Canzone: Every man is a warrior (Lena Fayre)⬆️
Victor
"Spegni la candelina e esprimi un desiderio, ma prima chiudi gli occhi. Immagina di soffiare su un dente di leone e di far volare i petali liberi nell'aria . Vedrai che tutto ti sembrerà possibile" sussurra con tono caldo.
Pensavo che i desideri esistessero,
pensavo che potevo fidarmi,
pensavo che i sogni diventassero realtà come per magia,
pensavo che saremmo stati liberi,
pensavo ma in realtà non c'era nulla di reale.
Credevo alle sue parole, finché la realtà non si è mostrata per quella che è e ha distrutto tutti i sogni.
Voglio restare solo con la mia anima frammentata che vaga nella sua prigione alla ricerca dei pezzi.
Piove continuamente, i fulmini e i tuoni rompono l'oscurità con il loro bagliore. Nel frattempo il mio disco in vinile gira facendo risuonare le note di "Adagio al chiaro di luna" di Beethoven. L'aria è cupa ma non mi fa alcun effetto.
Ogni tempesta l'ho affrontata da solo e anche questa notte la affronterò da solo.
La pagina del libro che mantengo poggiato sulle mie gambe è illuminata dalla luce fioca di una lampada da lettura. Oggetto della mia lettura serale è una poesia di D'Annunzio.
"Piove sulle nostre mani gnude,
piove sui nostri vestimenti leggeri,
su i freschi pensieri che l'anima schiude novella,
su la favola bella, che ieri ti illuse che oggi mi illude,
O Ermione." Le parole scivolano via dalla mia bocca, e si infrangono come onde contro le mura della stanza. La pioggia nel pineto, una delle mie preferite.
Il piacere, D'Annunzio come me, ricercava il piacere e il bello. Un vero esponente dell'estetismo e sostenitore del superuomo tanto idolatrato da Nietzsche. L'uomo privo di morale, quella morale che rende l'uomo schiavo delle catene della società. Libero della morale, è libero di esprimersi, e di essere ciò che realmente è.
I minuti scorrono e si trasformano in ore. Finché giunge l'alba e non ho chiuso occhio, non è una novità per me. Mi capita molto spesso di restare in piedi tutta la notte. Non è un problema per me affrontare una giornata dopo una notte insonne. Sarà un problema dover sopportare le ragazze stanotte, visto che secondo la mia routine devo andare al Dark Roses.
Oggi tocca a Thunder, ma non ne ho voglia.
Non desidero lei, non desidero nessuna.
Cosa c'è che non va in me?
Perché non posso essere un uomo normale con una vita normale?
La risposta è semplice la mia vita non è mai stata normale.
Il passato condiziona inesorabilmente quello che siamo.
Siamo ciò che siamo?
Siamo ciò che vogliamo essere?
Vorrei essere la migliore versione di me.
La peggiore versione degli altri, cosicché tutti mi temano, come io ho temuto tutti.
Temevo il giudizio di mio padre, temevo il giudizio dei miei professori, temevo il giudizio dei miei compagni.
Volevo essere il migliore, perché mio padre pretendeva che lo fossi.
Voleva che fossi il migliore in ogni cosa.
Il migliore a scuola, il migliore nella box, il migliore negli scacchi, il migliore del mio corso di musica di pianoforte.
Il migliore...
Si può essere migliori degli altri nella vita?
Si può essere sempre e in tutto i migliori?
Migliore rispetto a cosa?
Migliore rispetto a chi?
C'è qualcuno che stabilisce chi è il migliore?
Ogni essere umano ha un attitudine, qualcosa per cui è bravo.
Non è più bravo rispetto qualcun altro ma è bravo in ciò che fa.
Mi alzo in piedi e mi incammino verso la mia camera da letto. Ho bisogno di una doccia. Sono rimasto tutto il tempo con indosso il pantalone del pigiama in raso e una vestaglia nera che mi ricopre il torso. Giungo nella mia stanza che è completante in penombra. I raggi del sole penetrano flebili dalla finestra e attraversano il sottile strato del tessuto bianco della tenda per poi posarsi sul mio viso. Resto fermo per qualche secondo a godermi il tepore di un flebile raggio invernale che accarezza il mio viso.
L'oscurità non ha sempre governato la mia mente e la mia anima.
Prima c'era un tempo in cui il buio non esisteva.
C'era un'anima pura, priva di dolore, piena di fiducia e sogni.
Prima che conoscessi le persone.
Prima che conoscessi la realtà.
Prima che conoscesse l'oscurità, prima che diventassi parte di essa.
Prima c'era solo Knight, poi è arrivato l'aggettivo Darkest.
Mi sarebbe piaciuto essere un cavaliere di luce, qualcuno che salva e non condanna.
Sono il cavaliere più oscuro che pensa a salvare solo se stesso.
Non mi interessa degli altri.
Non mi fido di nessuno, di conseguenza non mi importa.
Sono egoista.
Far del male per me non è un eccezione ma una regola.
Finisco sempre per calpestare qualcuno o i sentimenti di qualcuno.
Non sono più così capace di capire da tempo le emozioni altrui.
Penso solo a me, ho sempre dovuto pensare solo a me. Per essere il migliore, scavalchi continuamente gli altri a volte in maniera giusta altre volte in maniera sbagliata. Ciò mio padre ha sempre voluto che conquistassi il podio, non gli importava come, non gli importava con quali mezzi.
Dovevo essere io il primo, non sono mai stato secondo nella mia vita.
Adesso cosa mi porto dentro?
La continua ossessione di dover primeggiare, di essere perfetto, di non poter sbagliare.
Victor non può sbagliare, questo non significa che Knight non possa farlo.
Victor è la versione migliore di me,
quella che rispetta le regole,
quella che fa la cosa giusta,
quella che salva,
quella che costruisce,
un filantropo.
La versione che mio padre ha costruito,
e che la società ama e rispetta.
Knight la peggiore versione di me,
quella libera,
quella priva di morale,
quella egoista,
quella che distrugge,
quella cinica.
La versione che mi sono costruito per poter sopravvivere e che la società considera un reietto.
Victor e Knight due facce di una stessa medaglia.
Il gentleman e il masochista,
il giusto e lo sbagliato,
il bene e il male,
la luce e l'oscurità,
Il ghiaccio e il fuoco.
Opposti ma entrambi necessari, riescono a mantenere l'equilibrio fuori e dentro di me. Mi libero dei miei vestiti e mi infilo sotto la doccia e tento di lavare via non solo lo sporco dalla mia pelle ma anche i pensieri che mi tediano.
Vivo l'eterna condanna ad essere me stesso, senza poter essere realmente chi sono.
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Darkest Knight
RomanceAlcuni eventi narrati si basano su fatti realmente accaduti. I veri angeli si nascondono fra le persone comuni, molto spesso hanno volti insignificanti ma cuori talmente grandi da rendere il mondo migliore. Agiscono in silenzio e non pretendono ac...