Canzone: Make you feel my love (Sleeping at last⬆️)
Victor
Mi piace soddisfare desideri.
Soddisfo i miei perversi desideri fra le gambe della mia ninfa,
soddisfo i desideri della mia stellina cercando di essere un eroe per lei,
e soddisfo i desideri dei miei pazienti quando possibili.
Alla fine soffiare su un dente di leone rende ogni desiderio possibile.
Allungo la lingua assaporando il mio dolce preferito fra le gambe della mia ragazzina. Diana spinge il bacino contro il mio viso e mi tira i capelli in maniera selvaggia. Le sue cosce tornite sono avvolte intorno al mio viso, faccio leva con le mani per mantenerle le gambe aperte.
"Continua..."sussurra quando interrompo le stoccate della mia lingua per stuzzicarla un po'. Muovo il bacino contro il letto nel tentativo di concedermi un minimo di sollievo. Riprendo a giocare con la sua entrata disegnandone i contorni delle piccole labbra con la punta della lingua. Poi risalgo sul clitoride e ci giro intorno. Improvvisamente il rumore della porta della camera da letto che si apre interrompe ogni mio singolo gesto, Diana stringe le cosce intorno al mio viso e mi sotterra sotto il lenzuolo.
"Mamma..."sussurra Elise.
Cazzo! Ultimamente Elise fa spesso degli incubi, quindi io e Diana abbiamo deciso di non chiudere la porta a chiave. Questo rende i nostri rapporti in camera da letto difficili!
"Dimmi amore?"ribatte Diana. Poso la testa contro il pube della mia ragazzina e mi beo del suo profumo per qualche altro minuto.
"Ho fatto un brutto sogno..."mormora piagnucolando. "Dov'è papà?"domanda la mia bambina. Rotolo sotto le lenzuola, mi lecco le labbra e mi stringo i capelli frustrato.
"Io e papà stavano giocando a nascondino..."ribatte Diana.
Beh con una larga interpretazione si potrebbe parlare di una revisione più perversa e per adulti del nascondino, dove l'uomo si nasconde fra le gambe della mia propria donna. Non è proprio una bugia, ma sicuramente non potremmo dirle la verità!
"Perché non esci dal letto per cercarlo?"
"Perché io e papà abbiamo stabilito che bisogna contare nel letto. E quando sei entrata tu, avevo appena finito di contare. Ora perché non gli facciamo una sorpresa e non vai a cercarlo tu? Sono sicura che si sarà nascosto nel bagno!"ribatte Diana.
"Va bene..."mormora Elise. Sento i passi della mia bambina allontanarsi ed io dal mio canto mi muovo sotto le lenzuola e mi tiro su i boxer. Rotolo da sotto le coperte, mi catapulto giù dal letto e mi nascondo sotto.
Che cazzo mi tocca fare!
"Mamma non c'è..."
"Perché non provi sotto il letto?"ribatte Diana.
Noto i piedini di Elise avanzare e poi abbassa la testa e ritrovo i suoi grandi occhi dorati fissi sul mio viso, le sue lunghe ciglia nere sbattono velocemente, come se volesse realizzare.
I capelli biondi cadono in boccoli, davanti al suo viso e sorride soddisfatta.
"Ti ho trovato papy..."asserisce sorridendo soddisfatta.
"Già..."mormoro uscendo fuori dal letto con qualche difficoltà. Mi sollevo in piedi e torreggio sulla sua altezza, mi dirigo verso il bagno e vado a darmi una ripulita. Mi lavo accuratamente le mani e poi prendo lo spazzolino e passo ai denti sotto lo sguardo attento di mia figlia. Sputo il dentifricio e dopo essermi asciugato, mi abbasso alla sua altezza e la prendo in braccio. Le riempio il viso di baci e la stringo a me. Insinuo il viso nel suo collo e annuso il suo profumo delicato.
Tento di non pensare al mio cazzo dolorante...
"Come mai cercavi me?"domando allontanandomi dal suo collo per poi soffermare il mio sguardo nel suo.
"Voglio bruciare l'incubo nel fuoco come fai tu..."asserisce afferrandomi il viso fra le sue mani piccole. Mi guarda con i suoi occhioni lucidi e annuisco.
Lentamente si sta insinuando fra le mie abitudini.
Segue la mia follia e desidera farne parte. Ritorniamo in camera da letto e ritrovo Diana con il volto compresso fra le mani. Sta realizzando quello che è appena successo. D'altronde anche io me ne devo ancora rendere conto per bene, solo dopo potrò avere uno dei miei attacchi isterici.
"Vieni con noi mamma?"domanda Elise attirando l'attenzione di sua madre. Diana la fissa qualche secondo e poi annuisce sorridendole. Si alza in piedi dal letto e si aggiusta al meglio la vestaglia che le avevo sollevato fino al bacino.
Questa mattina faremo la doccia insieme per un solo scopo!
Ci incamminiamo verso l'esterno della stanza, appena Diana mi sorpassa le do una pacca, lo sa che non mi piace che mi cammini avanti ma voglio che mi resti accanto! Non mi piace nemmeno che mi stia dietro. Elise di tutta risposta mi dà uno schiaffo sul petto con tutta la forza e mi guarda storto.
"Non far male alla mamma!"borbotta mia figlia puntandomi un dito contro. Ha la stessa tenacia di sua madre ed è combattiva come lei.
"Stellina, devi sapere che io e mamma giochiamo così. Anche la mamma mi dà questo genere di pacche..." ribatto gagliardo tentando di convincere mia figlia. Ma lei dal suo canto incrocia le braccia, chiude gli occhi e volta il capo lateralmente indispettita. È proprio cocciuta. Ma il suo broncio è adorabile, le sporgono le labbra dal profilo e si gonfiano ancora di più le guance paffute. Con il suo pigiama azzurro con le stelline è davvero tenera. Saliamo le scale e raggiungiamo il piano superiore dove è situata la piscina. Mi avvicino al bordo piscina e afferro un'ampolla. Da una delle sdraio, recupero un foglio e una penna che consegno a Diana.
"Allora qual è il sogno?"domanda Diana.
"Ho sognato che la mamma veniva rapita da un grosso dente di leone con i denti aguzzi!"borbotta Elise allargando le mani con enfasi per rendere meglio la sua concezione di grande.
Ha davvero molta fantasia, ma il grosso dente di leone potei essere io?
Diana infila una lingua fra i denti e assume uno sguardo concertato. Scrive il tutto e ripiega il foglio. Lo infila nell'ampolla e ci avvicinano al bordo piscina. Prende un accendino e gli dà fuoco. Dopodiché Elise spinge l'ampolla nella piscina.
"Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita" direbbe Shakespeare.
"Vedi Elise, il tuo incubo si cancella e annulla con il nuovo giorno e tu hai un desiderio da esprimere soffiando sui denti di leone, ieri c'è stata la luna piena..."asserisco. Elise assume uno sguardo carico di felicità e ridacchia soddisfatta.
"Andiamoci subito!"esordisce.
"Non prima del bagno!"mormora Diana "anzi della colazione e poi del bagno..."aggiunge Diana.
"Va bene mamma..."
Ed io farò colazione sulla mia ragazzina nella doccia, mentre Elise guarderà la Tv!
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Darkest Knight
RomansaAlcuni eventi narrati si basano su fatti realmente accaduti. I veri angeli si nascondono fra le persone comuni, molto spesso hanno volti insignificanti ma cuori talmente grandi da rendere il mondo migliore. Agiscono in silenzio e non pretendono ac...