Canzone: Waves (Dean Lewis ⬆️)
Diana
Iniziare la giornata in maniera positiva, è questo il mio obbiettivo. Sono le otto del mattino e io sono già fuori di casa con un bicchiere ricolmo di caffè fumante. L'aria fredda congela la parte del mio viso esposta alle intemperie. Il capello e la sciarpa non mi coprono a sufficienza il viso. Victor si tiene alle giuste distanze, dopo il nostro ultimo bacio nei camerini. Io dal mio canto, ho evitato qualsiasi situazione che mi portasse a ritrovarmi da sola con lui. Tutte le volte mi sono andata a cambiare all'interno di uno sgabuzzino con le scope e con le varie attrezzature per fare le pulizie, anche se è decisamente poco igienico, credo che abbia salvato la mia sanità mentale, la mia povera sanità mentale che è in pericolo ogni volta che sono in sua compagnia. Fa qualcosa che è emotivamente di impatto e con le parole la sminuisce.
Il suo corpo dona,
la sua parola riprende.
Tutto diventa un gioco eterno in cui lui gode e vince,
il suo avversario soffre e perde.
Credo che veda le donne come dei pezzi con cui soddisfare ogni suo desiderio corporeo per poi ferirle nel peggiore dei modi. Sono sicuro che lui abbia sofferto nella stessa maniera e ora si prende la sua rivincita. Ma cosa dico?!Victor non ferisce nessuno. Le donne con cui va a letto sono consapevoli di tutto. Ho parlato numerose volte con Devil e Angel, entrambe mi hanno detto di essere piacevolmente consenzienti e consapevoli. Come fanno a non provare? Come fanno a non restare ferite? Come fanno ad utilizzare i loro corpi. Loro ci riescono ma a quanto capito Thunder no.
Lei è caduta nelle mani dell'amore, è stata rapita e vinta dal sentimento ma nonostante tutto è finita per perdere.
Perché Victor non dona nulla, si riprende tutto.
Si è ripreso tutto quello che le ha donato quando lei ha deciso di non adeguarsi più alla sua routine. È uscita dagli schemi ed è finita per essere esclusa del tutto dai giochi.
Tutto si annulla quando non si rientra più nei parametri, ogni azione precedente se pur giusta, finisce per non aver più alcun valore per un unico errore.
Facciamo così tante buone azioni, ci comportiamo sempre in maniera egregia per poi finire, come reietti della società.
Entro nella mia macchina munita di catene e mi avvio verso casa di Cloe. Devo andare a prendere Cloe, così sceglieremo insieme un albero da mettere a casa mia. Devo ancora comprare le decorazioni. Luci e palline, non ho comprato nulla e il Natale è alle porte. Vorrei che la mamma si alzasse dal letto e decorasse casa con me, come facevamo un tempo ma non credo sia possibile.
C'è uno strano legame che si creato fra me e mia madre. Sono eternamente alla ricerca della sua approvazione. Come se per me lei fosse un autorità che dà piena validità ad ogni mia scelta.
In ogni stazione radio ci sono canzoni di Natale che mi rammentano quanto sarà difficile dover affrontare l'ennesimo pranzo di Natale in cui i parenti mi domanderanno come mai sia single, mi scherniranno per il mio lavoro e innalzeranno i propri figli. Ingegneri nucleari, chi lavora per la Nasa, chi ha vinto qualche strano premio dal nome impronunciabile e chi ha fatto qualche scoperta innovativa. Il tutto si concluderà con dei vivaci complimenti che riserveranno per mia sorella maggiore.
"Che renderà il mondo migliore!"borbotto fra me e me ripetendo le parole di zia Marla!
Resto impantanata nel traffico, nel pieno delle mie paranoie. Stasera ho il mio turno al Black roses. Dovrò evitare Knight stasera, per poi rivederlo fra meno di un giorno e fingere di essere la sua ragazza. Stargli accanto, dargli la mano! Oddio cosa dovrei fare? Come mi dovrei comportare? Devo baciarlo in pubblico? Devo dargli la mano oppure no? Forse stasera non dovrei evitarlo e chiedergli qualcosa a riguardo della serata. Se rifiutassi il suo invito? Ma cosa dico non posso tirarmi indietro all'ultimo. Sarei un mostro!
La neve riprende a calare dal cielo lentamente e vengo distratta dai miei pensieri.
Mi piacerebbe essere come la neve, bianca, candida e libera. È rara e indimenticabile.
Vorrei lasciare una sensazione simile nelle persone che incontro.
Non voglio essere un volto come gli altri, un volto comune. Ma vorrei essere il volto.
Quello che vedi e ti smuove qualcosa dentro.
Mi sarebbe piaciuto essere riuscita a smuovere qualcosa dentro Victor.
Lui è talmente freddo e distaccato dal mondo che è impossibile scalfire in lui una qualche reazione diversa dal mero desiderio.
Fermo la macchina davanti casa di Cloe. Suo padre ha disposto le luci sul davanzale. Prima lo facevamo anche io e mia madre a casa nostra, io salivo sulle scale e lei mi passava le luci.
La malattia corrode tutto, rende la vita un ricordo lontano e non più vita.
Rende le persone che ce la fanno, sopravvissute e non persone.
Combattenti e non umani.
Scendo dalla macchina e per un pelo non scivolo a gambe all'aria. Il viale che antecede l'entrata è completamente gelato. Prendo un grosso sospiro e mi muovo lentamente verso l'entrata dell'appartamento. Allungo le braccia e mi muovo lentamente come un equilibrista su un filo troppo sottile. La neve appesantisce il mio passo, il ghiaccio non permette alle mie scarpe di trovare il giusto attrito. Posso farcela! Cammino lentamente, l'entrata si avvicina sempre di più. Improvvisamente il piede destro si piega su un lato. Perdo l'equilibrio e dopo essere rimasta sospesa per un nano secondo in aria, la mia schiena si schianta sull'asfalto ghiacciato.
"Che dolore!"urlo fuori di me. Resto ferma sull'asfalto a fissare il cielo bianco. Visto che sono qui in questa posizione, perché non farlo. Qualche secondo dopo appare la testa di Cloe al contrario.
"Sei caduta?" Domanda inarcando un sopracciglio.
"No, in realtà mi sono stesa sul pavimento per guardare il cielo"ribatto con un tono divertito. Che domande!
![](https://img.wattpad.com/cover/198774797-288-k22330.jpg)
STAI LEGGENDO
Darkest Knight
RomanceAlcuni eventi narrati si basano su fatti realmente accaduti. I veri angeli si nascondono fra le persone comuni, molto spesso hanno volti insignificanti ma cuori talmente grandi da rendere il mondo migliore. Agiscono in silenzio e non pretendono ac...