Darkest Knight

Prologo

Canzone: Legendary ( Welshly Arms⬆️)

Victor

Ci sono storie complesse, piene di segreti che non sempre si ha voglia di raccontare.
Ci sono storie piene di inizi e finali.
Piene di colpi di scena da sembrare un film.
Ci sono storie vere che vale la pena raccontare.
Ci sono storie complicate che non tutti possono capire.
Ci sono storie lontane dalle favole e lontane dai romanzi.
Ci sono storie che sono ricche di inganni.
Ci sono storie degne di nota.
La mia storia è una storia complessa che spesso non si vuole ascoltare.
La mia storia non è una dolce favola ma una tremenda realtà.
La mia storia non è un lieto fine ma un'eternità.
La mia storia è semplicemente mia e di nessun altro, per lo meno agurerei a tutti e nessuno di vivere la mia vita.
Sono in tanti quelli che hanno voglia di sentire ma pochi quelli che hanno voglia di ascoltare.
Per ascoltare intendo, cogliere i dettagli, percepire i sentimenti, capire dagli sguardi.
Nessuno crede possibile che in una conversazione si possa fare tutto questo.
Alla fine l'azione dice più della parola.
Il gesto parla molto spesso al nostro posto.
C'è chi si annoia e va via oppure indietreggia, c'è chi è curioso e più audace e si avvicina.
C'è chi non ha paura dei limiti e va oltre.
C'è chi ha paura e resta nelle sue regole.
C'è chi gioca con il fuoco e c'è chi gli sta lontano.
Chi giudica dalle apparenze e chi non si fida di esse.
Il mio interlocutore, quella persona che mi deve stare qui ad ascoltare deve essere una persona pronta a tutto.
Che non ha paura di una persona come me.
Che non giudica.
Che non si fida perché di me non c'è da fidarsi.
Che sia paziente perché la mia peculiarità è far perdere la pazienza.
Che sia un ricercatore di verità e non di menzogne perché spesso nonostante dica la verità, provo a mentire.
Alla fine siamo tutti dei tremendi bugiardi.
Il mio caro interlocutore non deve aver paura di me e nemmeno della mia storia.
Non sono qui per raccontare una storiella felice.
Ma sono qui per raccontare la storia di un leone che ruggisce che nasce da una famiglia corrotta e viene rinnegato dalla sua stessa radice.
In pochi capiranno in tanti penseranno di avermi capito ma nella mia vita, non so per quale motivo va sempre a finire così.
In molti si chiedono chi diavolo sono ma non so dire precisamente chi sono.
Sono un uomo dai molteplici vizi e le poche virtù.
Che viene acclamato per la sua caparbietà e decisamente meno per i suoi valori.
Sono un cinico mostro da guerra che fa parte della schiera dei medici.
Lotto ogni giorno contro il mio passato e contro il passato dei miei pazienti.
Un lavoro per capire tutti, senza avere la capacità di capire se stessi.
Sono una persona singolare, lo ammetto.
Non ho bisogno di molte cose nella vita ma solamente di sigarette, whisky e la mia routine.
Una routine che spiegherò nella mia storia in maniera dettagliata all'audace persona che avrà voglia di ascoltarmi senza starmi troppo a giudicare.
Anzi prima di giudicarmi il mio interlocutore perfetto deve ascoltarmi dall'inizio alla fine.
Senza trarre conclusioni affrettate.
Sono un giovane uomo e dentro di me non c'è nulla di cattivo se non la tremenda verità della mia vita.
Ho bisogno di un interlocutore che sappia andare a fondo nelle cose e non si fermi alla superficie.
Ho incontrato poche persone di questo genere.
Forse il mio interlocutore ideale non esiste oppure se esiste so perfettamente chi è.
Ha degli occhi marroni.
Cappelli biondi che cadono in boccoli.
Una piccola statura.
Forme latine ed esplosive.
Tante caratteristiche racchiuse in una persona, anzi nel mio perfetto interlocutore che si capisce chiaramente che sia una donna e specificamente è una donna.
Una donna che porta la luce con sé.
Una donna che per me è una ragazzina insolente.
Una donna simile ad una ninfa delicata ma che allo stesso tempo racchiude la forza di una dea distruttrice.
Una donna che sembra essere diversa o magari lo è solo ai miei occhi e mi inganna come tutte.
Una donna che è stata per me e magari non sarà più.
Una donna che sembra inizialmente come tutte ma è diversa dalle altre.
I veri angeli si nascondono fra le persone comuni,
molto spesso hanno volti insignificanti ma cuori talmente grandi da rendere il mondo migliore. Agiscono in silenzio e non pretendono acclamazioni, se non un sorriso.
Non vogliono nulla eppure ti danno qualcosa di bello, senza che tu lo chieda.
Nella mia vita seppure non molto lunga, ho avuto l'occasione di incantarne uno con lo sguardo.
Un angelo dal sorriso gentile, dal carattere forte ma debole qualche volta davanti ad un mostro pieno di sé.
Ha un nome delicato, il nome di una famosa Lady inglese che ha segnato la famiglia reale britannica...Diana.
Una favolosa seduttrice di diavoli.
La Siringa che ha attirato su di sé tutte le attenzioni di Pan.
La Cappucetto rosso che ha attirato lo sguardo del lupo cattivo.
In ogni mito o favola lei ha il ruolo dell'innocente ed io del cattivo.
Ma non perché lei sia una principessa da salvare ma semplicemente perché accanto a me chiunque sembrerebbe...innocente, ma nonostante sia un mostro bramoso di innocenti, il mio aspetto inganna.
Sembro un cavaliere pronto a salvare e non che viene per dare il colpo finale.
Ora, passo oltre al mio interlocutore ideale, ed arrivo ad uno dei nodi della mia storia.
Il motto della mia vita è : "NON MI FIDO DI NESSUNO".
Non mi fido dei ciarlatani e non mi fido delle brave persone perché forse obiettivamente molto spesso non c'è differenza fra gli uni e gli altri.
Molto spesso finiscono per confondersi.
Così come si confondono le idee quando passano troppi pensieri per la testa.
Non mi fido delle lupe e non mi fido delle donne.
Allo stesso modo questi due termini potrebbero confondersi.
In ogni donna non c'è una volpe ma una lupa pronta a sbranare ed ingannare.
Non mi fido dei colpevoli e degli innocenti, perché molto spesso i ruoli sono invertiti.
Non mi fido degli adulti e non mi fido dei bambini, entrambi appartengono alla stessa specie e finiranno per mentire prima o poi.
Mi verrebbe da chiedermi, di chi mi fido ma saprei già la risposta, mi fido solo di me.
Fra i tanti nodi della mia storia ci sono dei disegni e degli sconosciuti.
Fra i tanti nodi della mia storia ci sono Victor e Knight.
Fra i tanti nodi della mia storia ci sono le regole e le eccezioni.
Fra i tanti nodi della mia storia ci sono dipendenze e ragioni.
Fra i tanti nodi della mia storia ci sono leggende e verità, senza spesso esserci distinzione tra le due.
Fra i tanti nodi della mia storia c'è la mia storia e il mio interlocutore anzi la mia interlocutrice, anzi meglio ancora, la mia cara interlocutrice di Luce andrà alla ricerca del senso nel mio tutto.

A tutto c'è una fine.

N/ A
I fatti si ispirano ad eventi realmente accaduti.

Per ogni aggiornamento seguitemi su Instagram mi trovate come : carly__crazy.

Volevo che aveste un pezzettino della storia con voi.
Ancora non so la data precisa in cui la ripubblicherò, ma prima o poi arriverà 🤪.