M I N E || Draco Malfoy (sospesa)

Capitolo 53

<< Cosa c'è che non va?>> chiede il biondo sussurrando sempre vicinissimo al mio viso.
<< Draco ti prego...>> dico allontanandolo da me poggiando le mie mani sul suo petto.
<< Pensavo fossero migliorate le cose tra di noi.>> scuoto leggermente la testa con le lacrime agli occhi.
<< Per quanto io lo voglia, non provo più quel sentimento come una volta...>> vedo il suo viso rabbugliarsi, prende la sua giacca ed esce sbattendo la porta alle spalle.

Mi siedo sul mio letto piangendo e credo fino ad addormentarmi poiché dopo non ricordo più niente.

Il mattino seguente è Daphne a svegliarmi dicendomi che mancano dieci minuti alla lezione di Trasfigurazione. Mi alzo di malavoglia e indosso la divisa di sempre.

<< Qualcuno ha dormito male?>> chiede Liam avvicinandosi a me e mettendomi un braccio intorno alle spalle. Ha un sorriso bellissimo al contrario del mio che è praticamente inesistente.
<< Mettiamola così.>> rispondo camminando per i corridoi insieme a lui.
<< Ehi Meggie ma che succede?>> sembra davvero preoccupato per me, mi ha poggiato le mani sulle spalle e non smette di studiarmi con gli occhi.
<< Solite cose con Draco.>> affermo tirando un sorriso, lui di getto mi abbraccia per poi darmi un bacio tra i capelli.

<< Liam per quanto io adori stare con te mancano due minuti all'inizio della lezione e se faccio tardi la McGrannit non ci penserà due volte a mettermi in punizione.>> lo vedo annuire, mi saluta e poi si avvia velocemente verso la sua lezione.

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Per oggi le lezioni sono finite e non vedo l'ora di andare in sala comune e rilassarmi sul divano davanti al camino, peccato però che le mie intenzioni vanno in fumo nel preciso momento nel quale sento tre ragazze del terzo anno sussurrare tra di loro mentre gli passo accanto.

<< Pare che Draco l'abbia già rimpiazzata.>> sento dire da una.
<< Già non ci ha messo due secondi per mettersi con Selina Caramel.>>

Quelle poche parole riescono a rovinarmi il pomeriggio che sembrava proiettarsi per il meglio, sapevo che prima o poi sarebbe successo, mi avrebbe sostituita con la prima che riusciva a tenergli un minimo di testa ma non posso nemmeno negare il fatto che mi spiace, anche se ho negato il suo bacio provo un briciolo di sentimento per lui.

<< Ehi Meggie!>> mi raggiunge Cedric poco prima che entrassi nella sala comune.
<< Ehi...>> dico un po' triste abbassando lo sguardo.
<< Vedo che lo hai saputo...>>
<< A quanto pare.>> faccio spallucce mantenendo lo sguardo basso, una lacrima mi scende amara lungo il viso.
<< Senti mi spiace ma... quel Malfoy non mi è mai piaciuto molto... sapevo di avrebbe fatto soffrire un giorno.>> mi tira un sorriso mentre mi accarezza una guancia. Lo abbraccio forte come se al momento fosse l'unica cosa di cui ho bisogno, ed è così per un certo senso.

<< Ma adesso basta parlare di me, come va con Cho?>> vedo immediatamente i suoi occhi brillare al pronunciare il solo nome della ragazza, è innamorato perso si vede da un miglio. Sono così felice per lui, alla fine se lo merita, è un ragazzo così buono e soprattutto fedele.
<< Beh lei è ogni giorno più bella.>> mi dice con occhi sognanti, sorrido contenta nel sentirgli dire queste parole.

Continuiamo a parlare per un po', nonostante la compagnia di Cedric la tristezza che avevo dentro di me non era ancora passata. Draco non ci aveva messo due secondi a sostituirmi, avrei accettato chiunque, perfino Daphne, ma quella lì no, non Selina Caramel, è una serpe velenosa senza cervello che si pavoneggia solo perché il nonno è primo ministro.

Lascio un lungo sospiro mentre mi avvio verso la torre di astronomia, so che a quest'ora è vietato andarci dato che la cena inizia tra poco, ma ho necessità di stare da sola per un po'.

Mi siedo guardando il paesaggio intorno al lago nero, anche questa sarà una notte di luna piena e solo pensandoci mi scappa un sorriso ripensando a Remus, quanto vorrei che quest'anno ci fosse lui qui invece del "falso" Malocchio Moody, sarebbe tutto più facile.

Ad un tratto sento il rumore di un fruscio dietro di me, mi giro di scatto inserendo la mano nella tasca posteriore dei miei jeans cercando la mia bacchetta, ma inutilmente, per Salazar l'ho lasciata in camera!

Stringo forte i pugni dirigendomi verso il punto dove mi sembra aver sentito quel rumore, sto per voltare l'angolo quando una mano mi tappa la bocca da dietro. Mi dimeno cercando in tutti i modi di tirare un calcio o un pugno alla persona dietro di me ma inutilmente.

<< Meggie per Godric sono io!>> mi toglie la mano e mi volto trovando Sirius.
<< Sirius! Ma cosa ti salta in mente! Pensavo fossi un... non so che!>>
<< Lo so, hai ragione ma dovevamo vederci.>> dice mentre si mette seduto per terra, cosa che faccio anche io subito dopo lui.

<< Ho letto la tua lettera, so che me l'hai mandata mesi fa ma tuo padre controlla i gufi diretti a te.>> chissà perché la cosa non mi sorprende...
<< Pare che Barty Crouch Jr sia evaso da Azkaban e danno la colpa a me.>> vedo un velo di disperazione nei suoi occhi, so che non è colpa sua ma del ritorno di Voldemort.

<< Lo so, ho l'impressione che sia qui a Hogwarts.>> lo vedo subito sbiancare dopo avergli detto ciò, si alza immediatamente e mi prende le spalle con entrambe le mani.

<< Meggie se quello che mi dici è vero... o per Godric... devo proteggere te e Harry...>>
<< Sirius proteggerò io Potter.>> mi guarda come se avessi detto una pazzia.
<< No, non se ne parla... io... devo subito avvertire Silente.>> si allontana da me agitando le mani e borbottando qualcosa.

<< Sirius...>>   lo richiamo per avere l'attenzione, si gira subito verso di me guardandomi preoccupato.
<< So gli incantesimi di difesa avanzata e poi devo ricambiare il favore no?>> dico tirando un sorriso, il suo sguardo si addolcisce mentre si riavvicina a me.

<< Va bene, ma io devo andare da Silente...>>
<< Assolutamente no!>> lo rimprovero
<< Perché Meggie?>> chiede sorpreso.
<< Non sono sicura, sarebbe inutile dare un allarme se poi ho sbagliato.>> annuisce guardando un punto indefinito in basso come se ragionasse.

<< Va bene, se devi scrivermi o parlarmi va da Harry.>> annuisco fermamente per poi vederlo andare via. Mi volto appena sento dei passi trovando Daphne.

<< Ehi Meggie, con chi parlavi?>>
<< Con Sirius.>> la vedo farsi più seria.
<< E che ti ha detto?>> scuoto la testa in segno di negazione.
<< Niente, ha sentito i tuoi passi ed è dovuto andare.>>
<< Mi spiace...>>
<<Non importa tanto se voglio parlargli basta che io vada da Potter.>> lei annuisce e insieme ci dirigiamo in Sala Grande nella speranza che sia rimasto qualcosa dalla cena finita qualche minuto fa.