12. Una strana coincidenza.

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Questa settimana è volata via in un soffio, scivolando via da me senza preavviso. Mancano esattamente tre giorni a Natale, e io approfitto di queste ore di tranquillità, per acquistare gli ultimi regali per la mia famiglia.
Mentre giro fra le vie affollate di Milano, respiro l'aria fresca e gelida, permettendo al mio cuore di rasserenarsi e ai miei occhi di sfiorare la meraviglia che mi ritrovo ad osservare. Il lungo viale che sto attraversando è illuminato da tantissime lucine colorate, che rendono l'ambiente luminoso e bellissimo.
C'è un'atmosfera davvero indescrivibile, che si riesce a respirare solo durante le festività natalizie. La gente sorride, si abbraccia e canticchia delle dolci melodie, facendo scoppiare a vivere ogni singola parte del loro cuore.
All'improvviso, il mio sguardo si proietta su un punto indefinito del cielo, fissando le sfumature del tramonto. C'è un vero e proprio mix di tre bellissimi colori: giallo, arancione e rosso, e più lo ammiro, più me ne innamoro. Queste sono delle bellissime immagini che la natura ci regala e personalmente, non potrei chiedere di meglio.
Avanzo a passi tranquilli lungo il viale illuminato, lasciando che i miei occhi possano pizzicare qualcosa di bello attraverso le vetrine dei diversi negozi. Mi manca il regalo per mio padre e mio fratello Luca, e devo dire che questa cosa mi mette parecchia agitazione. Vorrei cercare di concludere ogni singola cosa in questa giornata, ma penso risulti molto ma molto difficile. Riesco perfettamente ad afferrare un pizzico di luce quando mi ritrovo proprio di fronte ad una gioielleria, e il pensiero di regalare ad entrambi un braccialetto in pelle mi attraversa la mente, facendomi sfiorare un po' di serenità. Non sarebbe male, no? Credo sia uno dei regali più belli e semplici da fare ad un uomo.
Osservo ogni singolo articolo attraverso il vetro, sperando di trovare qualcosa che possa attirare la mia attenzione. C'è davvero di tutto, ma i miei occhi vengono improvvisamente catturati da una collanina d'argento molto delicata, che brilla grazie ai faretti posizionati proprio sul soffitto. Si tratta di una collanina molto semplice con lettere zirconate pendenti, che compongono un nome bellissimo e particolare: Federica. Si tratta di un nome che legherò sempre ad una sola persona, e non ho nessuna paura di ammetterlo.
Non riesco a bloccare in nessun modo il sorriso che mi varca le labbra, e non so se essere felice di tutto ciò o sospirare per la confusione. Non ne ho idea se si possa trattare di un caso o è semplicemente la vita che mi regala dei piccoli segnali.
Non vedo Federica dal nostro primo incontro all'interno di quello studio fotografico, e devo dire che speravo con tutto il cuore di rivederla prima di Natale, ma non so se sia la cosa giusta da fare. Però adesso, pensandoci bene, credo che tutto ciò si tratti di una strana coincidenza.
Potrei farle un regalo in modo da mettere un punto al passato e cercare con tutte le forze di scrivere un nuovo capitolo, e questa delicata collanina potrebbe davvero darmi una mano. Dio mio, è vero... è soltanto un oggetto, eppure sono sicuro che sia la giusta occasione per poter riconquistare un pizzico della sua fiducia.
Prima che io possa boccare il mio corpo, avanzo velocemente verso l'entrata della gioielleria, e solo dopo aver pressato il dito contro il piccolo campanello, la porta si apre di scatto, permettendomi di varcare la soglia. "Buonasera" Saluto educatamente la donna proprio dietro il bancone, guardandola. Il suo viso è lievemente coperto da un delicato strato di trucco, mentre i suoi capelli sono acconciati e legati con precisione proprio all'indietro, mentre presenta un'autorevolezza e una determinazione davvero estrema. Credo proprio che sia tipico di chi fa questo lavoro.
"Buonasera, ha bisogno di aiuto?" Mi domanda con gentilezza.
"Si, grazie... vorrei vedere la collanina esposta in vetrina" Spiego, ma poi mi rendo conto di doverle regalare qualche altro dettaglio in modo che possa capire a quale io mi stia riferendo. "Quella in argento con il nome 'Federica'"
