100. Andrà tutto bene.

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Ciò che è successo in questi ultimi due giorni è stato un po' confusionario e poco chiaro. Sia io che Riccardo siamo stati sommersi da interviste, prove e numerose domande.
Diversi giornalisti mi hanno chiesto se avessi mai provato ciò che ho raccontato nella mia canzone, ma io ho subito risposto di no, ignorando quell'immenso dolore al cuore. Ho sorriso di fronte la telecamera, dicendo 'dedico questo brano a tutte le donne che non hanno avuto modo di conoscere il bimbo che portavano in grembo e le invito con tutto il cuore, a non lasciare che il sogno di maternità si perda'. Fortunatamente, son riuscita a cavarmela, ma non appena ho raggiunto Riccardo all'interno dell'Ariston non sono riuscita a trattenere le lacrime, che hanno iniziato a scivolarmi sulle guance immediatamente. Le braccia dell'uomo che amo si sono chiuse attorno a me all'istante, con l'obiettivo di cacciare via quel dolore che mi opprimeva.
Poco dopo, insieme agli altri artisti abbiamo raggiunto nuovamente l'uscita, sperando di poter stare con tutti i nostri fan e cercare, nel nostro piccolo, di renderli felici. Siamo stati accolti amorevolmente da tutti, il mio cuore ha sorriso all'istante, amando quel momento con un'immensa intensità. Penso che non ci sia cosa più bella di questa. Avere la consapevolezza che queste persone rimarranno al tuo fianco nonostante tutto riesce a farti amare ancora di più il tuo lavoro, regalandoti l'ennesima conferma che lo farai per tutta la vita. 
Sospiro senza accorgermene quando ripenso alle numerose domande che diverse persone hanno posto a me e a Riccardo. A me hanno chiesto quale fosse il motivo per cui io e Luca abbiamo deciso di lasciarci, mentre a lui gli hanno chiesto quando lo avrebbe raggiunto Sara a Sanremo. Fortunatamente siamo riusciti a cavarcela con delle risposte molto brevi, cercando di non attirare molto l'attenzione.
Credo che sia stata una situazione davvero molto strana e ad oggi, la preoccupazione che possano anche solo capire qualcosa inizia a farsi sempre più intensa. Fra pochi minuti, arriverà qui la famiglia di Riccardo e la sua ragazza, non ho idea di cosa succederà, ma sono sicura che riuscirò ad affrontare tutto quanto. La discussione che abbiamo avuto due giorni fa all'interno della nostra camera d'albergo ci ha resi molto ma molto più forti e non potrei esserne più felice. Alle rassicurazioni di Riccardo, il mio cuore è stato immediatamente riempito da un'estrema leggerezza, che mi ha fatto rasserenare all'istante. Mi fido di lui, per cui non ha nessun senso avere dei pensieri negativi e permettere loro di rendere triste ogni singolo momento nostro, no?
"Allora, Fede... i miei stanno per arrivare. Scendo giù per accoglierli, tu fai con calma, va bene?" La voce di Riccardo riesce a cacciare via i pensieri dalla mia mente, obbligandomi a distogliere lo sguardo da un punto indefinito della finestra per poggiarlo su di lui, che stretto attorno al suo cappotto blu sembra davvero un fotomodello. 
Le luci del mattino illuminano il suo viso con un'estrema dolcezza, rendendolo ancora più luminoso del previsto, nonostante abbia gli occhi pieni di un'infinita tristezza. Una tristezza dovuta al fatto che fra pochissimo dovrà incontrare Sara e dovrà affrontare il tanto atteso confronto con lei.
"Si, vai tranquillo... mi cambio e ci vediamo giù" Lo rassicuro io, cercando di non far emergere quella sensibilità che continua ad emergere a causa dell'estrema preoccupazione. Sono agitata, molto agitata, ma ahimè, non posso farci assolutamente nulla. 
"Sei tranquilla? Si?" Mi osserva da un'altra angolazione, curvando il capo ma non lasciando che i suoi occhi possano anche solo staccarsi dai miei. Sembrano rincorrersi nonostante i diversi metri che ci separano e giuro che amo questa cosa con tutta me stessa. 
"Si, perché me lo chiedi?" Farfuglio con un filo di voce, sollevando le spalle. Chiaramente sto mentendo, ma non posso assolutamente permettere che lui capisca. Non voglio che si senta nuovamente in colpa e non voglio che una mia parola negativa possa anche solo fargli perdere la lucidità. In fondo deve affrontare la sua ragazza, non so cosa le dirà ma è essenziale che sia sereno, senza nessun tipo di pensiero o paura. Non potrei assolutamente permettere il contrario. Davvero.
"Perché ti conosco troppo bene e so che non sei per niente tranquilla" Mi smaschera, facendo un lento respiro. Io distolgo lo sguardo da lui, poggiandolo nuovamente sul vetro della finestra per guardare ciò che succede fuori. Ci sono davvero diverse persone, c'è caos e penso che non ci sia una rappresentazione grafica più perfetta per raffigurare la mia mente in questo istante.
Percepisco i suoi occhi chiari scivolarmi lungo il corpo, che coperto soltanto da una sua leggera t-shirt inizia a riempirsi di brividi senza fare troppi complimenti. Le sue mani sgattaiolano sui miei fianchi e il secondo dopo, percepisco la mia schiena aderire perfettamente al suo petto, scolpito e coperto dai diversi indumenti che indossa. La scena mi fa immediatamente sospirare. "Te lo giuro, Fede... ti prometto che andrà tutto per il verso giusto"
"Lo spero"
"Le dirò ogni cosa non appena avrò modo di parlare con lei. Ti prego di non pensare al resto" Mi bacia il collo con dolcezza, facendomi nascere un immediato sorriso. Guardo la nostra figura riflessa sul vetro della finestra, innamorandomi sempre di più di tutto questo e sperando che duri per sempre.
"Ci provo"
"Pensa a ciò che abbiamo fatto stanotte e caccia via i brutti pensieri" Questa sua ultima frase mi provoca un intenso calore, che sembra propagarsi sul mio viso senza nessun problema. In meno di un secondo, le immagini di questa notte mi riempiono la vista, aumentando notevolmente il mio battito cardiaco, che sembra sbilanciarsi all'istante. Abbiamo fatto l'amore a lungo, amando ogni singolo momento con tutta l'anima. Lui non ha smesso di sussurrarmi parole dolci mentre mi viveva intensamente, lasciando che il nostro amore potesse essere libero almeno per qualche ora. "Devi ripensare ad ogni singola cosa cercando di avere la consapevolezza che molto presto faremo tutto ciò ogni volta che ne avremo voglia" Continua e posso sentirlo sorridere contro la mia pelle, che sembra diventare fragile senza nessun preavviso. "Sperando che non accada all'interno di una camera d'albergo, ma nella nostra camera da letto" Quando il pensiero mi attraversa la mente mi sento morire. Tutto ciò sarebbe davvero bellissimo e se il destino è dalla nostra parte almeno stavolta, non aspetto altro che vivere quei momenti. Amerei svegliarmi al suo fianco ogni mattina e prendermi cura di lui come se non ci fosse nient'altro da fare. Ad oggi, penso che non ci sia cosa più incredibile. Davvero.
"Succederà mai, secondo te?" Gli chiedo sottovoce, incrociando le nostre dita sul mio ventre. Le stringo dolcemente, cercando di cacciare via quella lieve tristezza che mi opprime da due giorni a questa parte.
"Certo che succederà, piccola. Devi solo cercare di non pensare alle cose negative" Mi sussurra con dolcezza.
"Okay" Ruoto il capo verso di lui, lasciando che le nostre labbra possano unirsi in un dolce e delicato bacio. Sorrido quando accade, amando letteralmente questo momento.
La sua lingua sfiora la mia con una lentezza esasperante, ma con quella passione che ha sempre posseduto. Mi giro completamente, stringendo le sue spalle con entrambe le mani per poter accentuare questo contatto. Lo sento sorridere all'istante e per un secondo mi sembra che i nostri cuori si siano appena incastrati. "Buona fortuna, Riccardo" Glielo sussurro con un filo di voce, ancora contro le sue labbra rosse e piene. Lui trema lievemente.
"Grazie, piccola papera. Ci vediamo più tardi" Mi risponde. Io annuisco e prima di vederlo andare via completamente, mi lascia un delicato bacio sulla fronte, rassicurandomi per l'ennesima volta che tutto andrà bene.
In meno di un secondo, chiude la porta alle sue spalle, lasciandomi tutta sola in questa camera che profuma ancora di noi.

Scusatemi davvero per il ritardo, ma ho avuto diverse cose da fare e non ho avuto tempo per poter pubblicare il capitolo, che spero vi piaccia. Fatemelo sapere!
Attendiamo questo incontro con Sara e... secondo voi come andrà? Avete qualche idea?
Vi abbraccio forte.💫
Buona domenica.
-Roberta

Lo sappiamo entrambi - Federica e RiccardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora