105. Fuoco e magia.

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Il campanello suona quasi due ore dopo, e con un sorriso sulle labbra, mi catapulto verso l'ingresso per aprire la porta.
Nel momento in cui lo faccio, gli occhi dolci di mia madre mi avvolgono con delicatezza, coccolandomi. Accanto a lei, Raffaella che con un felice sguardo mi osserva, stringendo fra le braccia un vassoio di dolci profumati.
Dietro di loro, mio padre, mia sorella, Stefano, Luca e Francesca. Sono davvero molto felici e le espressioni sui loro visi ne sono la prova assoluta. "Benvenuti, prego... entrate" Esclamo, spostandomi soltanto per aprire la porta e fargli varcare la soglia del nostro piccolo rifugio. Saluto tutti con un abbraccio, ringraziandoli per essere venuti e per passare un po' di tempo con noi. Averli qui è davvero un onore e nonostante non sia la prima volta che pranziamo tutti insieme, è la prima volta che li invitiamo in casa nostra.
"Come stai, tesoro? Tutto bene?" Mi domanda mia madre, lasciandomi due baci sulle guance.
"Si, mamma... tutto bene, grazie" Le sorrido, accarezzandole la spalla e facendola sorridere all'istante. Riccardo ci raggiunge il secondo dopo, avanzando verso la nostra direzione per salutare tutti amorevolmente.
"Scusate per il ritardo, mi stavo vestendo e non riuscivo a trovare la camicia che desideravo" Afferma, lanciandomi un veloce sguardo mentre mi pizzica la guancia. Io sorrido teneramente, chiudendo la porta d'ingresso alle mie spalle con un veloce movimento.
"Oh, Federica, figliola... che buon odore, cos'hai preparato di buono?" Mi chiede Raffaella, guardandomi con una dolce espressione in viso.
"Ho preparato l'arrosto di vitello e il purè di patate... spero che sia buono, non vorrei fare brutte figure"
"Me lo auguro. Le ho detto diverse volte di ordinare qualcosa d'asporto, ma lei si è prontamente rifiutata... spero di non morire questa notte per una cattiva digestione" Afferma Riccardo con una leggera risata, facendomi alzare gli occhi al cielo. Tutti scoppiano a ridere e mentre lo maledico con gli occhi, percepisco le sue braccia stringermi le spalle con amore, regalandomi un abbraccio che vale molto più di mille parole. Mi lascio andare immediatamente, abbandonandomi a queste coccole, mentre le nostre famiglie ci osservano con dei sorrisi sinceri sul viso.
"Io credo in Federica e sono sicura che avrà fatto un buon lavoro" Afferma Raffaella, accarezzandomi la guancia e colpendo la spalla a Riccardo con dolcezza.
"Concordo pienamente, anche io ne sono sicura" Aggiunge mia madre, regalandomi un sorriso.
"Vi ringrazio, lo spero tanto" Affermo educatamente. Poi li invito a seguirmi in cucina per iniziare a mangiare e quando lo facciamo, sorrido all'istante, amando con ogni parte del cuore questo momento. Siamo tutti insieme e giuro che non mi serve nient'altro. Davvero.
Fortunatamente la serata trascorre in maniera molto leggera, ci divertiamo molto, sorridendo ai ricordi passati e costruendo il futuro. Durante la cena, parliamo un po' di tutto e quando, fra un argomento e un altro, tutti quanti si complimentano con me per ciò che ho preparato, sorrido soddisfatta e felice di aver fatto bella figura.
Solo qualche minuto dopo aver finito di cenare, Riccardo ha finalmente ammesso quanto fosse gustoso il menù e dopo avermi regalato un bacio sulle labbra, si è congratulato con me, facendomi sorridere immediatamente.
È andato tutto molto bene, ma non avevo dubbi. Tutti noi abbiamo ormai trovato un equilibrio e penso che per una famiglia non ci sia cosa più bella.
Adesso, sono andati via e ritrovarmi nuovamente da sola con Riccardo, mi fa sorridere l'anima. Aver costruito un'intimità del genere è davvero bello e nonostante nessuno ne sia ancora a conoscenza, riusciamo perfettamente a viverci questa storia nel migliore dei modi. In questi ultimi mesi siamo stati molto bravi a gestirci la situazione e malgrado sia stato davvero difficile bilanciare il nostro rapporto con la carriera, siamo riusciti a cavarcela perfettamente, cercando di non attirare l'attenzione di nessuno ma continuando ad amarci senza nessun freno.
"È stata una bella serata, non credi? Ti sei divertita? Si?" Mi domanda Riccardo, tirando la mia mente fuori da ogni pensiero mentre varca la soglia della camera da letto con estrema tranquillità. Distolgo lo sguardo dal televisore per poggiarlo su di lui, che a passi lenti e decisi si avvicina, sfilandosi la maglia che indossa con rapidità. Mi prendo qualche secondo per ammirare tutta la sua bellezza e nonostante io ci sia abituata, credo proprio che non smetterò mai di guardarlo con questi occhi innamorati.
"Si, molto... spero di poterlo rifare al più presto. Tutto ciò mi fa stare bene"
"Anche a me" Mi risponde, ma poi continua. "Comunque volevo dirti che domattina dovrò andare in studio con Davide... tornerò sicuramente dopo pranzo. Tu cosa farai? Hai qualche programma?" Mi domanda, appoggiando le ginocchia contro il materasso per affiancarmi. Osservo i suoi occhi, che sembrano brillare come se fossero due bellissime stelle. Vengono perfettamente illuminati dalla luce della tv, che riesce a dare la giusta atmosfera ad un momento del genere.
"Non lo so, molto probabilmente continuerò a scrivere un brano che ho iniziato l'altra notte" Affermo sottovoce, facendo spallucce. Lui lascia scivolare le mani lungo le mie braccia, sollevandole dal mio bacino solo ed esclusivamente per sistemarsi su di esso e lasciare che io lo stringa come se fosse un bimbo.
"Non riuscivi a dormire?" Mi chiede, facendo un lieve sospiro. Il suo dolce profumo mi invade le narici e per qualche secondo mi sembra di andare completamente in estasi. Lascio scivolare le dita fra i suoi capelli, sfiorandogli le ciocche con immensa dolcezza.
"Non avevo molto sonno e ho buttato giù qualcosa... ma non so se riuscirò mai a finirlo. In questi ultimi giorni ho la mente completamente priva di idee"
"Credo sia normale, pensi a me per troppo tempo e la tua testa sta iniziando a non capire più nulla" Mi prende in giro, facendomi alzare gli occhi al cielo. Io gli colpisco la testa, scoppiando a ridere alle sue parole.
"Non esserne così sicuro, Marcuzzo" Lo stuzzico, facendogli la linguaccia. Lui solleva la testa, ripetendo la mia stessa frase ma con una voce più stridula, prendendosi chiaramente gioco di me.
"Amo quando pronunci il mio cognome con questo tono di voce" Avvicina pericolosamente il mio viso al suo, lasciando che le nostre labbra possano sfiorarsi appena. Lo fanno con dolcezza e impiego meno di un secondo per capire cosa sta per fare. Sta iniziando a giocare sporco e lo sta facendo con naturalezza e con un immenso divertimento.
"Davvero?" Mi allontano lentamente, lasciandolo insoddisfatto, ma lui elimina la distanza che ci separa senza nessun problema, sfiorandomi il collo con le labbra.
"Mmh si... mi fai impazzire"
"Addirittura ti faccio impazzire?" Lo provoco così, guardandolo negli occhi soltanto per un secondo, per poi riportare lo sguardo sulla sua bocca, che sembra richiamarmi. "In che senso?"
"In tutti i sensi. Mi fai impazzire in tutti i sensi"
"Uh..." Arriccio le labbra innocentemente e prima che possa anche solo continuare questa provocante discussione, la sua bocca avvolge la mia con un veloce e dolce movimento. Mi bacia furiosamente, mandando completamente in tilt il mio cuore, che inizia a battere sempre più forte, facendomi sentire la sua presenza. Le nostre lingue si sfiorano, si accarezzano e si rincorrono, provocandomi un lungo brivido alla schiena.
Istintivamente stringo la sua spalla con le dita, cercando di aumentare questo nostro contatto. Lui si avvicina tanto quanto basta per baciarmi meglio, togliendomi il respiro e cercando di donarmi il suo. E lo fa, ci riesce. Ci riesce perfettamente.
Mi stendo lentamente contro il materasso, invitandolo ad atterrare sul mio corpo che aspetta soltanto di essere accarezzato dalle sue grandi mani. Con un veloce movimento, quest'ultime scorrono lungo il contorno della maglia che indosso, facendo scivolare le dita sulla mia pelle soltanto per accarezzarmi.
Io stringo il suo bacino con le gambe, pressando le dita contro i suoi glutei ancora coperti dai boxer neri.
"Questo non dovevi farlo..." Mi morde il labbro con i denti, facendomi gemere dolcemente ma riuscendo a strapparmi un sorriso soddisfatto.
"Cosa? Questo?" Faccio nuovamente lo stesso gesto, ma questa volta con maggiore intensità, facendogli chiudere gli occhi di scatto. Mi scappa un sospiro quando istintivamente pressa la sua intimità contro la mia, aumentando la voglia che ho di viverlo. Inarca leggermente la schiena, facendomi percepire la sua eccitazione in ogni singolo centimetro e questo piccolo particolare mi toglie il respiro.
"Sto iniziando a perdere la calma, Federica" Stringe i denti immediatamente, sperando di spegnere questo fuoco che abbiamo acceso con un semplice bacio.
"Come mi hai chiamata?" Gli mordo il lobo dell'orecchio con un dolce movimento, cercando l'orlo dei suoi boxer soltanto per iniziare a farli scorrere sulle sue cosce. Mi manca quasi il fiato.
"Non mi provocare..." Farfuglia confusamente e senza nessun tipo di ordine. Io mugolo, lasciando che la mia mano faccia un po' ciò che vuole. Accarezza la sua schiena, per poi avanzare sul fianco e infine sul suo inguine, che sembra contrarsi all'istante. "Cazzo..." Impreca, facendomi ridere contro la sua pelle. Percepisco i suoi respiri diventare pesanti e non potrei esserne più orgogliosa. In pochissimi secondi, son riuscita a farlo impazzire. Il nostro amore sta bruciando e la pelle inizia a scottarmi così tanto che faccio anche fatica a tenere i vestiti. Con indulgenza, scosto via l'intimo che indossa, sfiorando la sua lunghezza con un lento ma deciso movimento. "Oh c-cazzo..."
Io e lui siamo un mix di fuoco e magia. Una quantità di fuoco e magia davvero immensurabile e Dio mio, quanto amo questo dettaglio. Credo che ci renda unici.
I suoi occhi azzurri brillano e brillano così intensamente che mi fanno letteralmente impazzire. "Togliti questo maledetto pigiama e facciamo l'amore. Ti prego" Mentre borbotta queste parole, percepisco le sue mani scorrere freneticamente contro il tessuto dell'indumento che indosso e proprio in quel momento, mi scappa un sorriso che nascondo contro la pelle del suo collo prima di lasciargli un lento bacio.

Ed è tornato il fuoco...🔥
Spero che questo capitolo vi piaccia! Fatemelo sapere, mi raccomando💗
Buon pomeriggio!

Lo sappiamo entrambi - Federica e RiccardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora