78. Foto di gruppo e abbraccio nascosto.

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Federica.

Arriviamo a Sanremo circa tre ore dopo e non appena esco fuori dall'auto, prendo un profondo respiro per lasciare che l'aria fresca di questa bellissima città possa riempire ogni singolo centimetro dei miei polmoni. Riccardo, proprio dietro di me, avanza verso il portabagagli per afferrare le valigie e posizionarle contro il suolo. Mi lancia un veloce sguardo, facendomi l'occhiolino e riuscendo perfettamente a provocarmi un intenso vuoto alla pancia. Solo dopo aver afferrato il mio bagaglio, si avvicina a me e mi pizzica la guancia con le punte delle dita per risvegliarmi da ogni singolo pensiero che mi frulla nella mente. Lo fa teneramente, lasciandomi sul serio senza parole. Non mi aspettavo che lo facesse.
Istintivamente mi guardo intorno, sperando che non ci sia nessuno che ci stia guardando. Per fortuna, il posto in cui ci troviamo è quasi vuoto e non ci sono occhi che controllano ogni singolo particolare con costanza.
"Sto raggiungendo l'entrata, va bene? Ti aspetto dentro" Gli dico sottovoce, cacciando via una ciocca di capelli che mi ricade sul viso. Lui annuisce lentamente, rassicurandomi con lo sguardo come ha sempre fatto.
Aspetto che Federico mi raggiunga e solo dopo avergli regalato un sorriso a Riccardo, mi allontano, attraversando lo spiazzale, coperto interamente dal tappeto rosso. Mi guardo un po' intorno, osservando quanta gente stia lavorando per rendere perfetta ogni singola cosa prima di domani. Domani sera ci sarà la prima serata del Festival di Sanremo e all'idea, tremo come una maledetta foglia. Ho davvero paura che qualcosa vada storto e che tutto crolli in un istante, ma cerco di mantenere un pensiero positivo. Sono davvero eccitata di salire nuovamente su quell'immenso palco e sapere che ci sia Riccardo con me, mi rassicura parecchio. Credo che la sua presenza sia davvero essenziale e so perfettamente quanto la cosa sia reciproca. Siamo l'una la forza dell'altro e penso che non ci sia cosa più bella.
"Fede! Federica!" Il mio nome viene urlato in lontananza e non appena sollevo il capo, noto un gruppo di ragazze con gli occhi felici ed emozionati, che scuotono la mano verso la mia direzione per invitarmi a raggiungerle.
"Ciao!" Esclamo alzando lievemente il tono della voce per farmi sentire e non appena avanzo verso di loro, urlano in coro per l'immensa eccitazione che sta attraversando i loro cuori. Mi sembra di riconoscere qualche ragazza e quando mi ritrovo a pochi metri di distanza ne ho l'assoluta conferma. "Ehi, come state? Siete qui da molto tempo?"
"Si, da questa mattina... speravamo di vederti" Mi sorride una di loro. Io ricambio, regalando un abbraccio a tutte quante. Sorrido emozionata, amando questo momento con ogni singola parte di me. Incontrare la gente che mi sostiene è sempre bellissimo e nonostante io ci sia abituata, credo che non sarà mai abbastanza per poterlo fare del tutto. Ogni volta è come se fosse la prima. "Oddio, c'è anche Riccardo! Dio mio" Esclama una ragazza dai capelli castani e dagli occhi verdi, spostando lo sguardo verso un punto indefinito alle mie spalle e saltellando a causa dell'estrema felicità. Io giro di scatto la testa, notando il mio ragazzo, stretto nei suoi abiti invernali, camminare con tranquillità sul tappeto rosso. Santo Cielo, è di una bellezza davvero esagerata e più lo guardo, più me ne innamoro. "Riccardo!" La ragazza richiama la sua attenzione alzando lievemente il tono della voce per farsi sentire. Proprio nel preciso momento in cui lo fa, i suoi occhioni azzurri si incrociano ai miei nel vuoto, cancellando ogni cosa in meno di un istante.
Lui cammina verso di noi a passi lenti, facendo notevolmente aumentare i miei battiti cardiaci. Sta venendo qui e so che quando lo farà, succederà un casino. Siamo sempre stati pessimi a recitare e sono sicura che la situazione non cambierà nemmeno stavolta. I miei sentimenti sono del tutto nascosti, ma quando sono costretta ad averlo accanto a me, essi sembrano emergere senza nessun problema, rendendo visibile ogni cosa con un solo sguardo.
Prendo un profondo respiro per calmare i miei muscoli, che si presentano tesi e poco rilassati, per poi girarmi nuovamente verso le ragazze. "Possiamo fare una foto tutti insieme? Non è un problema per te, vero Fede?" Mi chiede una di loro sottovoce. I suoi occhi sembrano diventare tristi e tutto ciò mi fa restringere il cuore. Sapere che ci siano delle persone che possano anche solo preoccuparsi per te, per la tua felicità o per il tuo benessere è davvero bello e sono molto fortunata ad avere tutto ciò. Loro non conoscono completamente il mio passato con Riccardo, ma sono sicura che abbiano capito qualcosa a causa dei nostri strani comportamenti e questa sua domanda improvvisa ne è la prova.
"No, stai tranquilla... non è assolutamente un problema" Le regalo una lieve carezza sul viso, girando il mio corpo per fare la foto con loro. Ritrovo Riccardo a pochi metri da me e prima che io possa dire qualcosa, lui mi sorride debolmente, avvicinandosi alle ragazze per regalare un abbraccio ad ognuna di loro, proprio come ho fatto io qualche minuto fa. Poco dopo, ci posizioniamo per fare questa foto di gruppo e proprio nel momento in cui percepisco le braccia del ragazzo dagli occhi azzurri stringermi un fianco, mi sento quasi mancare l'aria. Mi regala una leggera carezza con la mano, che sembra molto assomigliare ad un abbraccio nascosto e sul serio infinito. Le diverse sbarre delle transenne impediscono un contatto più profondo, ma ringrazio il cielo per questo. Istintivamente lo guardo, urlandogli soltanto con gli occhi quanto sia cretino per fare un gesto del genere. I miei respiri si spezzano all'improvviso, facendomi scuotere anche il punto più profondo dell'anima. Scattiamo la foto qualche secondo dopo e non appena la ragazza allontana il cellulare per osservare il risultato, io mi stacco immediatamente da Riccardo, evitando lo sguardo di ogni singola persona.
"Oddio mio, sono davvero felicissima di aver fatto una foto con voi due insieme... attendevo questo momento da tutta la vita e non mi aspettavo sarebbe successo proprio oggi" Sussurra una ragazza, quasi sul punto di scoppiare a piangere. Io la guardo, non riuscendo a bloccare quel sorriso che varca la soglia delle mie labbra all'improvviso. Si tratta di una semplice foto di gruppo, eppure c'è qualcosa di ancora più profondo... un qualcosa che non si può davvero spiegare con precisione.
"Anche noi ne siamo felici, tesoro. Avervi qui è un onore. Davvero" Riccardo le sussurra queste parole, lanciandomi un veloce e dolce sguardo. Io annuisco, appoggiando perfettamente questo suo pensiero.
"Sapete una cosa? Credo che rivedervi insieme dopo tutto questo tempo sia davvero bellissimo... sapevo sarebbe successo prima o poi" Continua la ragazza sempre con lo stesso tono di voce. Le sue parole si ripetono nella mia testa come se fossero quelle di una canzone, facendomi letteralmente perdere i sensi. Posso notare dai suoi occhi quanto sia felice, eppure non mi aspettavo che lo dicesse, almeno non così.
Guardo Riccardo di scatto, non sapendo minimamente come gestirmi la situazione e mentre spero che prenda lui il controllo, serro le labbra per cacciare via l'strema tensione. Sono confusa. Sono davvero molto confusa e molto probabilmente, la mia espressione lo conferma.
"Anche io sapevo sarebbe successo... ci ho sempre creduto" Lui sussurra questa frase e lo fa mentre sorride. Si tratta di un sorriso felice, che solo poche, pochissime volte ho notato sulle labbra di Riccardo. "Era Federica che non ci credeva, ma penso che adesso stia imparando a farlo" Conclude poi, pizzicandomi la guancia con le dita e facendomi ridacchiare teneramente.
Io alzo gli occhi al cielo, allungando una mano verso i suoi capelli soltanto per scompigliarli e rendere la situazione un pizzico più leggera. Lo faccio con molta naturalezza, come se fossimo da soli, eppure non lo siamo. Ci sono davvero molte persone attorno a noi, ma questo dettaglio sembra essere passato in secondo piano all'improvviso.
"Ma smettila, cretino!" Esclamo, divertita da tutto ciò. Le ragazze attorno a noi scoppiano a ridere, condividendo questo momento con noi. Mi sembra di essere all'interno di un film, ma si tratta della realtà, della nostra realtà e penso che non ci sia cosa più bella. "Stai sparando solo sciocchezze, per cui mi allontano e ne approfitto per prepararmi" Continuo, non smettendo di guardarlo e di sorridere come se fossi una scema. "Ci rivediamo dopo, ragazze! Torniamo tra poco"
"Fra due minuti sono da te, Fede... aspettami dentro" Mi informa Riccardo. Io gli faccio un leggero cenno di testa, per poi salutare le fan e raggiungere l'entrata dell'Ariston. Riesco a fare tutto ciò con un'immensa felicità, cercando di vivermi il momento con ogni singola parte di me e sperando nel mio piccolo, di non preoccuparmi delle notizie che gireranno fra qualche ora sui social.

Lo sappiamo entrambi - Federica e RiccardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora