Sono in camera mia a preparare il baule dato che l'anno è ormai terminato. Non ho nemmeno più le forze per fare nulla dalla morte di Cedric e vedere poi il padre al funerale mi ha dato il colpo finale. La notte non dormo, sogno sempre il momento in cui il mio amico viene ucciso con un semplice colpo di bacchetta e la sua mano che piano piano lascia la mia. Da quello che ho sentito dire nemmeno Potter se la sta passando bene, lui oltre a Ced pensa anche al ritorno di Voldemort; dò peso al fatto che sia tornato, ma non ho più le energie per preoccuparmi di un futuro scontro diretto contro di lui.
Sento bussare alla mia porta, credo sia Daphne dato che ha lasciato qui una sua felpa, gliel'avrei riportata io non serviva che tornasse di nuovo qui.
<< È aperto Daph, te la avrei portata io... oh buongiorno professor Silente.>> con mio stupore davanti a me non c'è la giovane bionda ma tutt'altro.
<< Signorina Harvey, buongiorno anche a lei. Se mi posso permettere non la trovo in grande forma.>> alzo leggermente le spalle e mi volto cercando di nascondere le lacrime che stanno salendo. Non parlo più con il nostro preside dalla fine della prova dato che si doveva occupare del Grifone.
<< Possiamo parlare?>> mi chiede gentilmente mentre si siede sul mio letto accanto al mio baule ancora aperto. Annuisco lievemente mentre piego le ultime magliette.
<< Mi racconti tutto, da inizio anno fino al 24 giungo.>> faccio un respiro profondo, cerco di farmi coraggio per riuscire a raccontare tutto senza piangere.
<< Ecco a inizio anno avete parlato della Coppa Tremaghi, c'era qualcosa che non mi quadrava, avevo come un brutto presentimento e ne parlai anche con... Cedric...>> anche solo pronunciare il suo nome mi fa ricordare quel giorno. Il professore mi annuisce appena incoraggiandomi a continuare.
<< Beh poi ho visto Moody, un giorno, mentre camminavo in corridoio e mi sono sentita male, da lì sono partite le mie indagini, tenendo anche conto del fatto che Potter era stato eletto come quarto campione. Bene, il finto Moody beveva sempre da una fiaschetta e guarda caso a Piton mancavano non solo le scorte della pozione polisucco ma anche gli ingredienti. A darmi la conferma che fosse Barty Crouch Jr. sotto mentite spoglie, è stato quando ha avuto un tic che ho poi rivisto nella prima pagina della Gazzetta del Profeta. Ho scoperto che era un ex mangiamorte da poco evaso da Azkaban e in più a Natale a casa mia ho sentito parlare di Voldemort quindi ho fatto dei semplici calcoli e ho appurato che sarebbe tornato, e quale non migliore occasione se non ...>> non riesco a terminare il mio discorso che vengo interrotta da Silente.
<<... La terza ed ultima prova, Moody ha usato la coppa come Passaporta. Harry mi ha parlato di un cimitero...>> ecco che un'altra fitta si scaglia all'interno del mio stomaco.
<< Si, ho cercato di evitare che Potter e Cedric la toccassero ma non ce l'ho fatta e quando... quando siamo arrivati lì e ho detto a Diggory che eravamo sul cimitero dove i Riddle sono sepolti lui mi si è parlato davanti ma poi Minius...>>
<< Non deve raccontarmi tutto signorina, non si preoccupi, ho ben capito cosa è accaduto in questo tremendo anno. Purtroppo il suo gufo era stato intercettato da Crouch e per questo non sono mai riuscito a parlare con lei dato che lui stesso mi teneva sempre occupato. Beh come ogni anno, da quando è qui, ha mostrato grande abilità nel cogliere l'attenzione nei dettagli. Perdere una persona amata è sempre un ostacolo alto nella vita di tutti, specialmente di un amico come era il
signorino Diggory ma non si lasci abbattere o l'ostacolo vincerà su di lei.>> rimango molto colpita dalle parole del nostro preside, è risaputo che è una persona molto saggia ma in questo caso ho avuto la sensazione che stesse parlando di un episodio che gli è accaduto.<< Professore ha perso anche lei una persona a cui teneva?>> i suoi occhi per un attimo si staccano dai miei, non volevo fargli ricordare brutti momenti del suo passato, forse era meglio non chiedere nulla.
<< So a cosa sta pensando signorina ma la curiosità è virtù dell'intelligenza. Purtroppo in giovane età commisi un errore e ne rispose una persona a me molto speciale. Detto ciò ci siamo detti tutto quanto, spero di vederla il prossimo anno tenace come sempre, buone vacanze signorina Harvey.>> il preside si alza con un po' di difficoltà dal mio letto e si avvia verso la porta.
<< Buone vacanze anche a lei.>> si gira un attimo per sorridermi e poi se ne va. Forse dovrei davvero lasciar stare ma non ho perso una persona qualunque e in più è tornato il male in persona. Sbuffo chiudendo il baule, mi guardo intorno un'ultima volta per poi prendere le mie cose, la felpa di Daphne e andarmene per quest'anno. Chissà cosa ci riserva il prossimo anno, di certo so che con Voldemort di nuovo in giro nulla sarà più tranquillo. Ho il cattivo presentimento che accadrà qualcosa di molto brutto, di solito non sbaglio mai ma spero che per questa volta io sia stata solamente influenzata dalla situazione.
Mi avvio verso il treno per Londra e fortunatamente non incontro nessuno fino a quando entro nella cabina dove si trovano i miei amici e Liam. Mi sono stati molto accanto da dopo la morte di Cedric e non hanno mai dubitato del fatto che lo avessimo ucciso o io o Potter, come la maggior parte delle persone crede.
Appena entro mi guardano sorridendo, ma si vede che provano pietà per me. Faccio finta di star meglio e mi siedo accanto a Liam.
Mi chiedo cosa accadrà d'ora in avanti nella mia vita, ci sarà una battaglia contro tu sai chi? Perderò altre persone importanti per me? Diventerò Mangiamorte? Ma soprattutto, il bene riuscirà, come un tempo, a vincere contro il male?
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M I N E || Draco Malfoy (sospesa)
FanfictionMargaret Harvey, figlia di una nota famiglia di purosangue, sarà costretta a mantenere alto il nome della sua famiglia. La ragazza, intimorita da tutto ciò, porterà sempre con sé la paura di non essere mai abbastanza per niente e nessuno. Ma sarà un...