mai pensato di affrontare. Non avrei mai voluto che accadesse, ma sono stata obbligata a dirgli determinate cose e la sua strafottenza ha notevolmente aumentato questo dettaglio.
Solo dopo qualche istante di puro silenzio, mi rendo conto di dover scuotere il mio corpo, un po' instabile, per cui lascio scivolare le dita sul viso per cacciare via le lacrime e mi sollevo dal pavimento, ritornando in equilibrio e sperando, nel mio piccolo di possedere un minimo di calma. Afferro la mia borsa velocemente per poi aprire la porta e raggiungere il grande corridoio. Cerco Federico con lo sguardo, ma il mio cuore spera di incontrare un'altra persona. Vorrei ritrovarmi Riccardo a qualche metro da me per parlare un po', ma purtroppo non vedo che gente sconosciuta. Le prove continuano ad andare avanti, eppure per me il mondo sembra essersi fermato all'improvviso.
La sua esibizione è già terminata e il fatto di sentire la voce di un altro artista conferma questo mio pensiero. Sospiro freneticamente per rilassarmi, cercando di cancellare ogni paura dalla mia mente e rilassare il mio cuore, che sembra tremare a causa della tristezza. Senza nessun preavviso, poco lontano da me noto Federico parlare con uno dei produttori e senza pensarci un altro momento, lo raggiungo, appoggiandogli una mano sulla spalla per richiamare la sua attenzione.
"Ehi, Fede... ti stavo cercando, tutto bene?" Mi chiede dolcemente, un po' preoccupato a causa della mia assenza.
"Si, tutto bene. Ero in camerino, se vuoi possiamo andare. Non ho più nulla da fare qui" La voce mi trema, ma cerco di rilassare ogni muscolo facendo dei leggeri respiri.
"Possiamo andare di già? Sei sicura?"
"Si, sono sicura"
Prima che lui possa dirmi altro, saluto velocemente l'uomo al suo fianco e mi allontano, aspettando che mi raggiunga. Percepisco una tensione interna che nasce proprio all'interno della mia pancia, per poi terminare su un punto indefinito del cuore, facendolo cedere piano piano come se fosse un piccolo castello di sabbia. Vorrei poter risolvere tutto quanto in un secondo, ma purtroppo non è possibile. Con Riccardo non è stato possibile farlo neanche in passato e so che le cose non cambieranno nemmeno in futuro. Un futuro che adesso mi sembra del tutto incerto e confuso.
"Eccomi, possiamo andare..." Federico mi raggiunge il secondo dopo, posizionandosi proprio al mio fianco. Io annuisco e mentre insieme raggiungiamo l'uscita, sento un sospiro scappare dalle sue labbra, segno che sta per dirmi qualcosa. "Mi dici che è successo? Sei strana e sembri sul punto di scoppiare a piangere"
"Io e Riccardo abbiamo litigato" Sputo senza fare troppi giri di parole. Mi guardo un po' ovunque, sperando che non sia nei dintorni e possa sentirmi.
"Oddio, per quale motivo avete litigato?" Mentre mi pone questa domanda, raggiungiamo l'esterno, per cui gli faccio segno di stare in silenzio per evitare che la gente possa anche solo capire qualcosa. Il mio nome viene urlato dalle fan che ho incontrato poco fa, con l'obiettivo di richiamare la mia attenzione.
"Fede, non torni più?" Mi chiede una di loro quasi dispiaciuta al solo pensiero. La sua domanda mi fa sorridere all'istante.
"Si, tesoro... fra un'ora sarò di nuovo qui. Devo solo pranzare e poi vi prometto che dopo staremo un po' insieme" La rassicuro, ma lancio uno sguardo ad ognuna di loro, facendole immediatamente sorridere. Le regalo un dolce sorriso e solo dopo averle salutate, mi allontano, raggiungendo l'auto insieme a Federico. Il buio sembra pervadermi nuovamente non appena entro in quel piccolo luogo e per qualche assurdo motivo, mi sembra di sentire il profumo di Riccardo in ogni singolo centimetro. Dio mio, sembro una pazza, ma forse lo sono davvero. Sono letteralmente pazza di lui e pazza di tutto ciò che lo caratterizza.
"Allora? Vuoi dirmi cosa è successo?" Mi domanda Federico quando mi raggiunge. Accede il riscaldamento velocemente, con la speranza di ricevere quel pizzico di calore che ci serve.
"Abbiamo litigato perché lui è un coglione"
"Beh, questo si sapeva... non ci vuole molto. Quel ragazzo è sempre stato per gli affari suoi, ma di una cosa sono davvero certo" Questa sua affermazione è seguita da un leggero sospiro, che si infrange nell'aria lentamente. Lo guardo per qualche secondo, cercando di capire a cosa possa mai riferirsi.
"Cioè?"