"Certo... gliela prendo subito" Mi dice, un attimo prima di sparire proprio dietro la piccola porta di fronte al bancone. Nell'attesa, mi guardo un po' intorno, studiando con attenzione l'ambiente in cui mi trovo. Si respira un'aria molto tranquilla e quella leggera musica che risuona nella stanza accentua moltissimo questo particolare. Le pareti sono color crema e illuminate con precisione dai faretti che si trovano su alcune parti del soffitto; esse regalano una luce bianca ad ogni singola cosa che costituisce questo posto, e devo dire che rimango davvero estasiato dalla perfezione che emerge un po' ovunque.
La donna ritorna da me qualche secondo dopo e lo fa stringendo la collanina fra le sue dita. "Ecco qui... questa è una collanina in argento con charms dello stesso materiale. Ha una regolazione con chiusura moschettone e il suo prezzo è novanta euro" Non presto molta attenzione alle caratteristiche della collanina, semplicemente la osservo. La osservo con semplicità, immaginando di vederla scivolare lungo il collo di Federica nel momento in cui la indosserà. "Possiamo fare un piccolo sconto, ma nulla di esagerato... purtroppo si tratta di nuovi, nuovissimi prodotti"
"Non importa, stia tranquilla... è giusto che io la acquisti con il suo prezzo iniziale" Affermo, sorridendole gentilmente. Lei ricambia all'istante, abbassando poi lo sguardo verso il prodotto. Delle lievi rughe si formano proprio sugli angoli dei suoi occhi e la cosa mi fa immediatamente sorridere. Credo che abbia più o meno sessant'anni, ma possiede una luce davvero intensa, che la rende molto ma molto luminosa. 
"Si tratta di un regalo per la sua fidanzata?" La sua domanda mi fa immediatamente arrossire, ma purtroppo non riesco a capire il motivo.
"Oh no, è un'amica... ci siamo ritrovati e mi piacerebbe farle un regalo per sistemare le cose definitivamente" Spiego, agitando le mani lentamente. Penso di essere un po' goffo, ma cerco di non darci molto peso.
"Beh, spero che tu riesca a raggiungere il tuo obiettivo, ragazzo" Afferma, sospirando. I suoi occhi sono celesti, molto simili ai miei, che continuano a guardarla senza nessun tipo di freno.
"Lo spero anche io"
"Allora va bene, giusto? Posso preparare il pacchetto regalo?" Mi domanda prontamente. Io annuisco.
Nel frattempo, afferro il portafoglio per poter pagare, e mentre lei lascia scivolare il nastro rosso lungo il pacchetto, mi lancia un veloce sguardo. "Vuoi un bigliettino per scriverle un pensiero?"
"Si, la ringrazio... sarebbe fantastico!"
"Bene, allora scrivi ogni singola cosa, perché alcune volte far scivolare le parole su un pezzo di carta è molto più semplice che farlo sulle pareti di una stanza e con lei a pochi metri di distanza" Le sue parole mi fanno sospirare piano, ma so che hanno un reale fondo di verità. L'ho provato sulla mia pelle e posso affermare quanto sia vero.
"Credo che lei abbia ragione"
La donna mi regala un dolce sorriso, un attimo prima di fare un piccolo fiocchetto sulla parte superiore del pacchetto, che possiede una sfumatura di semplicità davvero immensa. Lo ammiro e sorrido, sentendo una scia di felicità pervadermi il cuore.
Dopo aver pagato, mi ritrovo a camminare nuovamente lungo il viale, respirando l'aria pura con un pizzico di leggerezza in più. Non ho assolutamente concluso il mio obiettivo di acquistare i regali per mio padre e Luca, ma prometto di farlo prestissimo. Federica partirà domani per Roma ed è importante che io le doni questo pensiero proprio oggi, prima che vada via.
Sospiro nel vuoto, dirigendomi verso l'auto per scrivere qualcosa su questo bigliettino. Rimango per alcuni minuti a fissare il vuoto, sperando soltanto di trovare le parole giuste per farle percepire ogni mia singola emozione.

'...E mi dispiace davvero da matti quello che è successo tra di noi, ma spero vivamente di riavere almeno una minima parte della tua fiducia. So che queste parole serviranno a poco, ma voglio che tu sia a conoscenza di quanto sia immenso il dolore che porto dentro ancora oggi a causa di tutto ciò che è successo fra di noi.
Ho bisogno di riaverti con me. Spero di riuscirci.
Sei stata importante e lo sarai per l'eternità. Ricordalo sempre.
Questo piccolo regalo è per te, per farti capire quanto sia ancora immenso il bene che ti voglio. Ti auguro di passare un felice e sereno Natale, Federica.
Ti abbraccio.
Riko'

E secondo voi cosa succederà adesso?😏
Fatemelo sapere.
𝕭𝖚𝖔𝖓 𝖕𝖔𝖒𝖊𝖗𝖎𝖌𝖌𝖎𝖔!⭐♥️

Lo sappiamo entrambi - Federica e RiccardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora