'O lei o me'. Queste quattro parole continuano a ripetersi nella mia mente mentre attendo una risposta da parte di Riccardo, che mi osserva a lungo per diversi secondi. Serra le labbra, chiudendo gli occhi lentamente forse per cacciare via quel pizzico di dolore che ha appena varcato la soglia della sua anima.
Mi sembra di cadere nel vuoto e nonostante vorrei sul serio non farci caso, non ce la faccio assolutamente. Urlargli tutto questo non è stato per niente semplice per me e mentirei a me stessa se dicessi il contrario.
La paura di perderlo è davvero infinita, impossibile da quantificare e devo anche ammettere quanto sia dolorosa e pungente. Quest'uomo è davvero tutta la mia vita, riesce ad essere il mio punto di forza e al tempo stesso, il mio punto debole e la quantità d'amore che nutro per lui malgrado tutto, è davvero inspiegabile e dannatamente assurda.
"Mi dici come potrei anche solo scegliere lei, Federica? Me lo dici? Come diavolo devo farti capire che voglio solo te? Maledizione, voglio te! Voglio te adesso e ti vorrò per tutta la vita con la stessa intensità!" Alza la voce per enfatizzare il concetto, sperando in tutti i modi di rimanere cauto. I suoi occhi brillano, ma possiedono una brillantezza strana, che riesce a farmi assaporare quel pizzico di tristezza che possiede. Quel pizzico di tristezza dovuto all'intensa discussione che stiamo avendo in questo istante. "Devi solo darmi un po' di tempo per poter dire tutto a Sara! Stiamo insieme da tanti anni e credo che lei si meriti una giusta spiegazione. Le voglio bene e non merita di essere trattata in questo modo" Le sue parole mi fanno sospirare, quasi frustrata e priva di qualsiasi emozione. Tiro su con il naso e distolgo lo sguardo da lui, respirando profondamente e cercando di colmare questi piccoli vuoti che mi colpiscono lo stomaco in questo istante.
"Io ho mandato all'aria la mia storia con Luca per stare con te, per cercare di costruire qualcosa insieme, per amarti senza paura come ho sempre voluto fare ed è giusto che lo faccia anche tu! Non voglio che la nostra storia continui a seguire questa strada, non voglio assolutamente incontrarti per qualche minuto, baciarti di nascosto, averti per una notte e fare l'amore con te con la consapevolezza che la mattina successiva non sarai al mio fianco. Ti prego, non lasciare che questa situazione continui... posso vedere quanto anche per te sia difficile, per cui agisci e pensa per un momento alla nostra felicità" Sussurro a bassa voce, poi continuo. "Pensa alla nostra felicità perché credo che sia la cosa fondamentale da fare. Ce la meritiamo, Riccardo... e non puoi dire il contrario" Sospiro con lentezza, mentre caccio via una piccola lacrima dal mio viso, che lo rende umido e pungente. Dirgli determinate cose è davvero complicatissimo, ma voglio e devo cercare di mantenere un equilibrio. Penso che sia la cosa essenziale per entrambi.
"No, dannazione! Non ho mai detto il contrario e mai lo farò... ma non possiamo permetterci di crollare per una cosa del genere. Non possiamo fottutamente, perché penso che sia sciocco farlo"
"Non possiamo permetterci di crollare, ma guardaci... lo stiamo già facendo. Io sono in lacrime, mentre tu sei proprio al mio fianco per provare a sistemare una situazione che avresti potuto risolvere prima. Dobbiamo sempre arrivare con le spalle al muro per poter fare qualcosa? Dobbiamo sempre soffrire prima di sfiorare un po' di felicità?" Mi allontano di scatto, completamente in lacrime, mentre cerco di tirare fuori ogni singola emozione che riempie il mio cuore in questo momento. Ho il cuore completamente a pezzi e il cervello spento. La paura che ho di perdere quest'uomo dagli occhi azzurri è davvero troppa, forse maggiore della mia voglia di essere felice con lui, è maggiore di tutto, e nonostante io provi a cancellare un po' questo piccolo, grande particolare, non ci riesco proprio per niente. Penso che sia tecnicamente impossibile.
Sono instabile sia fisicamente che mentalmente e i suoi occhioni celesti che mi osservano intensamente mi fanno sul serio andare fuori di testa. Faccio scivolare le dita fra i capelli, cacciandoli via dal mio viso e sperando di cacciare anche i brutti pensieri.
"Stiamo crollando perché sei tu che lo permetti! Potresti semplicemente fidarti di me, so cosa faccio e so anche che presto o tardi saremo felici anche noi. Per piacere, fidati di me" Abbassa la voce, riuscendo senza nessun ostacolo a sfiorarmi le corde più profonde dell'anima. Poi si avvicina, mescolando le mie paure con le sue certezze. Si prende cura di me soltanto con lo sguardo, senza neanche sfiorarmi, e nel momento in cui fa un leggero e profondo respiro, mi rendo conto che sta per dirmi qualcos'altro. "Fidati di me perché non riesco assolutamente a vederti soffrire... è l'ultima cosa che voglio, Fede. Davvero" La sua voce è tremante e mentre mi sussurra queste parole, abbandona per qualche secondo la sua solita fermezza, facendo emergere ogni singolo grammo di sensibilità. La situazione è nettamente cambiata: se fino a qualche minuto fa tremavo a causa dell'estrema rabbia, adesso tremo a causa dell'estrema fragilità.
"Sto già soffrendo, Riccardo. Non riesco a non farlo se mi ritrovo a vivere determinate cose. Purtroppo non riesco a rimanere stabile... non riesco proprio. Mi sembra di avere un vulcano di emozioni negative dentro l'anima e il dolore è davvero doloroso, quasi insopportabile" Farfuglio confusamente e senza nessuna paura. Ho bisogno di parlare, di far emergere ogni singola emozione, non voglio rimanere in silenzio perché ad oggi, penso che non ci sia cosa più frustrante.
"No, cazzo! Devi ascoltarmi un secondo, maledizione" Impreca e con un veloce movimento mi afferra le mani, stringendole nelle sue con quella dolcezza e intensità che solo lui riesce a possedere in momenti del genere. "Ti prometto che andrà tutto bene, devi solo darmi il tempo di dire tutto a Sara, mi bastano anche solo un paio d'ore. Arriverà fra pochissimi giorni e te lo giuro, Fede... te lo giuro sul nostro amore che le racconterò ogni cosa. Le racconterò ogni cosa perché non voglio che lo scopra nello stesso modo di Luca, voglio assolutamente prepararla a tutto, cercando di spiegarle come sono andate realmente le cose e come andranno d'ora in poi. Ti prego di non farmi crollare miseramente su me stesso, ma regalami la forza di affrontare tutto ciò che dovrò vivere fra poco. Non permetterlo, amore" Mi guarda negli occhi, riuscendo a trasmettermi ogni singola emozione, poi continua. "E ti prego, non piangere... non posso sopportare di vederti così, mi sembra di ricevere una coltellata al cuore. Hai gli occhi massacrati dalle lacrime e non posso sopportarlo, non posso sopportarlo perché sei la donna che amo e preferirei morire piuttosto che vederti piangere" Le sue iridi brillano, brillano davvero molto, forse come non hanno mai fatto. Poi, una piccola lacrima scappa via dal suo occhio sinistro, varcando la soglia della guancia con lentezza. Vederlo così distrutto mi opprime l'anima e il cuore senza nessun preavviso.
"La paura che tu possa anche solo scegliere lei per non farla soffrire mi uccide" Non riesco a trattenere un singhiozzo, che esce dalle mie labbra con una velocità davvero assurda.
"Ma che cosa dici, Federica? Non sceglierò mai lei... la donna che voglio sei e sarai sempre tu" Mi ripete con un filo di voce, facendomi tremare le corde più profonde del cuore. Siamo a pochi centimetri di distanza e basterebbe un passo per poter essere stretta fra le sue braccia, che sono da sempre il mio rifugio.
"E se ti portasse via da me con la forza? Se-" La sua voce m'interrompe all'istante, cercando di porre fine ad ogni mia singola paura, ad ogni singola mia parola.
"Cristo Santo, no! Non succederà nulla del genere... io sono tuo. Sempre e solo tuo. Mettitelo in testa e piantala di pensare queste cose. Non ne vale la pena" Afferma con decisione, poi continua. "Il mio cuore ti appartiene, devi solo cercare di ficcartelo in testa"
Le lacrime scorrono lungo il mio viso senza nessun tipo di freno a causa dell'estrema emozione e nonostante vorrei fermarle, non riesco a farlo assolutamente. Tutto ciò che faccio è gettarmi fra le sue braccia, lasciando che quest'ultime possano chiudersi attorno al mio bacino, facendo nascere un dolce e caldo abbraccio.
Ci regaliamo uno di quegli abbracci che riescono a farti archiviare ogni dolore, che riescono, nel giro di pochissimi secondi, a renderti felice, a cucire ogni taglio e a cancellare ogni tormento che continua ad opprimerti da giorni. Riusciamo a regalarci un abbraccio che ci regala la forza di andare avanti e la certezza che comunque andrà, noi due saremo insieme.Buon pomeriggio!❤
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Lo sappiamo entrambi - Federica e Riccardo
FanficFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Il destino li aveva separati bruscamente dopo la rottura della loro storia, lasciando che i loro cuori si spezzassero e le loro vite prendessero due strade del tutto differenti. Ma quando tutto sembrava andare meg...