"Che ti ama davvero da impazzire, questa mattina ti mangiava con gli occhi, come ha sempre fatto da quando vi conoscete. Può essere davvero un coglione galattico, ma l'amore che prova per te è rimasto assolutamente immutato. Sembrate gli stessi di sei anni fa e nonostante non avrei mai voluto che tornassi con lui, sono comunque felice che tu l'abbia fatto. Quel sorriso sulle labbra lo hai solo quando sei al suo fianco e questo non possiamo negarlo" Sussurra, per poi accendere il motore e immettersi lungo la strada. Io sospiro, avendo la certezza di quanto sia vero tutto ciò che ha appena detto. Federico conosce ogni dettaglio della nostra storia e conosce anche ciò che è successo con Riccardo nelle ultime settimane, per cui... chi meglio di lui potrebbe dirmi la verità?
"Si, è vero... ma ciò non toglie quanto mi faccia soffrire"
"Ne avete parlato per cercare di chiarire?" Mi domanda sottovoce.
"Più che altro abbiamo urlato. Ci siamo urlati contro per dei minuti infiniti, non avendo il coraggio di fare nient'altro... eravamo all'interno del mio camerino e ho anche paura che qualcuno ci abbia sentiti. Cristo Santo, è una pessima situazione... e il fatto che ci sia ancora Sara nella sua vita mi fa andare di matto" Un brivido mi attraversa la spina dorsale, facendomi bloccare per qualche secondo. Il pensiero mi fa letteralmente andare in bestia e malgrado io provi a cancellare questo piccolo particolare, non ci riesco proprio.
"Credo che tu dovresti solo dargli il tempo necessario per poter sistemare tutto. C'è un'altra donna di mezzo e non è semplice dirle addio da un giorno all'altro"
"Io l'ho fatto con Luca e penso che sia stata la cosa più giusta da fare"
"Ovvio, ma dovresti essere un pizzico più elastica nei suoi confronti. Dagli qualche altro giorno... noi uomini siamo diversi rispetto a voi donne, abbiamo bisogno di un po' di tempo in più e poi riusciamo a fare tutto quanto" Le sue parole mi strappano un sorriso e per qualche secondo mi sembra di sentirmi un pochino più leggera. Avevo bisogno di questo breve ed intenso sfogo con Federico e avevo anche bisogno di queste sue piccole paroline di conforto. In questo momento, vorrei avere Riccardo al mio fianco per chiarire la situazione, ma purtroppo non c'è e non posso farci nulla. Devo farmene una ragione.
"Dici?" Gli sussurro, guardandolo per qualche secondo.
"Dico" Afferma, regalandomi un dolce sorriso che ricambio all'istante. Mi sembra di essere più tranquilla e i miei muscoli un pizzico più rilassati riescono a darmene la conferma. Forse ha ragione Federico, forse dovrei davvero essere più elastica, alla fine lui mi ama e penso che questo sia un particolare davvero importane, no? Perché dovrebbe anche solo sostituire questo amore con tanto odio nei miei confronti, dico bene?
Sospiro lentamente, appoggiando la testa contro il sedile, per poi afferrare il mio cellulare e spulciare un po' sui social. Per poter dimenticare tutto ciò che è successo, tenere la mente occupata mi sembra la cosa più corretta da fare e di questo ne sono davvero sicurissima.
Metto qualche like, guardo diverse storie, ma il mio cuore sembra fermarsi qualche secondo non appena osservo con precisione quella di Luca. Si tratta di una semplice immagine totalmente nera, che viene contrastata dal bianco delle parole che la riempiono.'Non avrei mai voluto scrivere tutto ciò, ma è giusto che io lo faccia. Mi sembra giusto annunciarvi che io e Federica non stiamo più insieme, la nostra relazione è finita.
Abbiamo vissuto questa storia con totale libertà e come ben sapete, tutti voi siete diventati anche parte di me, ma purtroppo è andata così. Doveva andare così. Le cose belle finiscono e finiscono senza un perché.
Con questo vi chiedo solo un po' di rispetto per entrambi, come giusto che sia. Vi auguro una buona giornata. Luca.'Non appena termino di leggere, mi sembra di morire e spero vivamente che si tratti di uno stupido incubo. Perché l'ha fatto? Non poteva semplicemente avvisarmi o chiedere un mio parere prima di agire in questo modo? Dio Santo.
Il secondo dopo, mi rendo conto che possiedo diversi tag a causa di questo e a tutto ciò, sospiro frustrata, quasi priva di forze. Non credo di avere né l'energia e neanche la forza per affrontare tutto questo e il mio cuore lo conferma. Maledizione, ma per quale motivo deve sempre andare tutto male? Per quale cazzo di motivo? Sbaglio o la vita mi sta solo prendendo in giro? Giuro che io ci provo a pensare il contrario, ma purtroppo non ci riesco e credo di averne tutte le ragioni.
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Lo sappiamo entrambi - Federica e Riccardo
Fiksi PenggemarFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Il destino li aveva separati bruscamente dopo la rottura della loro storia, lasciando che i loro cuori si spezzassero e le loro vite prendessero due strade del tutto differenti. Ma quando tutto sembrava andare meg...