Oggi è l'ultimo giorno di scuola e per Hogwarts già si sente la frenesia degli studenti nel fermarsi per un po' di tempo con le lezioni e i compiti. Per i corridoi puoi vedere chi si scambiano regali, chi saluta i professori, chi gioisce nel tornare a casa e chi invece è un po' più triste perché rimarrà a scuola. Ho pensato a lungo se rimanere qui o passare le vacanze a casa ma alla fine posso dire di essere costretta a ritornare poiché ho delle lezioni in più da fare, spero vivamente non siano troppo difficili perché ho bisogno di una pausa.
Camminando per i campi innevati che circondano l'antica struttura scolastica, posso sentire il freddo entrare dalle mie guance mentre mi stringo dentro i miei indumenti invernali che in questo momento sono le uniche cose che mi tengono calda. I rami sono spogli e secchi mentre la neve si poggia candida su di loro, in cielo posso ancora vedere qualche uccello volare insieme a degli studenti che volano con la loro scopa. Decido di entrare poiché non sopporto più la bassa temperatura e sento subito un profumo di cannella inebriarmi insieme al senso di calore che avvolge lentamente il mio corpo. Mi dirigo verso la sala comune per bearmi del camino e dello scoppiettare che fa la legna mentre leggo qualche libro o rifletto. Purtroppo però sembra che non sia stata l'unica ad avere questa idea poiché vedo una testa biondo platino seduta sul divano davanti al fuoco ardente, sembra calmo e credo non si sia ancora accorto della mia presenza nonostante le mie scarpe bagnate facciano più rumore dello stomaco affamato di Weasley. Mi avvicino cautamente a lui e mi siedo accanto.
Per il momento restiamo in silenzio senza neanche guardarci furtivamente come abbiamo sempre fatto. Ci godiamo il momento come se fosse l'ultimo ma sappiamo benissimo entrambi che a Natale ci rivedremo ad una delle feste che ogni famiglia organizza, per non parlare poi delle feste di fine anno.
<< Meggie.>> sento la voce di Draco rompere il silenzio che si era creato.
<< Dimmi Draco.>> dico con ancora tutti i vestiti inzuppati di acqua mentre mi giro a guardarlo.
<< Sono sicuro ti prenderanno in squadra.>> appena dice ciò una leggera risata scappa dalle mie labbra provocando uno sguardo confuso del ragazzo accanto rivolto verso di me.
<< Con tutto quello che abbiamo passato mi dici che sarai sicuro che mi prenderanno?>> chiedo divertita mentre vedo che capisce di aver detto una cosa alquanto stupida.<< Oh beh... veramente volevo darti il mio regalo per te.>> mi dice timido. Sinceramente con tutto quello che è successo mi sono dimenticata di aver fatto anche io dei regali per gli altri tra cui anche per lui. Vedo che dalla tasca estrae una scatolina blu notte con un fiocco sopra e me la passa.
<< Non leggere il bigliettino prima di Natale.>>
<< Perché?>>
<< Fidati.>> mi dice sorridendo.Rigiro la scatolina tra le mie dita, sono abbastanza imbarazzata in questo momento perché mi sono appena accorta che non ho fatto incartare il mio regalo per lui. Non so proprio come dirglielo perché lui ha fatto tutto così misteriosamente e magnificamente perfetto che non potrei mai essere capace di darglielo in modo così brusco.
<< Anche io ti ho fatto un regalo ma non ho avuto il tempo di incartartelo...>> dico imbarazzata ma sembra che a lui non interessi molto perché inizia a ridere.
<< Meggie non importa, qualsiasi cosa tu mi abbia fatto sono sicuro sarà bellissima con o senza confezione.>> come può essere così raggiante? Insomma abbiamo passato un pessimo anno tra evasi di prigione, animagus e segreti svelati! Ma è questo il bello di Draco, riesce sempre a farmi sorridere anche se può sembrare un ragazzo pieno di problemi (che però di fatti è, perché so bene come suo padre lo tratti). Durante questi mesi sono successe molte cose che in parte mi hanno fatta crescere ma devo ammettere che altre mi hanno fatto solo del male, era solo qualche giorno fa quando ho ritrovato Blaise qui, nello stesso divano dove sono in questo momento, a piangere e anche se devo essere felice ora perché ho il biondo con me non posso negare che gli altri mi manchino e non so nemmeno se con Blaise si sia risolto tutto o almeno non come vorrei.Estraggo i guanti in pelle di drago dal primo cassetto del mobile davanti al mio letto e cerco velocemente qualcosa che rendi più presentabile il mio regalo ma sembra proprio che io non abbia niente. Afferro la bacchetta e con un semplice incantesimo faccio apparire un fiocco rosso attorno ad essi, non è la stessa cosa ma almeno è più carino. Li metto immediatamente dietro la schiena e mi dirigo subito verso Draco che ho lasciato per qualche secondo ad attendermi nella sala comune.
<< Tieni, sono per te.>> dico con un sorriso che inizia da un orecchio e finisce da un altro. Vedo che prende in mano i nuovi guanti e li guarda estasiato come non ha mai fatto con me anche se ancora non ha sciolto il nastro. Sono felice li abbia apprezzati anche se vorrei anche io aprire il mio di regalo!
<< Alla faccia di esserti dimenticata di incartarli.>> mi dice abbracciandomi
<< Beh ecco... sorpresa!>> tra poco avrò dolore su tutto il viso se non smetto di sorridere ma credo sia un dolore sopportabile. Non posso fare altro che vedere i suoi occhi brillare dalla felicità mentre continua a guardare sorridendo anche lui il suo regalo anticipato di Natale, per Salazar che farei per vederlo sempre così invece che con quell'aria da viziato figlio di papà, strafottente, stronzo, pieno di sé e misterioso di sempre ma al momento penso solo a gustarmi la meravigliosa vista di fronte a me.<< Come hai fatto a sapere che mi servivano?>>
<< Un giorno ho visto che i tuoi vecchi guanti erano rovinato così quando sono andata a Hogsmade l'ho visti e li ho subito presi per te. Sai la pelle di drago dura molto di più, me lo ha detto Dap...>> non riesco a terminare la frase perché una forte morsa si stringe all'altezza dello stomaco facendomi provare un vortice di malinconia e tristezza. Daphne, la bionda che si accorgeva sempre di tutto, quella sveglia che sapeva aiutare una persona in qualsiasi momento appoggiandola in ogni situazione, solo adesso posso davvero affermare di averla persa, perché capisci che una persona non è più "tua" quando non la senti più, quando non sentì il suo continuo chiacchierare che ti riempie la giornata e lei mi manca tantissimo.<< Sono sicuro che le cose tra voi due miglioreranno vedrai.>> dice Draco come se avesse capito tutto poggiandomi la sua mano sulla sua. Alzo subito lo sguardo su di lui incatenando i nostri occhi, vivrei questo attimo per sempre, il fuoco, noi due soli, le nostre mani una sopra l'altra e lui, così perfetto in qualsiasi occasione anche nella peggiore. Vedo che si avvicina lentamente verso di me guardando le mie labbra, sento che il cuore sta per esplodermi e nella mia pancia sento uno strano formicolio crescere man mano che lui diminuisce la distanza fra di noi, mi rendo conto solo ora che sto trattenendo il respiro e sto guardando anche io le sue labbra così perfette e rosee, sento la temperatura nel mio corpo aumentare ogni secondo di più, sento la sua mano poggiarsi dietro la mia testa accarezzando i miei capelli e vedo sopra di noi formarsi il vischio rendendomi conto che anche lui lo ha notato, stavolta prendo io il coraggio azzerando la distanza che ci divideva ancora per poco. Sento un'esplosione divampare in tutto il mio corpo come se io stessa aspettassi questo momento da sempre (ed è così). Percepisco la menta pizzicare lievemente sulle mie labbra e colgo l'occasione per approfondire al meglio il nostro bacio.
So che è sbagliato, abbiamo solo tredici anni, siamo amici da tempo ma in questo momento sento che è quello di cui ho più bisogno, mi fa scordare tutti problemi che ci sono fuori da questa stanza che stranamente è vuota e che raccoglie dentro di sé questo momento magico, il nostro momento, quello che io ho atteso da quando ho capito di provare qualcosa per lui, perché posso dire che amo questo ragazzo un po' misterioso e vanitoso
Amo questo ragazzo di nome Draco Malfoy.
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M I N E || Draco Malfoy (sospesa)
FanfictionMargaret Harvey, figlia di una nota famiglia di purosangue, sarà costretta a mantenere alto il nome della sua famiglia. La ragazza, intimorita da tutto ciò, porterà sempre con sé la paura di non essere mai abbastanza per niente e nessuno. Ma sarà un...