'Sara ha un ritardo.'
'Sara ha un ritardo.'
'Sara ha un ritardo.'
Questa è l'unica frase che continua ininterrottamente a ripetersi nella mia mente, stravolgendola come se fosse un potente tsunami che si abbatte su un determinato punto del pianeta.
Non riesco a dire una parola, forse perché sono troppo sconvolta per poterlo fare e malgrado io ci provi, non riesco a raggiungere il mio obiettivo. Abbasso lo sguardo verso le mie mani, stringendole fra loro come se fossero il mio unico punto di forza in questo istante. Percepisco delle piccole lacrime posizionarsi sugli angoli dei miei occhi, annebbiandomi la vista, ma m'impongo di non lasciarle scivolare via. Non potrei permetterlo assolutamente.
Una manciata di secondi dopo, mi rendo conto di dover dire qualcosa per rompere il silenzio e non appena sposto lo sguardo verso Riccardo, mi rendo conto di quanto sia alta la tensione che sta provando in questo momento. Ha bisogno di una mia qualsiasi parola, di una mia qualsiasi frase, di un mio qualsiasi gesto.
Prima di iniziare, prendo un profondo respiro e caccio via una ciocca dei miei capelli, spostandola all'indietro. Lui non smette di guardarmi neanche per un istante e lo fa con quel pizzico di leggerezza che mi serve per poter affrontare tutto ciò che succederà fra qualche secondo.
"Stai parlando sul serio?" Non so perché ma riesco a sussurrargli soltanto questo e penso che sia più che normale. Sono sconvolta e lo sono così tanto che faccio anche fatica a crederci. Vorrei semplicemente che si trattasse di uno stupido incubo, eppure è la realtà. Questa maledetta realtà che per la milionesima volta non ha fatto altro che distruggere la felicità, che aveva finalmente deciso di varcare la soglia della mia vita. Perché deve sempre succedere qualcosa? Perché non potrebbe semplicemente andare tutto liscio?
"Purtroppo si... ma ti prometto che se il test dovesse risultare positivo, non cambierà assolutamente nulla fra di noi. Crescerò mio figlio, lascerò Sara e ti starò accanto, come ho sempre voluto fare. Non potrei sopportare di perderti per la seconda volta" Farfuglia freneticamente e senza nessun tipo di ordine. Vorrebbe continuare il suo discorso senza nessun freno, come se avesse pochi secondi per dire tutto, eppure percepisco con precisione quanto le sue forze siano minime. Non riesce a parlare, ma non lo biasimo assolutamente. Non riesce a parlare proprio come non riesco a farlo io, eppure mi rendo conto di dover per forza dire qualcosa. Qualsiasi essa sia.
Io ho un reale bisogno di risvegliarmi, mentre lui, lui ha un reale bisogno di sentire la mia presenza.
"Ma che significa 'non cambierà assolutamente nulla fra di noi'? Ma ti ascolti quando parli, Riccardo? Si tratta di un qualcosa di impossibile e non possiamo dire il contrario! Santa Pace, è chiaro che cambierà tutto e se dovesse accadere, non riusciremo a fare nulla per cambiare le cose, maledizione!" Giuro che non avrei mai voluto reagire in questo modo, ma purtroppo, non riesco a fare il contrario. Mi sembra di aver appena varcato la soglia di un tunnel completamente buio e questa cosa mi distrugge. "La verità è che cambierà la tua vita, cambierà il tuo modo di vedere le cose e inevitabilmente cambierà il nostro rapporto" Il mix di rabbia e confusione emerge dentro di me all'improvviso, stravolgendomi la mente e il cuore senza nessun problema. Quel muscolo all'interno della gabbia toracica batte così forte che non riesco a far nulla per farlo rasserenare un momento e questo mi distrugge. Avrei voluto reagire in maniera diversa, eppure non l'ho fatto. Non ci sono riuscita.
"Federica..." Sussurra il mio nome con leggerezza, quasi come se fosse un piccolo e dolce segreto. All'udire di questo basso suono, un brivido mi percorre lentamente la schiena, stravolgendomi senza freno. Tenta di avvicinarsi a me, di avere un piccolo contatto, di sfiorarmi, infatti allunga una mano verso la mia direzione, accarezzandomi il braccio con le punte delle dita. Al contatto mi sento morire, ma cerco di mantenere il pugno di ferro e mi allontano all'istante, ignorando ogni sensazione che ha appena varcato la soglia della mia anima. Non riesco a sopportare tutto questo dolore. Davvero.
"No, non esiste nessuna Federica, okay? Non esiste! Sono troppo nervosa per poter anche solo ragionare in maniera precisa. Non me l'aspettavo, mi hai presa alla sprovvista e giuro che mi sembra un dannato incubo!" Farfuglio freneticamente e senza nessun ordine, lasciando scivolare le dita fra i miei capelli con nervosismo.
"Parli come se la vittima di tutto ciò fossi solo tu e questa cosa mi fa imbestialire. Pensi che io sia felice?" Per qualche secondo, all'interno dell'auto cala il silenzio. Un silenzio che fa male. Un silenzio che non riesco a rompere in nessun modo e con nessuna parola. "Avrei volentieri evitato tutta questa situazione in modo da concludere al più presto la mia storia con Sara e viverti... viverti completamente, eppure non posso farlo! Non posso farlo perché sembra che la vita mi stia regalando l'ennesima batosta e odio tutto questo! Lo odio fottutamente perché vorrei semplicemente essere felice... eppure non lo sono, non riesco ad esserlo"
Le sue parole mi fanno sospirare piano. Giuro che non avrei voluto farlo incazzare, eppure la mia instabilità ha preso il sopravvento senza neanche chiedermi il permesso. Lo guardo negli occhi per qualche secondo, lasciando che possano travolgermi come hanno sempre fatto. Con lentezza, appoggia la mano sul mio ginocchio e lo fa soltanto per stringere le mie dita e trasferirmi ogni singola emozione. Io mi lascio accarezzare, cedendo come sabbia di fronte a tutto questo. "Una cosa del genere non era assolutamente nei miei piani e io voglio che tu lo sappia"
"Era in quelli della tua ragazza però..." Mi lascio sfuggire lieve sospiro, che si infrange in quest'aria, che si presenta molto tesa e dannatamente pesante.
"Lo so... ma non voglio parlare di questo. Non voglio parlare di lei" Sussurra con un filo di voce, non smettendo di guardarmi neanche per un momento. "Io voglio solo averti e starti accanto, nonostante tutto, nonostante gli ostacoli e le paure. Io voglio poter avere la conferma che tu rimanga con me indipendentemente da quello che succederà"
"Odio tutto questo... e tu, tu parli come se già sapessi il risultato, Riccardo! Parli come se Sara fosse già incinta. Ma ancora non abbiamo la certezza di nulla per cui ti chiedo di rimanere neutrale. Non riesco a sopportare tutto questo"
"Lo so, ma sono solo pensieri normali che mi frullano nella mente e che hanno bisogno di essere cancellati. In questo momento, spero vivamente che il test risulti negativo, non potrei sopportare il contrario" Afferma il secondo dopo, mentre continua a stringermi dolcemente le mani. "Ma se dovesse andare diversamente, io voglio soltanto sentirti dire che tu ci sarai. Ci sarai per sempre." Bisbiglia dolcemente. "Perché lo farai, vero? Sarai sempre con me?" Le sue domande mi provocano un brivido alla spina dorsale, che riesce a spezzarmi anche il respiro per qualche secondo.
Distolgo lo sguardo dai suoi occhi per prendermi un momento. Se dovesse mai accadere, riuscirò mai ad affrontare tutto ciò? Riuscirò mai a stare accanto a lui malgrado questa folle e complicata situazione di mezzo? Riuscirò ad amarlo, pur sapendo che non appena ci separeremo, lui incontrerà Sara per prendersi cura del loro bambino? Ci riuscirò mai?
Io sarò sicuramente il motivo della loro infelicità e giuro che non ce la faccio ad affrontare tutto questo. Santo Cielo, c'è un bambino di mezzo e non posso sopportare che una creatura cresca con una situazione familiare tesa e confusa. Non potrei mai creare un qualcosa di così folle. Anche il rapporto fra me e Luca sarà completamente differente e probabilmente andrà in frantumi, ma la circostanza è del tutto opposta. Nel nostro caso, non esiste nessuna possibile gravidanza e penso che questo sia un dettaglio fondamentale per chiarire tutto quanto, no? "Fede..." La sua voce mi riporta alla realtà e lo fa senza nessun problema, obbligandomi a spostare lo sguardo verso di lui. "Ti prego, rispondimi..."
"I-io non lo so, Riccardo... ci devo pensare. Non so cosa fare"Bene, no?💔
Scusatemi tanto se ieri non ho aggiornato, ma è stata una giornata un po' confusionaria.
Spero che questo capitolo vi piaccia!
Vi mando un bacione e a domani.♥️🌻☀️
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Lo sappiamo entrambi - Federica e Riccardo
Fiksi PenggemarFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Il destino li aveva separati bruscamente dopo la rottura della loro storia, lasciando che i loro cuori si spezzassero e le loro vite prendessero due strade del tutto differenti. Ma quando tutto sembrava andare meg...